« Niente di che. Di solito questo genere di film, nella sua leggerezza, è un po' "pesante" con le solite battute caratterizzate da volgarità a livelli vertiginosi. Questo film fortunatamente non lo è; non è un bel niente. Dopo averlo finito di vedere ti chiedi a cosa sia servita quella scena, e quell'altra, e quell'altra ancora, e ti rendi conto che il film è un insieme di pezzi senza capo nè coda. Non lo sconsiglio del tutto, ma c'è di meglio. »

« Bel film, adrenalina a tremila. Ed è anche un semi-documentario della nostra capitale! Langdon e Vittoria si ritroveranno sballottolati da una parte all'altra di Roma, cercando di salvare quattro cardinali rapiti e marchiati a fuoco - fire, earth, air e water sono gli stampi che "qualcuno" imprimerà sul petto dei quattro sacerdoti prima di ucciderli... E si tratta di un "qualcuno" veramente insospettabile! »

« Il continuo rumoreggiare intorno a questo film mi ha spinta a vederlo: originale, sì, certamente in nessuna pellicola avevo mai visto dei personaggi blu - fatta chiaramente eccezione per i Puffi svariate primavere fa. Ma, nonostante apprezzi molto l'originalità, non ho assolutamente gradito questo film, al di là del messaggio sul rapporto uomo-natura che si dice voglia lanciare: credo che un documentario sulla raccolta differenziata in 3D sarebbe stato più interessante. »

« Non posso dichiarare di aver visto questo film, non essendo mai arrivata alla fine. Ho potuto comunque godermene una buona parte, e non me la sono goduta affatto. Non mi è piaciuto per niente e non l'ho trovato un film di spessore; certo, è una commedia, non deve avere nessun messaggio implicito nè una morale, deve semplicemente far ridere: bene, a me personalmente non ha fatto ridere! Ricco di luoghi comuni e battute scontate, non vi ho trovato assolutamente nulla di originale. »

« Non posso dichiarare di aver visto questo film, non essendo mai arrivata alla fine. Ho potuto comunque godermene una buona parte, e non me la sono goduta affatto. Non mi è piaciuto per niente e non l'ho trovato un film di spessore; certo, è una commedia, non deve avere nessun messaggio implicito nè una morale, deve semplicemente far ridere: bene, a me personalmente non ha fatto ridere! Ricco di luoghi comuni e battute scontate, non vi ho trovato assolutamente nulla di originale. »

« Un ottimo film per farsi quattro (o setteotto? ) risate. Una commedia fresca e spensierata, comicamente misteriosa e soprattutto piena di battute originali e collegate alla storia che viene trattata anzichè ai soliti luoghi comuni. Mi è capitato di rivederlo un paio di volte dopo la prima visione, e l'ho fatto volentieri, senza assolutamente annoiarmi: lo consiglio vivamente! »

« Ho iniziato a vedere questo film col sorriso sulle labbra, dal momento che tutti me ne avevano parlato strabene. Dopo aver messo Play, man mano che il tempo passava (o NON passava? ) il sorriso svaniva e le palpebre calavano. Un film disordinato che racconta la noiosa storia di un noioso ragazzo che è riuscito a diventare miliardario. Da invidiare, sì, ma il film se lo potevano risparmiare. »

« Sette stagioni sono troppe. E un film che viene portato avanti da sempre e per sempre - nonostante se ne siano già viste di tutti i colori nelle prime tre serie - a lungo andare scoccia. Per ulteriori approfondimenti, vedere sotto la voce "Beautiful": le casalinghe disperate non si toccano! Sette stagioni sono anche poche per un film come questo, che, puntata dopo puntata, sa sempre stupirti, e non è mai scontato nè banale. Certamente la prima stagione resta la più maestosa, perchè in fin dei conti è da qui che è partito tutto, è da qui che abbiamo cominciato ad appassionarci a questo telefilm, e non ci siamo più persi una sola puntata. Oserei definirlo il miglior telefilm in circolazione... »