« Anche se ho avuto più volte l'impressione di trovarmi davanti a una commedia 'per signore', ho trascorso due ore piacevoli. Meryl Streep, che dà notoriamente il meglio di sé in ruoli drammatici, alla sua età e con una carriera come la sua potrebbe recitare la parte di un tappeto e rischiare una nomination ai golden globes. »
« Commedia riuscitissima che intrattiene dal primo minuto e soprattutto diverte senza risultare banale, volgare o già vista. Inutile ribadire la credibilità di Meryl Streep in qualunque ruolo ricopra. »
Mi è piaciuto, 07-11-2010, ritenuta utile da 6 utenti su 6
« Ho apprezzato quella capacità, tutta di Ozpetek, di accompagnare alla delicatezza di analisi di tematiche forti e complesse la leggerezza di efficaci battute che spezzano la tensione, rendendo digeribile un complesso di vicende piuttosto amare. Film intenso, scorrevole e direi quasi trascinante. Ben riuscito. »
« Mi sono chiesto che cosa passasse per la testa ai realizzatori della versione sciatta e nostrana di CSI, ovvero RIS - delitti imperfetti; masochismo? semplice idiozia? Non sempre importare un genere di moda all'estero significa ripeterne i successi. O meglio, li si potrà anche bissare, ma al prezzo di un'enorme perdita di originalità o credibilità e della disaffezione da parte di quel pubblico non abituato al pecorame proposto ad un target senza affinate capacità di giudizio. RIS è lo specchio dello scadimento dell'offerta televisiva. »
« Si contano davvero sulle dita di una mano i prodotti seriali italiani da non considerare spazzatura. In questo caso non siamo davanti ai lavori di Comencini ma si è visto di peggio. 'Vagamente' simpatico, niente di più. »
« Stessa creatrice e stesso discorso di Grey's Anatomy: troppo spazio dedicato al versante soap-opera anche se, diversamente dal suo predecessore, in questo telefilm è visibile lo sforzo di raccontare delle storie più intime, intense e in grado di alimentare dibattiti. Dopo la prima stagione ho deciso di non proseguire nella visione. »
« La commedia più intelligente, ironica e divertente mai stata prodotta. Una delle tante declinazioni dell'amore, raccontata in modo brillante e nuovo -televisivamente parlando-. Gli attori del cast, che impersonano rispettivamente Will, Grace, Jack e Karen, possono vantare ciascuno la vittoria di un Emmy Award per il proprio ruolo nel telefilm, come solo Arcibaldo e Cuori senza età avevano saputo fare prima. Una garanzia. »
Serie senza più niente da raccontare.., 07-11-2010
« La medicina fa solo da sfondo ad un telefilm che sembra la versione aggiornata delle varie Beutiful Sentieri Love Boat (immeritatamente pompata da ascolti inspiegabilmente alti). Insopportabile. »
« Telefilm 'affollato', spesso caotico, ma mai noioso; credo che la semplicità della trama di base -le vicende di una benestante famiglia americana alla morte del patriarca- sia la chiave del suo successo. Non ci si sente molto diversi dai fratelli Walker. Fra i momenti più belli e divertenti i pranzi e le cene in compagnia dove, a famiglia riunita, fioccano prese in giro, provocazioni e battibecchi. A chi non è mai capitato? »
« Credo che la fase di stanchezza del telefilm, quella meno originale e brillante, cominci proprio con la quinta stagione. Lontani dalla leggerezza degli inizi, trattandosi in ogni caso di un prodotto televisivo di alto livello, non suscita grande entusiasmo, pur non mancando le occasioni in grado di strappare più di un sorriso. Le serie longeve possono attraversare momenti di 'sofferenza' e lentezza come questi. »
Regia di Nora Ephron - Universal Pictures
Regia di David Frankel - Warner Home Video
Regia di Ferzan Ozpetek - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Alexis Sweet - Universal Pictures
Universal Pictures
Walt Disney Studios Home Entertainment
Universal Pictures
Walt Disney Studios Home Entertainment
Walt Disney Studios Home Entertainment
Walt Disney Studios Home Entertainment