« Un film che ho trovato molto calibrato e molto intimista. Ho apprezzato la visione di un personaggio come il Papa in veste di uomo, con le sue fragilità e le sue paure. E anche la sua ammissione, dopo un lungo travaglio, di non sentirsi all'altezza del compito. Stupenda la scenografia e le ambientazioni. »

« Questo film è davvero divertente e gli attori bravissimi. Ci sono alcune scene veramente spassose, come quella del dialogo del protagonista, che si finge invalido per avere il trasferimento al Sud, con l'ispettore o l'arrivo al Nord.
E fa anche riflettere: quali radicate convinzioni raggiungiamo sulla base di pregiudizi! L'ho visto due volte e l'ho apprezzato entrambe. E ho riso di gusto! »

« La prima ora è divertente, fatta com'è di gag e battute su questa famiglia greca trapiantata negli USA. Saranno anche stereotipi, ma il ritmo è veloce e sono piacevoli. In più la protagonista diventa carina, da bruttina che era, e trova una sua professione e questo dà una sensazione di realizzazione.
Nella seconda parte Ian, il fidanzato americano, è un po' troppo succube della famiglia e sembra davvero poco sveglio. Nel complesso comunque è un film che si vede volentieri, ancor più pregevole perché realizzato in economia. »

« Film tenerissimo, che illustra come le priorità della vita possano cambiare inaspettatamente e improvvisamente e casualmente.
Diane Keaton è stupenda nell'interpretazione della manager stressata e rampante: "ansia è il suo secondo nome", che - ricostruendosi una vita a misura anche della nipote - scopre che è quella adatta a lei. Elizabeth è tenera e bellissima.
Ricco di humour e divertente, è un film davvero piacevole per tutte le età. »

« Dopo aver visto il film, ho voluto verificare se la storia era vera o romanzata.
Nella sostanza è vera, compresa la solidarietà e la compattezza di questo gruppo di operaie e pure l'atteggiamento del ministro. Ricco di ideali, molto reale, con le gioie e i dolori della vita quotidiana. Per giorni mi ha lasciata un senso di conforto sulla possibilità di cambiamento della società quando c'è l'unione di intenti. »

« Come ha già scritto qualcuno, anch'io lo considero un capolavoro.
Quarant'anni di storia italiana delineati con estrema sintesi, ma grande accuratezza.
I personaggi sono tutti ben delineati, anche le figure di secondo piano, come i genitori Carati o il padre di Giorgia. I protagonista sono intensi e forti, pieni di ideali e di voglia di cambiare il mondo. Matteo tormentato e ribelle, Nicola solare, ottimista ed empatico. Gli attori poi sono veramente bravissimi, Lo Cascio in testa. »