Tutte le recensioni di L.DANIELA

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School of RockSchool of Rock
Regia di Richard Linklater - Universal Pictures
  • € 7.99
5School of rock, 14-07-2011, ritenuta utile da 1 utente su 12
« Veramente divertente e carino. Un film che ci fa ascoltare dei prodigi, delle belle voci e dei pezzi indimenticabili della storia del rock. Ci fa provare nostalgia e ci fa venire la voglia di andare a ripescare vecchi cd indimenticabili e a onor del vero sempre attuali, facendoceli apprezzare come se fossero nuovi. Jack Black è un pò il genio folle, il genio incompreso della situazione. La musica in questo film è la protagonista assoluta che smuove gli animi e le menti più ristrette, aprendo una breccia nel cuore indurito della gente troppo presa dal senso del dovere e dai ruoli imposti della società. Saranno i bambini a far scattare questo meccanismo e a fare da specchio ai propri genitori. Alla fin fine questo è anche un film nostalgico. »
Ghost TownGhost Town
Regia di David Koepp - Universal Pictures
  • € 8.90
5Ghost town, 14-07-2011
« Grande film, di una semplicità estrema ma dall'impatto incisivo e immediato. A parte che le due orette di visione sono veramente piacevoli, a parte la comicità di Ricky Jervis, grandissimo comico, questo film non strappa semplicemente la risata. E' sicuramente pienissimo di battute veramente esilaranti, di attori dalla grande comicità, ma ciò che mi ha colpito di più è il senso di solitudine del personaggio principale, chiuso nel suo mondo, con un unica ancora, il lavoro. E anche li, ligio al dovere, non crea alcun spiraglio tra se e il mondo esterno, con i colleghi e i pazienti. Sarà costretto suo malgrado a farsi coinvolgere dalla vita degli altri, aiutandoli a risolvere i loro problemi per poter aiutare se stesso. Riuscirà a farsi amare per quello che è, ironico, tedioso a volte, spontaneo e con un grande senso dell 'humor. Soprattutto troverà l'amore. Bravissima anche Tea Leoni. »
Il conte di Montecristo (2 Dvd)Il conte di Montecristo (2 Dvd)
Regia di Josée Dayan - Eagle Pictures
  • € 9.99
2Per niente fedele al romanzo, 14-07-2011, ritenuta utile da 1 utente su 2
« Seppure l'interpretazione di Jèrard Depardieu sia buona, rimane sempre il fatto che forse questa è una delle versioni cinematografiche più lontane dall'originale romanzo. Ci sono una quantità di parti fondamentali del romanzo che mancano totalmente, personaggi inventati, finale diverso, e soprattutto il percorso della vendetta di Dantès è solo un accenno della fitta trama di intrighi che Edmond riesce a tessere per poter portare alla rovina i suoi traditori. Mi chiedo de il regista abbia letto il romanzo. Una enorme delusione. Sono ancora in attesa di vedere una trasposizione cinematografica fedele. »
La prima cosa bellaLa prima cosa bella
Regia di Paolo Virzì - Medusa Home Entertainment
  • € 19.90
5La colonna sonora degli anni '70, 05-07-2011, ritenuta utile da 1 utente su 3
« Grazie a registi come Virzi' , dopo TUTTA LA VITA DAVANTI, mi trovo a riscoprire il gusto per i film italiani. Come in un ritorno nostalgico ai tempi che furono, per la serie " stavamo meglio quando stavamo peggio", in questa commedia nostalgica, una famiglia del tutto originale e atipica, viene tenuta unita da una madre, Anna, bellissima e un po' svampita, ingenua e piena di vita, pronta a dare amore, ai propri figli, che ne sono gelosi, e a tutti gli uomini che le prometteranno la possibilità di una vita migliore. La figlia di Anna abbandona la scuola per buttarsi in un matrimonio affrettato, il figlio sarà colui che la amerà quasi come il padre, in un modo geloso e immaturo, rifiutando una madre che attira le malelingue e scappando da essa. Bruno sarà costretto a tornare dalla madre in fin di vita e anche allora sarà infastidito dalla vitalità della madre che lotterà fino alla fine, odiando se stesso per esser diventato un uomo nostalgico che sfrutta la morte della madre per sfuggire alla fidanzata che non riesce a lasciare. Anche in questo film di Virzì l'animo umano viene scandagliato nelle sue sfumature, la famiglia è sempre " la prima cosa bella", e la vita è una lotta per la sopravvivenza.
