« John è un ufficiale americano durante la guerra di secessione, inviato alla frontiera, vicino ai villaggi Lakota. Venuto a contatto con gli indiani, si accorge della ricchezza della civiltà pellerossa e si integra perfettamente nella tribù. Con l'arrivo dei bianchi, rinnegherà il suo passato, prima di piegarsi definitivamente alla volontà dei vincitori. Dopo "Piccolo grande uomo", con un indimenticabile Dustin Hoffman, un altro film sulla verità storica sullo sterminio degli indigeni. Impareggiabile »

« Jamal sta partecipando a "Chi vuol essere Milionario" (versione indiana). Inanellando una risposta esatta dopo l'altra, si sospetta che stia barando, in qualche modo. Interrogato e duramente maltrattato dalla polizia, racconta i tristi episodi della sua vita che, per ironia della sorte, lo portano a conoscere le risposte alle domande. Sullo sfondo l'amara realtà indiana. »

« Il film narra la storia vera di Christopher McCandles, giovane anticonformista americano che, dopo essersi laureato a pieni voti, rinunciò alla vita comoda e ad un avvenire radioso per andare alla ricerca della parte più profonda del suo essere; ricerca che lo condusse ad esplorare in lungo e in largo gli Stati Uniti fino a trovare in Alaska una perfetta simbiosi con la natura. Fra gli insegnamenti memorabili del film rimane indelebile "La carriera è un'invenzione del XX secolo." »

« A metà degli anni novanta la politica italiana cambia pelle; Benigni ne approfitta in modo a dir poco magistrale per realizzare un monologo che fa ridere anche le sedie, prendendo in giro politici, giornalisti e perfino il Papa. Nessuno è risparmiato: da Berlusconi a Ferrara, da Fede a Craxi, fino ad arrivare, come detto, a Giovanni Paolo II. La migliore opera del Cabaret italiano di sempre. Imperdibile »

« Due bambini fanno amicizia, creando un legame affettivo che va oltre il pregiudizio, l'ignoranza, le convenzioni sociali e, soprattutto, una grave malattia. Un film toccante »

« Dodici giurati devono decidere se condannare a morte o assolvere un ragazzo accusato di omicidio. Della colpevolezza del giovane non è convinto un magnifico Henry Ford, che cerca di far cambiare idea agli altri. Uno dei film più belli della storia del cinema. Vedere per credere. »

« 1959 – In un College di Welton (Vermont) un professore idealista cerca di instillare nei suoi giovani allievi l’amore per la vita, spronandoli a vivere intensamente attraverso la ricerca della parte migliore di sé stessi. Stupenda la trama, bellissima la scenografia, strepitosi Robin Williams e gli altri giovani attori. Straordinario »

« Oliver Stone, reduce del Vietnam, racconta la sua esperienza vista dagli occhi del volontario Christopher Taylor, che, idealmente, interpreta proprio il regista. La guerra è snervante, truce, e, soprattutto, inutile. La violenza è all’ordine del giorno anche fra gli stessi americani, divisi fra loro. Queste amare constatazioni faranno maturare il giovane. Un film profondo, la cui drammaticità è magistralmente sottolineata dall’adagio per archi di Samuel Barber scelto come colonna sonora. »