Tutte le recensioni di F.Fiorella

« Purtroppo, ma era prevedibile, questo film rimane irrisolto lasciando una strana sensazione di insoddisfazione mista ad entusiasmo. Perché in effetti è un gran film che non delude neppure stavolta, con i suoi effetti speciali strabilianti e i tre protagonisti ormai cresciuti che si ritrovano, forse per la prima volta, soli ad affrontare le loro avventure. Sono stati bravi, ma dobbiamo aspettare l'ultimo capitolo! »

« Un budget chiaramente risicato non ha minimamente impedito ai Manetti Bros di realizzare un film scorrevole, intelligente e mai noioso nonostante la poca varietà di ambientazione. Come a dire che i soldi non sono essenziali quando c'è creatività e, in aggiunta, la bravura di attori come Morelli e Silvestrin, che si rivelano ancora una volta un'accoppiata vincente anche se, stavolta, non recitano gomito a gomito ma sono divisi da quel claustrofobico ascensore. Da vedere. »

« Solo due episodi stavolta, ma che decisamente non ci fanno rimpiangere la presenza di altre storie. Bastano e avanzano, specie perché in "666" ritroviamo Angelica, la nipote di Coliandro che avevamo incontrato bambina puntigliosa in una vecchia puntata e che ora è cresciuta e frequenta l'ambiente dark. Piccola chicca: l'apparizione dei Death SS, per gli amanti del genere. Mentre in "Anomalia 21" ancora una volta l'ispettore si innamorerà, ma come al solito troverà pane per i suoi denti con la bella (e tosta) Jelena. »

« Ricco d'azione, di colpi di scena e di enigmi irrisolti. Sì perché in effetti il finale lascia interdetti, davanti ai titoli di coda a chiedersi "ma quindi..?" e a ripercorrere tutte le scene salienti alla ricerca di una soluzione. Ma è proprio questo il bello di questo film! Oltre, naturalmente all'interpretazione della bravissima Jolie... »

« Molto tenero questo film, in cui oltre al divertimento strizza l'occhio un legame familiare forte e pieno d'amore, non solo del protagonista con i nipoti, ma che attraversa anche il tempo, nei ricordi. La magia delle favole che prendono vita è una cosa cui avremmo voluto assistere fin da bambini, ed eccoci accontentati. Tra l'altro Adam Sandler sembra fatto apposta per un ruolo come questo. Consigliato! »

« Diciamoci la verità: è una sorta di porno-splatter! Naturalmente lo spring break è una situazione perfetta per mettere a nudo (e non è una metafora) la maggior quantità di teenager...Definito da IMDb come "comedy horror", è un film che lascia perplessi perché le battute - spesso e volentieri volgari - non fanno poi tanto ridere e il contenuto horror è pressoché assente. In effetti, se vi piace il genere trash, le uniche risate compaiono nella scena tragicomica del massacro di massa con sangue a fiumi e in quelle eroiche, d'azione, con assurdità all'americana in cui si ride per non piangere... »

« Purtroppo mi aspettavo molto, molto di più da questo film. Con una trama come questa non credevo potesse risultare scontato, e invece...Intendiamoci, non è del tutto da buttar via. Però diventa quasi demenziale in certe scene, e una volta eliminata la tensione iniziale, quando ancora non si sa chi, o cosa, stia dando la caccia a Ian, beh...Di horror non resta più un granché. »

« Le streghe cattive si risvegliano ad Halloween con un solo obiettivo: rapire tutti i bambini! Uno degli spauracchi preferiti dai genitori. Ma non sono troppo intelligenti queste fattucchiere, e le risate sono assicurate anche per i più piccoli che però, di certo, si lasceranno pure incantare (è il caso di dirlo!) dalle atmosfere magiche e un po' spaventose di questo classico. »

« Il film sui vampiri per eccellenza, dove i non morti rifuggono la luce del sole e non brillano del suo riflesso (vedi Twilight) e sopratutto restano creature malvagie, nel profondo, animate dall'odio, nonostante l'amore perduto che però, attenzione, è solo cinematografico: nel romanzo di Stoker non ce n'è traccia. Una storia intensa, immersa in atmosfere magiche e oscure, raccontata con maestria e con l'aiuto di questo piccolo stratagemma sentimentale adatto al grande pubblico che in fin dei conti la rende ancora più ricca di passione di quanto già non fosse. Nulla da eccepire, Coppola è promosso a pieni voti! »

« A parte qualche "sapiente" citazione (tipo Giuda Ballerino) messa qua e là per ricordare il nostro Dylan ai meno esperti e appassionati - gli unici che potrebbero cascarci - questo film ha ben poco a che spartire con i suggestivi fumetti. Forse può essere apprezzato per l'ironia, per gli effetti speciali o per le ambientazioni più o meno dark... Ma per favore, non chiamatelo Dylan Dog! »