Molto commovente il finale con una colonna sonora nostalgica ed evocativa dell'ideale della bella vita. Ottima interpretazione di Micaela Ramazzotti, rinascita superba di una Stefania Sandrelli che come il vino migliora col tempo e perfetto Mastandrea nel suo personaggio malinconico. »
Come d'incanto (Blu-ray)Come d'incanto (Blu-ray)
Regia di Kevin Lima - Walt Disney Studios Home Entertainment
  • € 15.99
5La realtà delle favole, 05-07-2011
« Protagonista di questo graziosissimo film Disney, a metà tra attori veri e animati, è Giselle, Amy Adams, dolcissima classica principessa che vive di canti e amore, circondata dagli uccellini che come Cenerentola tessono gli abiti, come la Bella addormentata nel bosco, viene salvata dall'orco da un bellissimo e valoroso principe, interpretato da James Marsden (vedi X-MEN) , che più azzurro non si può e che sogna il bacio del vero amore. A causa della cattiva regina Narissa, Susan Sarandon, la sua fiaba proprio sul lieto fine viene interrotta perchè Giselle precipita in un pozzo e finisce nella moderna New York, dalla cui vita frenetica verrà risucchiata nonostante i suoi gentili modi. Giselle è una perla rara e affascinerà il fascinoso Patrick Dempsey e la sua figlioletta, ancora del mondo fiabesco e pronta a credere che Giselle sia una principessa. La bella fanciulla dovrà scontrarsi con la reltà, in cui non sarà il principe azzurro a salvarla, ma sarà lei stessa a salvarsi, letteralmente dalla malvagia regina e metaforicamente da una vita solo idealizzata, trovando il vero uomo della sua vita non nel principe tutto ardore e mantello azzurro ma in un uomo comune disilluso e troppo razionale. Daranno molto l'uno all'altro, fino al bacio del vero amore. »
The BeachThe Beach
Regia di Danny Boyle - Warner Home Video
  • € 10.91
5Il paradiso perduto, 05-07-2011, ritenuta utile da 3 utenti su 12
« Altro grande film di Danny Boyle che adoro. Nel viaggio utopistico nell'isola incontaminata, ci si ritrova in quella che sarebbe dovuta essere la vita dell'uomo prima delle comodità e del consumismo. Invece ci troviamo davanti ad una comunità di hippy che non riesce a rinunciare neanche alle batterie della radio, che non ha abbandonato e combattuto affatto le caratteristiche più perverse e alienanti dell'uomo: la gelosia, la rabbia, l'invidia. La loro vita va preservata e per ciò sono disposti alle peggiori azioni, come la menzogna e l'omissione di soccorso (cosa che mi ricorda IL SIGNORE DELLE MOSCHE) . Allora Richard, giovane in cerca di avventure, disilluso nel momento in cui crolla IL SUO IDEALE di comunità paradisiaca, dove anche lui ha mentito, cerca il suo paradiso nella solitudine, sfiorando l'orlo della pazzia, vedendo gli altri come nemici da abbattere come in un videogioco di cui lui è l'eroe. Morale del film: alla fin fine l'uomo, anche lontano dalla società da cui è scappato, ritorna ad essere ovunque ciò che è. La natura umana non viene cancellata dal luogo in cui ci si trova e l'animo umano rimane sempre ancorato alle proprie passioni.
Anche qui il paesaggio è il protagonista assoluto del film e si preserva da solo. La colonna sonora ben scelta e piacevole. »
127 ore (Cofanetto blu-ray e dvd)127 ore (Cofanetto blu-ray e dvd)
Regia di Danny Boyle - 20th Century Fox Home Entertainment
  • € 19.99
5Storia vera di un giovane indomito., 05-07-2011
« Tratto dal memoriale di Aron Ralston, Between a Rock and a Hard Place, Danny Boyle crea una versione piuttosto fedele della tragica avventura del giovane ventiseienne.
