E finalmente Wesley si toglie dai piedi!, 07-08-2011
« La prima parte di questa stagione presenta episodi di qualità altalenante: contiene l'eccellente seconda parte di "L'attacco dei Borg", episodio felicemente corale e con la presenza dell'ambiziosa ten. Com. Shelby, interpretata da Elizabeth Dennehy (la prima e a mio parere migliore Blake di Sentieri'), seguito purtroppo da "Famiglie" che è inguardabile (quanto meno nelle parti relative a Picard e suo fratello), ma poco più avanti siamo deliziati da "Ricordatemi", incentrato sulla Crusher, e poi anche da "L'ultima missione" che non è un episodio bello in sé, ma che finalmente ci toglie Wesley dai piedi, apportando un miglioramento qualitativo alla serie nel suo complesso da qui in avanti.
E, in "Una giornata di Data", c'è anche l'introduzione del personaggio di Keiko, interpretata dalla bravissima Rosalind Chao, che torneremo a vedere per il resto di TNG e di tutta DS9. »
L'Enterprise del passato e L'attacco dei Borg, 07-08-2011
« La serie prende ad acquistare sempre più un'identità tutta propria, differenziandosi sensibilmente da TOS e sviluppando sempre più il proprio potenziale.
Troviamo qui due chicche: "L'Enterprise del passato", che ci mostra come avrebbero potuto essere le cose se con i Klingon non si fosse fatta pace e se l'umanità non avesse pertanto potuto evolversi liberamente (ma contiene anche molto altro, con riferimenti anche al passato di TNG stesso, e infatti ritroviamo qui la Tasha morta nella prima stagione); e "L'attacco dei Borg Prima Parte" che, insieme alla sua seconda parte all'inizio della stagione successiva, costituisce uno degli episodi migliori di tutta TNG, felicemente corale, e con la presenza dell'ambiziosa ten. Com. Shelby, interpretata da Elizabeth Dennehy (la prima e a mio parere migliore Blake di Sentieri'). »
Il ritorno (e la rinascita) della Crusher, 07-08-2011
« Con l'inizio della terza stagione Beverly torna a bordo dell'Enterprise nel suo ruolo di Ufficiale Medico Capo, e quella che torna è una Beverly più incisiva, più capace, più sicura di sé. Certo, ha sempre Wesley come zavorra a rovinarla in parte come personaggio, ma è sicuramente un passo avanti rispetto alla Beverly che appariva nella prima stagione e non è che l'inizio di quello che vedremo nella sesta (nell'episodio "Sospetti") e nella settima (in "Il ritorno dei Borg Seconda Parte"). »
« cattivi dei quali avrei fatto sempre volentieri a meno anche se, lo devo ammettere, alcuni degli episodi che li contengono sono proprio belli. Non così con l'episodio che li introduce, ma forse è anche perché il concetto era ancora in nuce e sarebbe stato sviluppato in seguito.
Abbiamo anche la prima apparizione di K'Elheyr, interpretata dall'altera Suzie Plakson, che purtroppo mette le luci della ribalta su Worf, cosa della quale non si sentiva proprio la necessità... »
« L'inizio della nuova stagione portò un cambio dell'ufficiale medico capo: la dr. Pulaski sostituì la dr. Crusher (che, purtroppo, non si portò con sé il suo ributtante figlio). Katherine apparve subito come una donna efficiente, competente, una che sapeva il fatto suo e che, con il tempo, seppe integrarsi felicemente al resto dell'equipaggio.
La seconda stagione non è particolarmente memorabile, ma la presenza della Pulaski sicuramente le conferisce un carattere distintivo. »
« Abbiamo qui l'episodio che vede la dipartita dal cast di Denise Crosby che interpretava il capo della sicurezza Tasha Yar, cosa che ho sempre trovato disdicevole soprattutto alla luce degli sviluppi futuri (leggi: un focus sull'inutile personaggio di Worf che, prendendo il posto della Yar, si è venuto a trovare non più ai margini come era stato fino a quel momento) , ma la volontà di andarsene da parte dell'attrice doveva essere rispettata.
Troviamo anche l'episodio "L'arsenale della libertà", che presenta un'affascinante, checché parziale, permutazione dei ruoli, con Picard che deve fungere da infermiere per la Crusher ferita, e con La Forge al comando; ma troviamo anche uno dei penosi casi di mancata valorizzazione delle femmine in ST (ne parlo più diffusamente in uno studio astrologico nel mio sito, al quale per regolamento non posso mettere il collegamento qui) , quando appunto il comando viene lasciato a Geordi e non a Deanna, all'epoca già di due gradi superiore a lui in gerarchia.
Più la stagione procede e più si sdogana (senza mai affrancarsene completamente) da quell'autoreferenzialità e da quel fare il verso a TOS che erano così evidenti all'inizio della serie. »
« Prima che la serie fosse trasmessa più o meno regolarmente in TV, uscirono due videocassette con un doppiaggio parzialmente differente (p. E. Deanna era doppiata dalla bravissima Micaela Esdra) contenenti in una l'episodio pilota e in un'altra i successivi due. Ebbi la fortuna di vedere come prima cosa i successivi due, appunto, e lì vi trovai qualcosa che mi affascinò (oltre a Deanna stessa, ragione per la quale restai agganciato) che fece sì che volessi seguire la serie. Solo in un secondo tempo vidi "Incontro a Farpoint", l'episodio pilota, e a tutt'oggi resto fermamente convinto che se avessi iniziato con quello non mi sarei mai e poi mai messo a seguire la serie.
