« Meritato il successo di questo film che rievoca la troppo dimenticata figura di Peppino Impastato. Militante comunista e figlio di un mafioso, combatterà la mafia nel paese siciliano in cui abita (Punta Raisi), facendo nomi e cognomi. Fonderà poi la sua Radio Aut in cui potrà denunciare i rapporti tra imprenditoria, mafia e politica. Ma tutto ciò ha un prezzo...
Mirabile lavoro di Marco Tullio Giordana e formidabile interpretazione di Luigi Lo Cascio nei panni del protagonista. »

« Una vera delusione questo capitolo finale della trilogia di Matrix. I registi hanno puntato solo ed esclusivamente sugli effetti speciali, perdendo di vista la storia, che dovrebbe essere la "spina dorsale" si un film.
Dopo il bel seguito del primo capitolo, questo film conclusivo non chiude bene la trilogia. Deludente, deludente, deludente. »

« Un bel seguito della trilogia di Matrix ideata dai fratelli Wachowsky.
Non sono d'accordo con chi sostiene che questo non sia un bel sequel. E' certamente ben riuscito. Un film dove storia, emozioni ed effetti speciali non mancano di certo.
Non capisco però come mai non sia uscito prima, questo secondo capitolo...
Assolutamente da vedere! »

« E' senza dubbio il più bel film di fantascienza che io abbia mai visto.
Con questo film i fratelli Wachowsky hanno lanciato il cyber-fantasy cominciato con Rebel Runner e Johnny Mnemonic (sempre con lo stesso Keanu Reeves).
Dopo aver costruito le macchine al servizio dell'umanità, l'uomo da servito diviene servo. O meglio schiavo.
Il film propone l'idea di un futuro (che forse è già qui) in cui gli uomini sono dominati dalle macchine e fungono ormai da semplici batterie con le loro vite fatte di sogni. Insomma: Saturno divora i suoi figli.
Una banda di "partigiani" resistenti, coraggiosi e consapevoli guideranno il protagonista nella loro lotta armata contro gli Agenti al servizio delle macchine... »

« Con questa commedia leggera e piacevole il regista Monicelli tira la sua ennesima pernacchia contro l'odiato Ventennio. La storia, o meglio, la storiella di un gruppo di Italiani nella campagna d'Africa che troveranno il loro paradiso in terra nella terra di "Faccetta nera". Un'avventura che diverte e commuove, meno dal solito. Non è il miglior film di Monicelli, ma comunque piacevole. »

« Alberto Sordi è un orgoglioso padre felicissimo per il figlio neodiplomato in ragioneria e come tutti i padri di un tempo, cerca in tutti i modi di trovare un'occupazione al suo erede. Ma uno spiacevole incidente cambierà tutti i progetti del premuroso padre che cercherà la sua giustizia privata. Bello ed importante questo film che però è troppo lento nella prima metà della storia... »