Famous or... Infamous?, 17-11-2010, ritenuta utile da 1 utente su 3
« Il film di McGrath inizia come una leggera e graffiante commedia di costume tra locali alla moda, lussuosissime cene e party sofisticati, cercando di trasformarsi, senza però riuscirci in maniera brillante, in un thriller dell'anima dal tragico epilogo. Le vicende interiori e le contraddizioni interne dell'artista non sono neanche sottointese, tutto rimane paurosamente in superficie.
In ogni caso McGrath riesce ad alternare abilmente il registro comico a quello 'tragico', concentrandosi sul personaggio Truman Capote, il mondano newyorkese che cercava in provincia e nella tragedia umana il suo libro e il suo eterno riconoscimento. »
E la poesia si fece immagine, 05-11-2010, ritenuta utile da 2 utenti su 2
« Atmosfere languide, visioni sognanti e poi...pura poesia. Il film ci porta dentro al mondo di Keats e della sua arte poetica, ci coinvolge fin dall'inizio, trasportandoci in una dimensione quasi irreale. L'amore puro e sussurato tra il poeta e la sua amata è il pretesto, per nulla banalizzato dalla Campion, per avvicinare il pubblico allo slendore della poesia di Keats. Difficile accontentarsi e rinunciare a leggere i suoi sonetti più belli. »
Non bastano 27 volte..., 13-10-2010, ritenuta utile da 1 utente su 1
« Non basta la buona interpretazione di Katherine Heigl (alias Isobel "Izzie" Katherine Stevens di Grey's Anatomy) per completare un film abbastanza banale e scontato. La storia non lascia spazio a colpi di scena e cambiamenti imprevisti, tutto è prevedibile e già visto, come il finale che il pubblico intuisce a film appena iniziato. Una commediola romantica come tante, che si ancora su un sentimentalismo finto e superficiale. »
« "Il problema è che non hanno la tua ambizione...Vuoi emergere e diventare un esempio, te lo lasciano fare, e poi ti incolpano di questo...ti mettono sul piedistallo, ti ammirano dal basso e ti incolpano di avere male al collo..." (Patty Hewes)
Ambizione, potere, complotto. Tutto questo e molto altro è Damages, legal drama dalle tinte rosso sangue. Due donne, due avvocati, molto diverse tra loro, ma per certi aspetti anche molto simili. Patty Hewes, abile avvocato di esperienza è avida e ambiziosa quanto basta per distruggere tutto ciò che ostacola la sua scalata al potere; Hellen Parsons, apparentemente la classica "ragazza della porta accanto", si rivela presto la sua peggior nemica. Legate da un doppio gioco criminale, tra continui compromessi e menzogne, lavorano insieme nella causa contro il magnate Arthur Frobisher, ma nello stesso tempo devono imparare a difendersi l'una dall'altra, in un complicato gioco a incastro, in cui illegalità e immoralità sono le uniche due regole. »
Regia di Douglas McGrath - Warner Home Video
In ogni caso McGrath riesce ad alternare abilmente il registro comico a quello 'tragico', concentrandosi sul personaggio Truman Capote, il mondano newyorkese che cercava in provincia e nella tragedia umana il suo libro e il suo eterno riconoscimento. »
Regia di Jane Campion - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Anne Fletcher - Warner Home Video
Universal Pictures
Ambizione, potere, complotto. Tutto questo e molto altro è Damages, legal drama dalle tinte rosso sangue. Due donne, due avvocati, molto diverse tra loro, ma per certi aspetti anche molto simili. Patty Hewes, abile avvocato di esperienza è avida e ambiziosa quanto basta per distruggere tutto ciò che ostacola la sua scalata al potere; Hellen Parsons, apparentemente la classica "ragazza della porta accanto", si rivela presto la sua peggior nemica. Legate da un doppio gioco criminale, tra continui compromessi e menzogne, lavorano insieme nella causa contro il magnate Arthur Frobisher, ma nello stesso tempo devono imparare a difendersi l'una dall'altra, in un complicato gioco a incastro, in cui illegalità e immoralità sono le uniche due regole. »