All'inizio TNG è un po' autoreferenziale, e sembra che faccia il verso a TOS, ma si lascia vedere abbastanza e soprattutto il focus non è solo su tre personaggi e sempre quelli, e se ne intravede il potenziale.
Non sono molti gli episodi memorabili, ma "Haven" si distingue dagli altri, con la sua spiccata comicità dovuta anche all'introduzione del personaggio di Lwuxana Troi, eccentrica madre della Counselor di bordo, che anche nelle sue sporadiche apparizioni nelle stagioni successive porterà sempre episodi nei quali le emozioni la fanno da padrone. »
Non all'altezza di quello storico..., 07-08-2011, ritenuta utile da 1 utente su 2
« (vale a dire "Le relazioni pericolose"),ma comunque niente male. Sarah Michelle Gellar, qui ancora carinissima con la sua chioma scura, è deliziosa nella parte di Katherine e ha una buona alchimia con Ryan Philippe che interpreta il suo fratellastro. Fa anche sempre piacere vedere il premio Oscar Louise Fletcher, anche se in un ruolo minore. In compenso, Reese Whitherspoon nella parte della buona fa cascare le braccia (ma del resto le farebbe cascare in qualunque ruolo: non sono mai riuscito a farmela piacere, e non ho mai compreso come potesse avere successo). »
« Il film è pregevole in sé sia per la trama, sia per la narrazione, sia per il cast nel suo complesso; ma Glenn Close da sola è superlativa e merita la visione della pellicola!
Vederlo oggi, a distanza di tanti anni, fa uno strano effetto vedere attori come Keanu Reeves e Uma Thurman all'epoca quasi esordienti. »
« La storia in sé non sarebbe neppure tutta sta gran cosa, ma il modo in cui viene narrata con sapiente uso di flashback e di differenti punti di vista la rende avvincente e ti fa incollare al video. La musica, particolarmente appropriata, ti accompagna e ti fa immergere sempre più in questa storia di amore e di odio. Veramente bravi tutti e tre i protagonisti, tra cui spicca decisamente Ralph Fiennes. »
Universal Pictures
E, in "Una giornata di Data", c'è anche l'introduzione del personaggio di Keiko, interpretata dalla bravissima Rosalind Chao, che torneremo a vedere per il resto di TNG e di tutta DS9. »
Universal Pictures
Troviamo qui due chicche: "L'Enterprise del passato", che ci mostra come avrebbero potuto essere le cose se con i Klingon non si fosse fatta pace e se l'umanità non avesse pertanto potuto evolversi liberamente (ma contiene anche molto altro, con riferimenti anche al passato di TNG stesso, e infatti ritroviamo qui la Tasha morta nella prima stagione); e "L'attacco dei Borg Prima Parte" che, insieme alla sua seconda parte all'inizio della stagione successiva, costituisce uno degli episodi migliori di tutta TNG, felicemente corale, e con la presenza dell'ambiziosa ten. Com. Shelby, interpretata da Elizabeth Dennehy (la prima e a mio parere migliore Blake di Sentieri'). »
Universal Pictures
Universal Pictures
Abbiamo anche la prima apparizione di K'Elheyr, interpretata dall'altera Suzie Plakson, che purtroppo mette le luci della ribalta su Worf, cosa della quale non si sentiva proprio la necessità... »
Universal Pictures
La seconda stagione non è particolarmente memorabile, ma la presenza della Pulaski sicuramente le conferisce un carattere distintivo. »
Universal Pictures
Troviamo anche l'episodio "L'arsenale della libertà", che presenta un'affascinante, checché parziale, permutazione dei ruoli, con Picard che deve fungere da infermiere per la Crusher ferita, e con La Forge al comando; ma troviamo anche uno dei penosi casi di mancata valorizzazione delle femmine in ST (ne parlo più diffusamente in uno studio astrologico nel mio sito, al quale per regolamento non posso mettere il collegamento qui) , quando appunto il comando viene lasciato a Geordi e non a Deanna, all'epoca già di due gradi superiore a lui in gerarchia.
Più la stagione procede e più si sdogana (senza mai affrancarsene completamente) da quell'autoreferenzialità e da quel fare il verso a TOS che erano così evidenti all'inizio della serie. »
Universal Pictures
All'inizio TNG è un po' autoreferenziale, e sembra che faccia il verso a TOS, ma si lascia vedere abbastanza e soprattutto il focus non è solo su tre personaggi e sempre quelli, e se ne intravede il potenziale.
Non sono molti gli episodi memorabili, ma "Haven" si distingue dagli altri, con la sua spiccata comicità dovuta anche all'introduzione del personaggio di Lwuxana Troi, eccentrica madre della Counselor di bordo, che anche nelle sue sporadiche apparizioni nelle stagioni successive porterà sempre episodi nei quali le emozioni la fanno da padrone. »
Regia di Roger Kumble - CG Entertainment
Regia di Stephen Frears - Warner Home Video
Vederlo oggi, a distanza di tanti anni, fa uno strano effetto vedere attori come Keanu Reeves e Uma Thurman all'epoca quasi esordienti. »
Regia di Neil Jordan - Universal Pictures