Tutte le recensioni di B.Martina

« Questi pinguini sono incredibilmente divertenti! Riescono in tutte le imprese a trovare una soluzione ingegnosa e a risolvere i problemi più assurdi. Risultano davvero simpatici e non solo ai bambini! Naturalmente anche gli altri animali, che fanno da contorno alle loro peripezie non sono da meno: un gruppo che conquista! »

« Il protagonista-opportunista riesce a conquistare una ricca ragazza ma non sa resistere alla bella "attricetta" americana che gli creerà non pochi problemi... Della serie "Anche per i cattivi esiste il lieto fine", qui il colpevole non viene trovato perché per una serie di coincidenze se la cava alla grande e si salva. »

« Forse l'unico film che ho visto in cui la Bellucci non recita male, probabilmente perché ha vicino Robert De Niro! Comunque la storia più assurda è quella che vede protagonisti Scamarcio e la Chiatti, poco credibile è anche la rappresentazione del paese di provincia in cui avviene la loro vicenda. Bravo come sempre, invece, è Carlo Verdone. Non mi è piaciuto per niente il personaggio del moderno Cupido che fa da legame ai tre episodi. »

« Il film racconta una storia poco credibile giocata sull'esistenza di due mondi paralleli, di cui quello dei protagonisti è completamente isolato dall'altro. I due mondi si incontreranno solo alla fine, quando ci sarà bisogno di uscire dal confine del villaggio per chiedere aiuto al mondo moderno. Debole sul finale. »

« L'idea è in parte la stessa de "L'ultimo esorcismo" e precisamente quella del prete divenuto tale per necessità che non crede davvero. In questo caso il protagonista viene mandato a Roma per diventare un prete esorcista e gli verrà data la prova dell'esistenza di Dio e delle forze del male. Bravo Anthony Hopkins. »

« Film davvero divertente con un geniale Hugh Grant nei panni di un cantante "meteora" degli anni Ottanta a cui viene offerta la possibilità, dopo anni passati nel dimenticatoio, di scrivere una canzone per una giovanissima star del pop. I video musicali sono ricreati nei minimi dettagli e con molta ironia. Film simpatico e "leggero" da vedere in famiglia. »

« Questo film non ha niente a che vedere con il bellissimo libro di Oscar Wilde. Il tema centrale non è più la bellezza di Dorian Gray e il patto che fa per rimanere giovane, ma la sua intensa vita sessuale per cui né donna né uomo gli resiste, e lui stesso pare non disdegnare nessuno... Per la serie "basta che respiri". »

« Il film non mi è piaciuto per l'abuso di scene violente al limite del sopportabile. Passi l'assurdità di finire preda di un gruppo di neonazisti, passi che questi si rivelino dei sadici cannibali e abili nel macellare esseri umani, ma che nel finale la giovane protagonista, nel suo candido vestito bianco e coi capelli tagliati da una terribile bambina, esasperata da tanta violenza azzanni a morsi la giugulare di uno dei suoi carnefici, macchiandosi il vestito... Troppo! »

« Un film che tiene incollato alla sedia lo spettatore, ma anche se si trattasse di un comodo divano non ci sarebbe il rischio di addormentarsi. Fino alla fine si rimane col fiato sospeso di fronte alla presenza di questa inquietante e tanto strana ragazzina il cui passato è immerso nel mistero e il cui presente diventa un incubo per chi le sta vicino.
Da vedere, se l'adozione non è tra i vostri programmi! »

« Completamente diverso dal primo, anche la protagonista è diversa, è interpretata da un'altra attrice e il film già così non è credibile. Mancano i "30 giorni di buio" ma in compenso abbondano le scene violente e insensate. Il sangue è una presenza costante che i protagonisti si tengono addosso "gelosamente" come qualcosa di cui andar fieri. Davvero brutto. Inclassificabile! »