« A volte lo danno ancora in tv, e nonostante lo guardi molto spesso, continua a divertirmi, commuovermi e sorprendermi come fosse la prima volta.
Il film riunisce in sé le vicende di "Piccole donne" e "Piccole donne crescono" e seguono in particolare la storia di Jo, la mia "Piccola donna" preferita che nel film diventa, rispetto al libro, meno maschiaccio ma certamente più simpatica, allegra e spigliata. La storia d'amore con il professore tedesco, per quanto breve, è bellissima e il finale è davvero dolce. Da guardare e riguardare. »
« Basato su un fatto realmente accaduto, racconta di un'orfanella che finge di essere la zarina Anastasia sopravvissuta alla strage della propria famiglia. Nel cartone animato la giovane scopre di essere davvero la zarina e benché la storia non confermi questa teoria, la favola resta comunque bellissima, ideale per una serata divertente e romantica. L'ho trovato semplicemente adorabile, lo consiglio caldamente. »
« La storia d'amore tra un giovane vedovo e una ragazza "quasi" fantasma è davvero bella, e a dare un tocco di colore ci pensa il medium bibliotecario sopra le righe; pochi gli scivoloni da commedia americana e qualche risata. Unica pecca, l'inspiegabile musica pseudoegizia che fa da colonna sonora.
Per una serata leggera. »
« Nonostante sia romanzato, il film si attiene (per quanto possibile) alla vita della popolare scrittrice inglese. La storia d'amore con un inizialmente cinico avvocato è dolcissima e Anne Hatway è tagliata per questo ruolo. Peccato solo per gli scivoloni tipici di una commedia americana che abbassano un po' il livello del film. Da guardare. »
« Non è come il romanzo, ma ciò non toglie che sia comunque piacevole da guardare. Nonostante le molte puntate (ridurle avrebbe solo giovato) e le molte "Licenze poetiche" del regista, resta comunque una fiction di ottima qualità. Bravissimi Gerard De Pardieu e Sergio Rubini nel ruolo di Bertuccio. Poco convincente Ornella Muti. »
« Tra dialoghi evidentemente ispirati allo stile di Federico Moccia e litigi e recriminazioni tristemente simili a quelli di una sceneggiata napoletana, il film è tutto da rifare. A salvarlo dal completo disastro solo gli splendidi costumi e la colonna sonora di Pino Donaggio. Ancora acerba ma già abile la Capotondi, promette bene per il futuro. »
« Sequel di scarso successo ricopiato dal primo film. La storia avrebbe anche un senso, ma diventa lenta e insostenibile, priva del tutto della magia del primo capitolo.
Peter Pan diventa impertinente, Trilly inesistente e la giovanissima figlia di Wendy insopportabile. Per non parlare dell'interminabile viaggio del vascello dorato attraverso una grafica da computer anni '90. Si può evitare. »
Regia di Gillian Armstrong - Universal Pictures
Il film riunisce in sé le vicende di "Piccole donne" e "Piccole donne crescono" e seguono in particolare la storia di Jo, la mia "Piccola donna" preferita che nel film diventa, rispetto al libro, meno maschiaccio ma certamente più simpatica, allegra e spigliata. La storia d'amore con il professore tedesco, per quanto breve, è bellissima e il finale è davvero dolce. Da guardare e riguardare. »
Regia di Don Bluth, Gary Goldman - Warner Home Video
Regia di Mark Waters - Universal Pictures
Per una serata leggera. »
Regia di Julian Jarrold - Eagle Pictures
Regia di Josée Dayan - Eagle Pictures
Regia di Xaver Schwarzenberger - Moviemax Media Group
Regia di Donovan Cook, Robin Budd - Walt Disney Studios Home Entertainment
Peter Pan diventa impertinente, Trilly inesistente e la giovanissima figlia di Wendy insopportabile. Per non parlare dell'interminabile viaggio del vascello dorato attraverso una grafica da computer anni '90. Si può evitare. »