Il torrido, crudo e spietato Texas di McCarthy, 12-07-2010
« 4 Oscar e sono anche pochi. Perchè in questo film c'è tutto e tutta l'eccellenza possibile. Una sceneggiatura pazzesca che ricalca fedelmente lo straordinario romanzo di McCarthy e i fratelli Coen che ci mettono tutta la loro sapienza per far rendere al meglio il soggetto a livello cinematografico. E i protagonisti, indimenticabili. Llewelyn Moss, il fuggiasco col malloppo, moderno cowboy scaltro ed ironico. Lo sceriffo Ed Tom Bell, l'inseguitore buono, pozzo di saggezza che ha visto tante cose brutte. E su tutti lui, Anton Chigurh, l'inseguitore cattivo freddo e determinato, con un senso dell'umorismo pari a zero e una monetina per decidere la sorte altrui. Impersonato da uno Xavier Bardem più che eccellente, merita una menzione a parte, perchè tutto ciò che fa in questo film lo fa in modo straordinario. Anton Chigurh è la ciliegina sulla torta di un intero capolavoro, capolavoro che nasce da pagine già memorabili che trasportate su pellicola diventano, semplicemente, LEGGENDA. »
Dal seme dell'intolleranza al fiore dell'amicizia, 12-07-2010, ritenuta utile da 3 utenti su 5
« Clint Eastwood più invecchia e più migliora. Personalmente, assieme a Million Dollar Baby, la sua miglior prova di regista/attore in questa sua terza età cinematografica. Eastwood ci conduce in un film dagli aspetti molteplici: c'è l'intolleranza, c'è il pregiudizio, c'è la violenza. Ma c'è anche l'amicizia, la lealtà e il senso naturale di ciò che è universalmente giusto. C'è anche una buona dose di umorismo, che attraverso il viso burbero e accigliato dell'artista americano rende cento volte di più. E c'è una bellissima Ford Grand Torino, che svelerà il suo reale valore proprio nel bellissimo finale del film. Un film che vi farà sorridere, piangere e arrabbiare, ma che sicuramente vorrete avere nella vostra videoteca. »
« C'è chi dice che qualche attore è troppo bello per essere credibile, e forse sarà anche vero. Ma ciò che è indubbio e la maiuscola prova corale di tutti i giovani attori che interpretano questo film meraviglioso e attraente, che sembra abbellire leggermente il carattere rozzo e borgataro dei personaggi generati dall'elaborazione letteraria di De Cataldo relativa ai fatti e misfatti della Banda della Magliana. Sono cattivi, è vero, sono delinquenti. Ma dall'irresistibile fascino. Impossibile non provare rispetto per il Libanese che a mio parere, impersonato da un Favino in particolare stato di grazia, rimane un personaggio indimenticabile. Da segnalare l'ottima colonna sonora e il rispetto mostrato nel riportare fedelmente le ambientazioni dell'epoca. Da vedere assolutamente. »
« Forse la miglior regia di Spike Lee. Forse la migliore interpretazione di Edward Norton. Forse uno dei più bei film di sempre. Ma quel che è certo è che racchiuso nelle 2 ore e più di questo intenso e bellissimo film c'è il più bel monologo della Storia del Cinema. Un lungo monologo davanti allo specchio, un lungo rabbioso sfogo del protagonista che vi lascerà atterriti, e che vorrete ascoltare e rivedere centinaia di volte. E tutto il resto è all'altezza: la trama, gli attori (Rosario Dawson è semplicimente bellissima) l'introspezione dei protagonisti, la ferita ma pur sempre bellissima New York del post-11 settembre. E quel finale che vi lascerà con qualche ipotesi nella testa, quella 25a ora che spererete esista per tutti. »
Regia di Ethan Coen, Joel Coen - Universal Pictures
Regia di Clint Eastwood - Warner Home Video
Regia di Michele Placido - Warner Home Video
Regia di Spike Lee - Walt Disney Studios Home Entertainment