Tutte le recensioni di R.Michele

« Fa specie che proprio nella parte in cui la guerra non c'è, quella dell'addestramento, Kubrick riesca a farci entrare con più profondità nel cuore del problema dimostrandoci la pericolosità dell'involuzione a cui è sottoposto il soldato, che per diventare uno spietato assassino è costretto a perdere di umanità. »

« La storia, che ci propone un mondo popolato di alieni che vivono e lavorano in mezzo a noi (di cui uno dovrebbe essere Michael Jackson) , è accattivante e spassosa, nonché originale. »

« L'aspetto più intrigante e intelligente del film è forse proprio questo: la verosimiglianza. La cinematografia moderna è ricca di inseguimenti assurdi, fatti di effetti speciali, personaggi poco strutturati e decisioni troppo costruite per essere vere. Il dottor Richard si comporta come si dovrebbe comportare un fuggitivo: scappa e, inevitabilmente, cerca di far perdere in maniera poco ortodossa le sue tracce collezionando errori dozzinali. »

« Storia narrata con troppa linearità e poca verve, ingiallita non poco dal passare degli anni: tranne un paio di occasioni, come la bellissima carrellata sugli atleti che corrono sulla spiaggia, le immagini non hanno grande enfasi, e se ciò può evitare all'opera l'accusa di retorica, non gli può evitare quella di piattezza. »

« Agghiacciante l'anatomia del "mostro", che in principio si presenta come un viscido essere tentacolare dalla forma di ragno, e in seguito si tramuta in un gigantesco xenomorfo dal cranio allungato e dalla lingua letale.
Bellissimo film che vi appassionerà tantissimo. »

« Film sicuramente complesso nei suoi contenuti, è però godibile da tutti e se si scruta al di là della superba scenografia, degli splendidi effetti speciali e della conturbante atmosfera, si scopre un mondo nuovo, un mondo in cui l'uomo è costretto a confrontarsi con se stesso e con le proprie creazioni. Consiglio certamente di vederlo. »

« Il film "Io, Robot", diretto da Alex Proyas, è una pellicola sicuramente godibile ed a tratti molto spettacolare; inoltre, grazie al protagonista Will Smith, non mancano neppure alcuni siparietti comici. La storia narrata, poi, si dimostra tutt'altro che scontata, e questo permette allo spettatore di non annoiarsi mai e di passare due ore di buon intrattenimento. »

« Solo alla fine, quando il lato romantico prende più piede, le vicende scadono un po' sul banale diventando prevedibili e anche troppo dilungate. Grazie però alla simpatia dei protagonisti riusciamo a non annoiarci mai. »

« Il finale, scontato ma bellissimo, lascia soddisfatti perchè non eccede nel lacrimevole, al quale preferisce i sentimenti veri dello stupendo rapporto padre-figlio. Sollevati i dovuti dubbi, il film è tutto sommato valido. »

« Le scene d'azione poi sono particolarmente ben fatte, anche se alcune sequenze girate con camera in spalla, pur esprimendo un estremo realismo.
Il prodotto, pur non approfondendo alcune tematiche presenti al suo interno, si propone godibile ed a tratti persino trascinante. Un film che appassionerà gli amanti del genere, ma non deluderà certo chi è in cerca del puro intrattenimento. »