Tutte le recensioni di R.Massimo

« Ho trovato il film interessante e godibile. Il gruppo di amiche appassionate di Jane Austen è alquanto simpatico. Forse bisognorebbe aver già letto Jane Austen per apprezzare al meglio alcune buttute del film. »

« Non capisco proprio perchè il titolo sia stato cambiato da "Sweet home Alabana" nel solito"Tutta colpa dell'amore"!
Il titolo originale inglese avava una propria attinenza con la colonna sonora e la mitica canzone dei Lynrd Skynrd.
Per il resto solita commedia americana in alcuni punti piacevole! »

« Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Patrick McGrath.
La moglie di uno psichiatra che lavora in un manicomio criminale, annoiata e repressa, si innamora in modo ossessivo di un paziente dell'ospedale ricoverato per aver ucciso la propria moglie. Una passione morbosa travolge entrambi lasciando impotente il marito di lei e accendendo una reazione cupa e ossessiva dello psichiatra che ha in cura il paziente.
Letto anche il romanzo, l'ho preferito al film. Molti dettagli, esplicitati nella trasposizione cinematografica, vengono lasciati alla fantasia del lettore nel romanzo, che risulta più "psicologico" e dà spazio a più profonde riflessioni sul grado di follia diffuso nei vari personaggi. »

« I due 'campipioni' della squadra di football del Liceo, temendo l'idea di un'altra estate al campo estivo di football, organizzano un piano per andare al campo estivo delle cheerleader e circondarsi così di belle ragazze. Tutto procede al meglio finché uno di loro due non si innamora...
Nulla di che, l’ennesimo teen movie, ma comunque carino. Commedia adolescenziale, parodia di un mondo in cui conta l’apparenza più che la sostanza, che per strappare qualche facile risata sfrutta diversi luoghi comuni.
Consigliato per una serata tra amici, senza particolari aspettative e con poca attenzione da dedicare a ciò che si sta guardando. »

« A parte le belle iquadrature, sempre molto ricercate, in questo fim non c'era nulla.
Puro esercizio di stile.
Ho trovato quasi impossibile seguire questo film fino alla fine.
I protagonisti sono odiosi: Fanny è una ragazza che si reputa studentessa di moda, ma si presenta come una ragazza smorfiosa e viziata, assecondata da tutti nei suoi continui assurdi capricci, per non parlare dei due poeti nullafacenti!
Due ore molto lunghe! »

« Film demenziale dall'ambientazione molto english! Pur non essendo il genere da me preferito devo ammettere che mi è piaciuto! »

« Originale l'idea da cui trae spunto, tuttavia il film risulta essere troppo lungo. Tutto sommato è un film carino ma si poteva probabilmente fare di meglio! »

« Non convince fino in fondo. Il tema del 'dubbio' è usato per rendere la pellicola subdola, torbida, pesante, ma forse si è calcato un po' troppo la mano. Si attende durante il film una svolta o un colpo di scena, al contrario la storia si dilunga e alla fine non succede mai nulla. Nonostante l'ottima l'interpretazione degli attori, manca qualcosa. »

« Veramente fedele al romanzo. Ottime interpretazioni. Personaggi, vestiti, ambienti e sentimenti sono resi alla perfezione. Vivamente consigliato a chi ha amato la lettura del romanzo. »

« Dopo aver letto e giudicato negativamente l'omonimo romanzo, devo ammettere che, pur trattatandosi di un film da non vedere in quanto non lascia nulla ed è privo di una vera e propria trama, merita comunque un punto in più del romanzo da cui è tratto. Si tratta a mi parere di uno dei rari casi in cui il film supera il libro, i personaggi sono più simpatici e più umani, e alcuni stratagemmi cinematografici lo rendono in alcuni momenti abbastanza piacevole. »