All'inizio del film il protagonista assoluto è il paesaggio circostante in cui quasi la presenza dell'uomo che lo penetra e lo esplora pare inopportuna. Il giovane ci gioca, sembra incauto nel suo immergersi nel luogo. Spezzando il silenzio indossando delle cuffie (nota a parte la colonna sonora sempre eccellente) . Dopo un primo incontro, Aron si ritrova da solo, fino a quando non cade in un ansa incastrandosi il braccio destro in un masso. Da questo momento scattano le 127 ore di solitudine, panico, paura che per lo spettatore sono condensate in appena due ore, ma che per il reale protagonista sono state 127 lunghe ore claustrofobiche. Infatti sono ore in cui combatte la frustrazione cercando la compagnia di un corvo, che sembra aspettare la sua morte, filmando se stesso, chiedendo scusa e come fa con la sua videocamera, portando indietro alcuni momenti della sua vita, immaginandone un decorso diverso. Lo spettatore vive attimo per attimo l'angoscia, il senso di ineluttabilità della situazione. E' come se lo spettatore si trovasse solo davanti allo schermo, con il giovane uomo protagonista e arrivando anche lui inconsciamente ad una svolta: l'inevitabile scelta tra amputarsi un braccio o rimanere a morire da solo, di inedia, di fame e di disperazione. Lo stato allucinatorio che lo porterà a compiere l'atto estremo, e anche cio' che lo porta a cercare aiuto allo stremo delle forze.
Non c'è sentimentalismo in questo film, ma semplicemente la storia di un uomo coraggioso che nonostante la tragedia riuscirà a portare avanti con ancora più determinazione il resto della sua vita. »
127 ore127 ore
Regia di Danny Boyle - Warner Home Video
  • € 8.90
5127 ore di solitudine, 05-07-2011, ritenuta utile da 1 utente su 7
« Ho iniziato a vederlo con un pò' di scetticismo per via del fatto che tanto per cambiare si è sfruttata la storia personale di qualcuno. Ma devo dire che in effetti il film mi è piaciuto molto. Il regista, Danny Boyle è come al solito bravissimo a rappresentare l'animo umano nei momenti di solitudine. Vedi per esempio THE BEACH, 28 GIORNI DOPO. In tutte i suoi film l'uomo si ritrova solo con se stesso in un momento tragico della sua vita finendo per farlo diventare l'unica occasione vera di riflessione sulla propria esistenza. Il protagonista anche qui è giovane, pieno di energia, convinto di essere padrone del mondo, incauto e single, e in questo caso uomo di successo. Il ritrovarsi in una situazione disperata dovuta un po' al caso, un po' alla sua imprudenza, lo porterà a ripercorrere alcuni momenti della sua vita, i suoi affetti, i suoi errori, tra cui il più grande è non aver informato nessuno del suo viaggio e destinazione. Si ritrova a rimproverare se stesso e a chiedere scusa a dei volti immaginari, ripercorrendo al contrario dei momenti particolari cercando di cambiarne il corso. Nella solitudine forzata, nello stato emotivo di estrema disperazione, l'uomo rischia la follia. E in questo stato allucinatorio, capisce di dover compiere un atto estremo come amputarsi un braccio. Paradossalmente per fare ciò deve far fronte a tutte le sue forze e lucidità per non darsi la morte. L'amputarsi l'arto diventa un atto catartico, di liberazione e darà al protagonista la forza estrema per cercare aiuto.
Non stupisce che in seguito, dopo una tale esperienza di vita Aron Ralston avrà la forza di ricominciare con una nuova forza, arrivando a progettare un arto che gli permetterà di continuare a fare la' alpinista. Per immedesimarsi nel personaggio, James Franco, che ne ha dato una grande interpretazione, ha visionato il materiale audio e video girato da Ralston stesso durante i cinque giorni, rimanendone turbato. Ma rimane turbato anche lo spettatore che alla fine del film si chiede se sarebbe mai capace di dover scegliere tra perdere una parte di se o darsi la morte. »
Love Actually. L'amore davveroLove Actually. L'amore davvero
Regia di Richard Curtis - Universal Pictures
  • € 3.99
    € 7.99
    Risparmi € 4.00 (50%)
5Film da vedere a Natale, 01-07-2011
« Una commedia romantica molto profonda dalle intense atmosfere natalizie, con tutto ciò che ne segue.
La colonna sonora è bellissima e da acquistare, anche se mancano parecchie belle canzoni. Veramente bella l'interpretazione di Emma Thompson. La morale del film è che l'amore non fa differenze di età, sesso, religione o razza. L'amore accomuna tutti, e anche in un luogo affollato come un aeroporto, sebbene gremito da gente diversa, ognuno prova gli stessi sentimenti ed emozioni. »
La dura veritàLa dura verità
Regia di Robert Luketic - Universal Pictures
  • € 5.99
3Chi ha ragione?, 01-07-2011
« Divertente commedia interpretata dai due attori del momento. Il film in sè, con i suoi luoghi comuni e dai toni leggeri riapre l'annosa discussione su chi sia più cinico: l'uomo che pensa solo al sesso o le donne che pensano solo ad accalappiare l'uomo dei sogni. Peccato che a volte ci siano delle scene e delle battute veramente volgari. »
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