Tutte le recensioni di P.Giovanni

« Viene proprio da dire peccato che ne abbiano fatto uno solo di film assieme, due comicità molto distanti, ma che assieme si completavano splendidamente. La scena della dogana è ormai un cult, se non altro perché è un emblema attualissimo della burocrazia ancora oggi imperante in Italia. Film assolutamente da vedere, forse non è il film più comico del mondo, ma sicuramente divertente. »

« un film francese, e non so bene spiegare il motivo, ma si nota parecchio. Stato tratto da una commedia di teatro, e anche questo si nota (la scena è sempre quasi la stessa) . L'idea della cena dei cretini, in cui ogni invitato fa a gara a chi porta il personaggio più stupido è veramente spassosa (verrebbe quasi voglia di realizzarne davvero una di queste cene! ) . Ma anche qui c'è una morale, e il protagonista subisce in una sola sera la punizione di anni di cene impunite. Film davvero divertente, anche se il cretino di turno a volte arriva ad innervosisti per quanto è cretino. »

« Questo è il mio personalissimo giudizio, ma questo film comico non fa ridere. Pozzetto ci ha abituato a ben altro livello, con la suo comicità mai banale e gag divertenti perchè prese dalla vita reale. Lo stesso Villaggio che con i vari Fantozzi può apparire banale ed esagerato, ma in realtà è fortemente satirico. Qui non c'è niente di tutto ciò, tutto è esagerato, senza senso. »

« Non sono qui a dire che sia il più bel film di tutti i tempi, intendiamoci, ma questo è uno di quei film che non si può dire di non aver visto. La trama è conosciuta da tutti ormai, ma non ha niente a che vedere con i soliti film di mafia. Qui viene messa in luce lo spirito associativo e di assistenza che si era creato tra i primi immigrati italiani di inizio secolo, la mafia viene descritta come una questione di onore e ripetto degli ideali. Col passare delle generazioni, tutto questo si perde e diventa solo business. Ovviamente è un film, è la realtà è sempre stata ben diversa, ma se uno confonde Il padrino, con tutti gli altri film di mafia in circolazione allora lo invito a riguardarselo. »

« Personalmente penso sia uno dei più bei film fatti dall'Albertone nazionale. Profondamente ironico, parlando della realtà ottocentesca in realtà fa riflettere sull'attualità. A volte un pò volgare, ma parlando di popolo, non poteva essere altrimenti. Celebre è la frase che ad un certo punto dice: "io lo posso fà, pecchè io sò io, e voi non siete un c..." che riassume secoli di ingiustizie e sopprusi dei poveri a discapito dei ricchi e potenti. Lo reputo davvero un bel film perchè divertente, e perchè fa rifettere. »

« Come al solito, Alberto Sordi riesce a fare dell'ironia sui costumi e sulle abitudini degli italiani. Qui la voglia di arrivare a diventare qualcuno nella vita, porta un semplice ragazzo a rinnegare tutti i suoi ideali. Divertente, perchè alle volte porta all'eccesso il personaggio del mitico dott. Guido Terzilli, ma profondamente ironico perchè forse non è poi così distante dalla realtà in cui viviamo... »

« Trama interessante, con alcumi momenti di comicità assolutamente da piegarsi in due dalle risate. Comicità mai volgare (caratteristica ormai rara nei film odierni). Se vi piace questo film non dovete perdere neanche "il Mostro" (e viceversa). »

« Comicità originalissima, basata su una serie di equivoci a ripetizione che fanno morire dal ridere. Assolutamente da vedere. Se vi piace questo film non dovete perdere neanche Jonny Stecchino (e viceversa). »

« Idea assolutamente originale, che mette in luce un problema attualissimo, come quello dei troppi impegni che ci assalgono nella vita moderna e ci costringono tutti i giorni a rinunciare un pò a noi stessi e alle persone che amiamo in cerca di un'autodeterminazione che ci porterà al successo. Offuscati dal lavoro e dagli impegni rischiamo di perdere ciò che abbiamo di più caro, ovvero gli affetti personali. Bellissimo film, comico e ironico allo stesso tempo, di quelli che ti fanno ridere e pensare. Peccato per il finale, che riporta tutto in una dimensione di commedia. »

« Assolutamente coinvolgente. Parte calmo e non succede nulla per i primi 20 minuti, ma quando uccidono la moglie parte la furia...e se cominci ad immedesimarti nel personaggio ti carichi come un guerriero e saresti pronto a combattere fino alla morte pur di non perdere la tua libertààààà!! Bello anche perchè il finale non è per niente scontato. Sullo stesso stile Mel Gibson, poi ha fatto parecchi film, ma mai nessuno ha raggiunto i livelli del primo. »