« I due film in cui Sordi è tassinaro sono rimasti nell'immaginario di tutti. Stupendo il primo, dove l'attore-regista giganteggia nell'interpretazione e nel quale si ricordano i dialoghi indimenticabili con Fellini e Andreotti. »
« Film simpatico, seppure ben lontano dai migliori di Sordi regista. Dà uno spaccato della società londinese degli anni '60, secondo quelli che ne erano gli stereotipi e giocando su di essi per creare situazioni paradossali che suscitano ilarità. Bella l'ambientazione, meno la trama. »
« L'ipocrisia della borghesia cattolica italiana di fronte al tema del divorzio è magistralmente raccontata da un Sordi straordinario, affiancato da attrici di altissimo calibro e bellezza, tra le quali spicca la grande Silvana Mangano. »
« Tra i film più impegnati civilmente di Sordi, questo racconta la questione morale di un trafficante d'armi, che s'arricchisce alle spese delle popolazioni del sud del mondo, afflitte da continue guerre e carneficine imposte dagli interessi politico-economici di pochi. »
« Tre episodi diretti da Sordi sul tema della spudoratezza del cinema e della comunicazione contemporanea in generale. Resta impresso soprattutto il primo episodio, dove una coppia di mezza età della piccola borghesia cattolica romana, festeggiando il proprio anniversario di matrimonio, decide di andare, dopo tanti anni al cinema: ma tutti i film, in periferia o al centro, hanno scene scabrose di sesso... »
« Tre grandi registi, molti grandi attori, collaborano a tre episodi memorabili sul tema della vacanza all'italiana: di particolare rilievo l'episodio di e con Sordi, che vede una coppia di genitori che, seguendo le indicazioni dei figli aperti a una modernità un po' fine a sé stessa, finiscono per cadere in situazioni paradossali, che ci pongono davanti al ridicolo di certi stili di vita e forme d'arte della contemporaneità. »
« Un classico della commedia italiana, con un Alberto Sordi che, nella veste, oltre che di attore, di regista, sapeva sempre toccare temi di una certa delicatezza, proponendoli a un pubblico vasto, grazie alla sua semplicità e leggerezza: qui si parla di un eccesso di disumanizzazione, arrivando a sostituire l'umanità con i robot: un film in cui si ride meno che negli altri, ma in cui si rivela un Sordi critico verso gli eccessi futuristici. »
« Il meglio dei registi italiani si riunisce a dar vita ad un film ad episodi che, con la partecipazione di grandi attori, sa essere divertente senza scadere nel banale: un'italianità boccaccesca vista nella modernità, dagli occhi che meglio hanno saputo raccontarcela nel '900. »
capolavoro, 22-11-2010, ritenuta utile da 1 utente su 2
« Morte a Venezia è uno di quei casi in cui la versione cinematografica supera di gran lunga il romanzo da cui parte, anche se questo è di Thomas Mann. Visconti sa ricostruire uno scenario tragico dei più struggenti, con l'aiuto di riprese indimenticabili e dell'accompagnamento della musica di Mahler.
Lo strazio di un amore così impossibile si lega alla tragedia della peste a Venezia, insinuandosi per calli sporche e nebbiose, tra le quali riluce la sola presenza dell'oggetto d'amore: il bellissimo Tadzio. »
capolavoro, 22-11-2010, ritenuta utile da 2 utenti su 2
« Che cosa accade se si mettono assieme toni evocativamente leopardiani (Vaghe stelle dell'orsa) , uno dei massimi registi europei di sempre (Visconti) e una delle attrici a cui più deve il nostro cinema (Cardinale) ?
Vaghe stelle dell'orsa è uno dei gioielli del cinema italiano d'autore. »
Regia di Alberto Sordi - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Alberto Sordi - GTG Pictures
Regia di Alberto Sordi - Terminal Video
Regia di Alberto Sordi - Medusa Home Entertainment
Regia di Alberto Sordi - Medusa Home Entertainment
Regia di Alberto Sordi, Luciano Salce, Mauro Bolognini - Medusa Home Entertainment
Regia di Alberto Sordi - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Federico Fellini, Luchino Visconti, Mario Monicelli - Medusa Home Entertainment
Regia di Luchino Visconti - Warner Home Video
Lo strazio di un amore così impossibile si lega alla tragedia della peste a Venezia, insinuandosi per calli sporche e nebbiose, tra le quali riluce la sola presenza dell'oggetto d'amore: il bellissimo Tadzio. »
Regia di Luchino Visconti - Universal Pictures
Vaghe stelle dell'orsa è uno dei gioielli del cinema italiano d'autore. »