« Non male questo film, anche se ad esser sincera a tratti l'ho trovato davvero insano ed allucinante, folle, malato, sadico e contemporaneamente avvincente ed intrigante: William, un giovane con una personalità che definirei "borderline", per rompere la solita e patetica (per lui) routine quotidiana crea una sua chat, "Chelsea Teens! " nella quale conoscerà altri ragazzi tipo Emily, una modella presa in giro dalle altre sue "colleghe" che la chiamano Polly Pocket pechè è più bassa rispetto a loro, Mo, un ragazzo di colore a cui piace la sorellina undicenne di un suo amico, Eva, che vorrebbe essere più considerata dai suoi genitori e Jim, un giovane depresso abbandonato da suo padre.
Questi ragazzi iniziano a raccontare a William i loro problemi e lui, apparentemente, pare capirli e comprenderli, fornendo loro consigli su come affrontarli e distruggerli.
Tuttavia, però, dietro questa facciata di buonismo si nasconde un piano diabolico, William vuole portarli al punto di...
Un film strano ed inquietante, a me è piaciuto, se volete provate a dargli un'occhiata. »

« Quest'ultimo capitolo mi è tutto sommato piaciuto, pur avendolo trovato ogni tanto un pochino complesso da seguire, ma ciò probabilmente è dovuto al fatto che ho fatto (scusate il giro di parole! ) passare troppo tempo dai primi due films a questo, cosa che mi ha un pochino spiazzata.
Comunque sia qui troveremo la nostra Lisbeth che finalmente non è più sola contro tutti bensì sarà appoggiata e sostenuta da Mikael che tenterà di tutto pur di trovare le prove necessarie a farla scagionare e ad evitarle il processo.
Un buon film, secondo me, vi suggerisco però di visionare tutti e tre i capitoli a distanza abbastanza ravvicinata, onde evitare di non raccapezzarvi più durante la visione di quest'ultimo! »

« Secondo "capitolo" tratto dagli omonimi libri di Stieg Larsson e, come quasi sempre accade con i sequels, questo non mi ha più particolarmente coinvolta e conquistata, anche se devo dire che la visione resta comunque sempre abbastanza piacevole e scorrevole, nonostante la presenza di scene forti.
In questo secondo film conosceremo il passato della tosta Lisbeth e la storia ovviamente si complica, bisogna nuovamente seguirla con attenzione per non perdersi dettagli essenziali.
Non male, tutto sommato, chissà cosa salterà fuori nel terzo film. »

« Inizialmente ricordo che non m'ispirava più di tanto questo film, credevo fosse soporifero, lungo, pesante e noioso ed invece s'è fatto guardare ben volentieri.
Non ho letto però nessuno dei tre libri e quindi non so dirvi se questo primo film sia all'altezza della versione cartacea oppure no, posso solamente dirvi che mi è piaciuto, l'ho trovato ben fatto, ben recitato (specialmente l'attrice che veste i panni dell'hacker Lisbeth, che tipa! ) e con una trama veramente bella, solida e ben orchestrata.
A tratti poi l'ho trovato davvero molto crudo e con scene forti (specie la scena della violenza sessuale), ma mi ha incantata dall'inizio alla fine.
Consigliato. »

« L'ho visto qualche tempo fa in compagnia di mia nipote (che l'avrà già visto almeno una cinquantina di volte... ) e devo dire che è davvero un gran bel cartone! Veramente splendido e con dei characters troppo belli e simpatici, da Rapunzel (voglio anch'io dei capelli come i suoi! ) al mitico camaleonte, dal cavallo a Flynn.
Splendida grafica e canzoni davvero molto molto carine.
Un cartoon che assolutamente consiglio, Rapunzel vi conquisterà! »

« Ho visto questo film qualche tempo fa e devo dire che non mi è dispiaciuto guardarlo anche se speravo in qualcosina di meglio e di più accattivante.
Partiamo però da cosa mi è piaciuto di questa pellicola:
1) il foglio contenente migliaia di numeri tutti attaccati gli uni agli altri che poi si riveleranno essere date precise di incidenti più o meno devastanti;
2) gli effetti speciali;
3) i momenti "action", non male;
4) quel senso d'angoscia e d'ansia che ogni tanto trapelava.
Ciò che invece non mi ha particolarmente entusiasmata né convinta e-o soddisfatta più di tanto è:
1) ovviamente la trama in sé: sinceramente l'ho trovata a tratti "buttata lì", il regista secondo me avrebbe dovuto "scavare" un pelino di più o quantomeno spiegare meglio alcune cose (tipo: le pietre nere? Perchè proprio i conigli? Il nascondiglio di cui parlava la figlia della ragazzina autrice del foglio con i numeri alla fine poi c'era veramente? E sarebbe servito a qualcosa rifugiarvisi oppure no?);
2) la recitazione non l'ho trovata così esaltante, anzi, compreso anche il rapporto padre-figlio, l'ho trovato a volte un pò "finto" e "freddo";
3) il finale, affrettato e nuovamente "campato lì", anche se mi ha commossa una delle ultime scene finali, quando Cage torna a casa e tutti membri della famiglia s'abbracciano.
Tirando le somme, direi che un 7, 7 e mezzo questo film se lo meriti tutto, anche se secondo me si poteva fare un pò di più. »