Tutte le recensioni di B.Giulia

« Sinceramente mi sarei aspettata di più da un comico del calibro di Claudio Bisio, ma purtroppo "Benvenuti al sud" risulta un film piuttosto deludente, in quanto copia sputata del successo francese "Giù al nord".
Chi ha visto il film francese, infatti, noterà terribili somiglianze tra le due pellicole, spiacevolmente non è stato fatto nemmeno un piccolo sforzo per scostarsi dall'originale.
Decisamente deludente, speriamo per il prossimo film di Bisio. »

« "Il mistero di Sleepy Hollow" è un film horror ben riuscito, dall'atmosfera inquietante e dai colori cupi, tipica "firma" del regista Tim Burton.
Un punto di forza del regista è inoltre la grande attenzione ha riservato ai costumi e alle scenografie che rendono il film veramente ben inserito nel contesto storico, anche se si tratta di una leggenda.
Ovviamente chi si aspetta uno splatter (horror) ne rimarrà deluso, ma nel complesso è una pellicola piacevole, adatta per la sera di Halloween. »

« Questo film, già dal titolo pareva la classica "americanata" fatta di eroismi, effetti speciali ed affini, in realtà, dietro "L'ultimo Samurai" si nasconde una pellicola molto profonda, che si interroga sulle identità culturali dei popoli e di come esse stiano scomparendo, grazie all'effetto omogenizzante della globalizzazione.
Il film è ben realizzato ed offre uno spaccato storico, sconosciuto allo spettatore occidentale, che rende molto bene e con effetto sicuro le tematiche di cui vuole trattare.
Da vedere assolutamente. »

« I film comici francesi sono caratterizzati da un umorismo molto fine e mai volgare, quasi a sottolineare che si può fare comicità di alto livello, senza cadere nella bassura, che purtroppo è collegata strettamente al genere. "La cena dei cretini" è uno degli emblemi di questo modo di fare cinema, basta una stanza, un furbo con il colpo della strega e un vero "cretino", per otternere un film divertente e di alto livello. Leggero e piacevole. »

« Film back to basics per Martin Scorsese, che utilizzando gli schemi del thriller-horror vuole farci riflettere sul confine tra pazzia e sanità mentale, ma soprattutto sui metodi psicologici adottati per ricondurre i malati verso la guarigione; metodi,a dedurre dal film, dai risultati molto dubbi. Leonardo Di Caprio fa la sua degna figura, ma non spicca di molto rispetto agli altri attori, basta citare il personaggio del dott. John Cawley, interpretato da Ben Kingsley: l'ultimo dottore che vorremmo come nostro medico curante! Per il resto, il film è scorrevole e non annoia, anche se qualche punto morto si poteva evitare. Vivamente consigliato. »

« Ci sono film comici che fanno ridere per una generazione ed altri che faranno ridere sempre, "Arsenico e vecchi merletti" fa parte della seconda categoria. La commedia si svolge in modo molto brillante, grazie ad un grande cast ed a un regista del calibro di Frank Capra. Sicuramente uno dei migliori adattamenti cinematografici di un'opera teatrale. »

« "Train de vie" offre una visione nuova, divertente ma posata, dei quello che è stato il dramma dell'Olocausto, trasportandoci in un villaggio di campagna, abitato da soli Ebrei, che per evitare di essere deportati nei campi di sterminio, decidono di organizzare un finto treno di deportati, con tanto di finti Nazisti, per raggiungere il confine. Ben riuscito sotto tutti gli aspetti, soprattutto per quanto riguarda la colonna sonora ad opera di Goran Bregovic, il film oscilla tra il comico ed il drammatico, sempre e comunque con tatto, formando una sorta di avventura quasi surreale. Ottimo film, purtroppo poco pubblicizzato. »

« "Indiana Jones e l'ultima crociata" è forse il film più riuscito dell'intera serie, sia per la trama, sia per il cast. Ispirato alle ricerche archeologiche, finanziate dal Nazional Socialismo, alla ricerca di antichi oggetti biblici che avrebbero concesso ai Tedeschi una sorta di "favore divino" sugli altri popoli, il film riprende bene la mentalità dell'epoca, in modo solido e non forzato. L'accoppiata Harrison Ford e Sean Connery si dimostra vincente sotto molti punti di vista, rendendo molto bene il burrascoso rapporto padre-figlio, all'interno della famiglia Jones. Purtroppo anche questo film non è esente da errori storici, ma d'altronde, è un film d'avventura e d' intrattenimento a cui tutto è concesso. Film leggero, per passare una serata in allegria. »

« La regia di Bernardo Bertolucci è sempre una garanzia per un buon film, e anche in questo caso non si smentisce. Ispirato alla vita di Aisin Gioro Pu Yi, ultimo imperatore cinese, il film spazia per quasi cinquant'anni di storia cinese, dal 1909 al 1967, attraverso la guerra civile, il Kuomingtang di Chiang Kai-shek, la seconda Guerra Mondiale e la dittatura di Mao, il tutto visto attraverso gli occhi di un uomo che, nonostante sia l'imperatore cinese, non governa più su nulla, anzi è governato. Mirabile è stata la capacità di ricostruire gli ambienti della città proibita, fedeli all'epoca in cui il film è ambientato. Fortemente consigliato per capire la Cina di oggi. »

« "Io e Marilyn" non è il solito film di Pieraccioni, pieno di bischerate e toscanacci, è un qualcosa di più. Le battute non mancano mai, ma il tutto è molto agrodolce, come a sottolineare, che ormai il tempo degli scherzi è passato, gli errori fatti all'epoca hanno un peso, e non sempre, con la buona volontà, si possono cancellare. E' una profondità di pensiero che difficilmente ci si aspetterebbe da un attore del calibro di Pieraccioni, ma il tutto è eseguito in modo così straordinario e divertente, che rende il film molto leggero, a nonostante il messaggio di cui si fa portavoce. Da vedere. »