Tutte le recensioni di R.Doriana

« In quanto giocatrice di vecchia data, in cui un gioco di avventura poteva durare anche quaranta ore, non apprezzo la durata di questi nuovi videogiochi. La tendenza del momento è quella di avvicinarsi alla cinematografia a ogni costo e, devo ammettere, che i risultati sono spettacolari. Questo videogioco è meraviglioso: ho iniziato a giocarlo e avrò fatto al massimo cinque pause prima di finirlo. Ti cattura e ti esalta come un film. Anche qui, come per gli altri: location favolose, storia avvincente e ben costruita, interattività addirittura migliorata, giocabilità praticamente naturale... Un quesito però permane: vale la pena spendere quasi settanta euro per dieci ore scarse di gioco? »

« Il secondo capitolo di Uncharted è addirittura più bello del primo! La mia opinione dipende essenzialmente dal fatto che c'è più varietà di location. La storia infatti si svolge fra Istambul e il Nepal: a partire da una veramente realistica Kathmandu (ci sono stata e vi posso assicurare che è realizzata benissimo) , ai meravigliosi villaggi e montagne Himalayane. Graficamente è impeccabile e l'interazione è decisamente intuitiva: potrete accanirvi contro i nemici con una grande varietà di armi e con il close combat, e poi rilassare le dita ma non la mente con divertenti enigmi. Non manca davvero niente: se avete amato il primo, questo capitolo non può mancare e se non ci avete mai giocato, bhe: non mi sembra il caso di perdere altro tempo! »

« Non ci sono dubbi sul fatto che questo titolo sia un capolavoro. Da ogni punto di vista: tecnico, narrativo e ludico. Non solo il giocatore si ritrova immerso in location da sogno con quell'aura d'avventura un po' d'altri tempi (che ci rimanda alle emozioni di Indiana Jones) perfettamente realizzate, ma la storia è interessante, si svela con i ritmi giusti e gli enigmi tengono alta l'attenzione dopo intense sezioni di puro sparatutto. I comandi sono altamente intuitivi e l'interazione con l'ambiente è estremamente semplice. Infine, last but not least: Nathan Drake è decisamente un sex symbol.. »