« Affresco non convenzionale di una borghesia ormai esausta dei propri riti di cui è schiava. Ogni personaggio è in grado di esprimere egregiamente i limiti e le paure della figura sociale da lui incarnata, ed è dall'interazione tra i vari personaggi che scaturisce quel "fascino discreto" di una classe sociale in declino. Capolavoro di regia del Maestro del cinema Luis Bunuel; l'originalità della pellicola richiede allo spettatore più di una singola visione del film, sopratutto se si vogliono cogliere le molteplici sfumature e i piccoli particolari che il regista ha utilizzato per dar vita ai personaggi. »
« Un cartoon poetico e sottile dove si mostra come i sentimenti non hanno bisogno di essere espressi a parole. Ci si innamora del piccolo robottino Wall-E: un modello obsoleto, molto divertente e anche un pò ingenuo; unico superstite su un pianeta Terra che ha oramai assunto le fattezze di un deserto. La sua routine sarà sconvolta dall'arrivo di un nuovo robot (EVE) che farà scattare in lui un sentimento profondo fino ad allora osservato solamente in un film impresso su un vecchio nastro. »
« Ottima l'interpretazione di Dennis Quaid in questo thriller cupo dove i personaggi sono ben delineati e una trama ben strutturata non permette allo spettatore di individuare l'autore dei sanguinosi assassini (almeno fino all'intervallo). Film molto crudo, le immagini delle varie scene degli omicidi non lasciano molto spazio all'immaginazione. Interessanti i riferimenti biblici. »
Piacevole, 02-08-2010, ritenuta utile da 2 utenti su 5
« Film d'avventura tratto dall'omonimo videogioco degli anni novanta che ha tenuto un'intera generazione incollata al monitor dei propri PC nel tentativo di portare alla fine del livello il principe tra ostacoli, trappole e duelli. Il film è piacevole epresenta il giusto mix di acrobazie, duelli, intrighi, battute ironiche e sullo sfondo l'immancabile storia d'amore tra il protagonista e la bella di turno. Ad incrementare la qualità del film è la presenza nel cast di un ottimo Ben Kingsley e nei panni da protagonista il giovane Jake Gyllenhaal che da prova di grande bravura e versatilità. »
« Il film risulta pesante e poco divertente, purtroppo neanche la presenza di due attori del calibro di Jennifer Aniston e Kevin Costner sono in grado di rendere gradevole questa pellicola. L'idea di fondo del film, ossia dare forma al sequel de "il laureato", non viene sfruttata in modo adeguato si sarebbe potuta rilevare interessante se sviluppata in altro modo e non in una noiosa commedia degli equivoci. »
« Il protagonista che da il titolo al film è tratto da un fumetto e la trasposizione cinematografica affidata ai fratelli Wachowski è un capolavoro. V rappresenta un prodotto di scarto inevitabile di una società rigidamente controllata, manipolata e in parte disposta a lasciarsi manipolare da un'autorità centrale che strumentalizzando i timori delle persone e in nome della sicurezza della nazione ha progressivamente ridotto le libertà dei cittadini. Estremamente brutale e raffinato allo stesso tempo V è uno dei personaggi più intriganti apparsi sullo schermo negli ultimi anni. Ottima l'interpretazione di Natalie Portman, nel film verrà istruita da V. »
Non è la solita commedia americana, 23-07-2010, ritenuta utile da 1 utente su 1
« Vedendo il cast ci si potrebbe lasciare trarre in inganno invece, non si tratta della solita commedia americana divertente e scanzonata con un messaggio minimale sullo sfondo. La storia sviluppa diverse tematiche: il rapporto tra malattia e malato le conseguenze di questa sulle scelte della propria vita, sulle amicizie e le proprie aspettative. Tutti argomenti affrontati in modo intelligente e non con la superficialità tipica del genere, inoltre la presenza di esilaranti battute che affiorano imprevedibili sono in grado di rendere piacevole un film a tratti molto amaro. »
« Il film è passato velocemente nelle sale senza riscuotere un grande successo di pubblico e critica; invece devo dire che i dialoghi sono coinvolgenti ed entrambi gli attori sono all'altezza del loro ruolo (requisito fondamentale dato che si vedono solo loro per tutto il film). Si assiste a questa intervista sballottati tra confessioni e menzogne, dove l'intervistatore diventa l'intervistato e viceversa, dove è difficile intuire chi stia solamente recitando una parte e chi si stia realmente aprendo. Bisognerà arrivare all'inaspettato finale per comprendere chi la spunterà in questo duello dialettico e psicologico. »
« Davvero una bella favola, piena di colori e situazioni stravaganti in un mondo ai confini tra realtà e fantasia con personaggi eccentrici e surreali. Un cast d'eccezione, partendo da una Michelle Pfeiffer con qualche problema per l'invecchiamento precoce e passando a un Robert De Niro non propriamente al massimo della mascolinità, saprà entusiasmare lo spettatore e divertirlo con simpatici sketch. Per il suo genere si tratta di un film ottimamente riuscito. »
Regia di Luis Buñuel - Moviemax Media Group
Regia di Andrew Stanton - Walt Disney Studios Home Entertainment
Regia di Jonas Akerlund - Moviemax Media Group
Regia di Mike Newell - Walt Disney Studios Home Entertainment
Regia di Rob Reiner - Warner Home Video
Regia di James McTeigue - Warner Home Video
Regia di Judd Apatow - Universal Pictures
Regia di Steve Buscemi - CG Entertainment
Regia di Matthew Vaughn - Universal Pictures