Alla ricerca delle origini, 31-05-2011, ritenuta utile da 2 utenti su 9
« Un leone egocentrico e viziato, una zebra con il sogno della libertà, una giraffa rassegnata all'ipocondria e un vezzoso ippopotamo: un improbabile quartetto per una storia perfetta sia per i grandi che per i piccini. I quattro inseparabili amici, all'insegna del motto "tutti per uno, uno per tutti" si troveranno coinvolti in un rocambolesco naufragio su un'isola incontaminata, popolata da animaletti dediti alle feste e governati da un surreale sovrano. Tra le straordinarie parentesi rappresentate dai pinguini addestrati militarmente e da Mortino, mascotte logorroica, a contatto con la natura selvaggia riemergerà l'istinto primordiale carnivoro di Alex, il leone, e sarà lì che bisognerà decidere che valore ha l'amicizia rispetto alla propria indole e ai ruoli tradizionali di cacciatori e prede. Bellissimo e divertente. »
Verso l'infinito e oltre 3, 30-05-2011, ritenuta utile da 3 utenti su 6
« Più malinconico dei precedenti due film, Toy Story 3 catapulta Buzz, Woody, Jess e gli altri amici, nell'adolescenza di Andy, alle soglie del college. I giocattoli sono nati per essere usati e coccolati dai bambini, per creare con questi e "per" questi avventure magiche e fantastiche, non per venir chiusi in un baule o peggio in soffitta, in attesa di riemergere decenni dopo per i figli o i nipoti del loro padroncino. Tra incursioni in un asilo alla ricerca del tempo perduto, temibili inganni ad opera di morbidi orsacchiotti smarriti e incattiviti dalla vita e momenti di notevole suspence, si riscoprirà il legame indissolubile con Andy e si imparerà ad andare avanti trovando una soluzione ideale per tutti. Per sorridere con qualche lacrima sincera in compagnia di una coppia-Barbie e Ken-memorabile. »
Verso l'infinito e oltre 2, 30-05-2011, ritenuta utile da 2 utenti su 4
« Woody e Buzz, ormai superate le rivalità del passato, sono amici fraterni ed in questa nuova avventura finiscono per invertire simpaticamente i loro ruoli. Stavolta tocca al coraggioso Space Ranger guidare la spedizione organizzata per salvare e riportare a casa l'amato cowboy, rapito da un losco individuo che vuole venderlo ad un museo, mentre è Woody ad essere assalito da dubbi e tristezze all'idea che Andy stia crescendo e che giocherà con lui ancora per poco. I giocattoli più famosi dello schermo tornano con una storia che cattura l'attenzione e diverte, presentando altri personaggi destinati ad entrare nel cuore del pubblico: la bella cowgirl, il timido cavallo ed il perfido cercatore d'oro. Educativo e rilassante con una punta di amarezza per il tempo che passa. »
I love shopping, 30-05-2011, ritenuta utile da 4 utenti su 18
« Niente a che vedere con il simpaticissimo libro. Sembra quasi un'altra storia. Magari si sorride, tra manichini ammiccanti e capi di vestiario orribili, ma è impressionante come tutti (ma proprio tutti!) i personaggi siano tristemente snaturati. Suze, l'elegante amica del cuore piena d'inventiva, è qui una ragazzotta banale e dal pessimo gusto; Tarquin, il serioso ma amabile uomo dai modi d'altri tempi, è una sorta di pupazzo inanimato; Luke non si avvicina neanche alla figura affascinante e caparbiemente chic presentata da Sophie Kinsella e Becky... Bhe, dopo averla conosciuta in versione cartacea... Non si può commentare sullo schermo. Persino la pashmina blu, divenuta un cult, qui si trasforma in una sciarpa verde con un significato a sè non troppo comprensibile. Deludente. »
Caso mai, 22-05-2011, ritenuta utile da 2 utenti su 3
« Film decisamente atipico. Per buona parte del tempo ci si domanda perchè mai restare davanti allo schermo, considerata l'abissale amarezza che le scene e i dialoghi trasmettono. La storia è angosciante specie quando ci si rende conto che potrebbe essere reale perchè comune a molte coppie. E poi accade l'impensabile... Non si sa come, l'ultimo quarto d'ora dà un senso a tutto il resto, come una sorta di colla miracolosa capace di saldare senza cicatrici o sbavature i cocci di un prezioso vaso Ming andato in frantumi. Dotato di una forza e di un significato impossibile da immaginare all'inizio. Tre e mezzo, da vedere. »
Inside man, 22-05-2011, ritenuta utile da 3 utenti su 5
« Noir sorprendente e originalissimo, si distingue dalle altre pellicole dello stesso genere per le sue argute intuizioni. Trama sul filo del rasoio, che cattura l'attenzione dello spettatore, coinvolto al pari di Denzel Washington, nelle progressive scoperte, quasi come dinanzi ad un codice segreto che con calma e pazienza si riesca infine a decifrare. Personaggi equilibrati ed impeccabili, toni sobri e puliti, trovate geniali, per un'atmosfera permeata da un profondo e piacevolissimo senso di giustizia. »
Regia di Eric Darnell, Tom McGrath - Warner Home Video
Regia di Lee Unkrich - Walt Disney Studios Home Entertainment
Regia di John Lasseter - Walt Disney Studios Home Entertainment
Regia di Paul J. Hogan - Videosystem
Regia di Alessandro D'Alatri - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Spike Lee - Universal Pictures