Tutte le recensioni di F.Jimmi

« Bel film ma davvero duro da digerire.
3 storie parallele che in un montaggio alla Memento si intrecciano per arrivare alla conclusione finale. E' un film sull'inevitabilità del destino direi, come il film Magnolia. Certe persone hanno la tragedia nel dna e i nostri 3 protagonisti e gli strani rapporti casuali che li legano, sicuramente sono tra questi. La famiglia o qualcosa che ci si avvicina sembrano essere l'unica ancora di salvezza in un mondo dove anche Dio non è dalla nostra parte come ha scoperto il personaggio interpretato da Benicio del Toro. Una sola cosa non ho capito, il senso del finale. Ok si l'anima di una persona ha un peso enorme, ma perchè il finale aperto? Da vedere se avete uno stomaco forte. Jimmi Fascina »

« Gran bel film! Aron Eckart interpreta la parte di un PR dell'industria del tabacco.
Ci mostra con più di una vena di humor nero, come le multinazionali gestiscono le critiche. La scena del bambino malato di tumore mi ha fatto rovesciare dal ridere, semplicemente geniale. E' un film che fa anche riflettere su quanto il nostro senso della morale possa essere piegato per mezzo delle parole. Consigliato per passare una bella serata vedendo un film che fa sorridere ma anche pensare. »

« Come tutti i film di nolan è girato benissimo, e tutto si incastra alla perfezione, però mi è piaciuto meno degli altri. Per carità lo stile è il suo, e si riconosce, ma poteva rendere più profondo ed interessante il rapporto ambiguo tra i due protagonisti. Questo film ha un grande pregio, ci fa scoprire il lato da cattivo di Robbin Williams, che per la prima volta in vita sua interpreta un assassino. Geniale! Il finale mi è piaciuto molto per la bella lezione di integrità che da, e per la storia di stima ed amore mai espressa in modo esplicito ma sempre sottintesa tra i due poliziotti. Bello, peccato che non ingarbugliato come i soliti film di Nolan, mi aspettavo di più. »

« Che dire? Mi ha quasi fatto arrabbiare. Nei film di Nolan non si vince mai, non ci sono buoni, non c'è un lieto fine. Qui addirittura Batman è quasi superfluo. Il Joker da solo tiene in mano tutto il film, facendo letteralmente impallidere anche un mostro sacro come Jack Nicholson nella stessa parte nel primissimo film di Batman. Ledge è a dir poco strepitoso, con tutti i suoi tic, i suoi sguardi amorali, la strana e mefistotelica dolcezza di un mostro dannatamente affascinante. Un film che non da spazio alla speranza, dove nessun personaggio è mai al sicuro, e tutto si muove su un filo precario tra la vita e la morte. Un film dannatamente adulto, del quale non voglio dirvi altro per non rovinare la trama. Nolan si conferma sempre più bravo film dopo film sfornando un seguito che è la naturale conseguenza del primo film della serie. Non ci resta che aspettare il terzo capitolo in uscita l'anno prossimo. Jimmi Fascina »

« Dopo i tanti film troppo fummettoni del cavaliere oscuro, ci voleva proprio l'intervento di Nolan per dare una boccata d'aria fresca al personaggio e dei toni più seri.
Con un colpo di spugna cancella tutto quello che è stato fatto prima e ricrea da zero la mitologia del personaggio.
Si parte ovviamente dall'origine di batman, cosa fa di lui quello che è. Qui Nolan è chiaro fin da subito. E' Bruce Wayne ad essere la maschera e Batman è la sua vera essenza. Vediamo la sua formazione del giovane wayne che impara per mezzo della disciplina a dominare la sua forza istintuale. Infatti se non fosse un super eroe, sarebbe lui stesso il peggiore dei criminali. Come sempre i film di Nolan colpiscono per la struttura incentrata su un emozione. In questo caso la Paura, che è l'elemento chiave attorno al quale ruota il film. La paura per i pipistrelli durante la caduta del pozzo, che causa la genesi di batman in bruce, la paura che lui incute nei criminali, creando attorno a se una figura che cammina nella penombra. Un film decisamente bello, certo non strepitoso come il suo seguito, ma un necessario gradino da percorrere per poter poi vedere il cavaliere oscuro. Consigliato. »

« Richard Linklater si conferma un regista che cerca di far parlare in modo autentico tutti i personaggi dei suoi film. Ero rimasto molto impressionato da "waking life" e sono rimasto ancor più impressionato da questo film. Non è una semplice pellicola romantica, ma un vero e proprio inno all'onestà. Un uomo e una donna, sapendo di non aver più niente da perdere decidono di parlarsi in modo onesto, vivendo per la prima volta un rapporto autentico, grazie alla volontà reciproca di superare le proprie paure. E' un film in cui non succede niente, un pò come in che tu sia per me il coltello, ma non è importante. Ciò che conta è il senso di unione tra i protagonisti. Ho gradito molto anche il finale aperto, l'autore non ha voluto rendere scontata la pellicola e questo lo rende ancor più bello ai miei occhi. E' un film meraviglioso, peccato che abbia avuto un seguito, sarebbe stato bello se fosse rimasto una pellicola unica. Jimmi Fascina »

« Questo film mi ha colpito molto. A tratti mi ha ricordato un'altro film che amo molto, Memento di C. Nolan. Il protagonista compie un viaggio alla ricerca di se stesso, letteralmente dentro di se e alla fine, scopre l'amore, anche se come storia d'amore è davvero atipica. Mettervi il cuore in pace, non è un film che spiega tutto quello che succede, ma non è importante, ai fini della trama, ciò che conta è il messaggio finale, ovvero che viviamo per superare le probabilità della vita. In alcune scene mi ha ricordato Stati di Allucinazione, quando il protagonista è chiuso nella cella con la camicia di forza. Andrian Brody riesce come Jim Carrey, ad essere di una bellezza particolare anche nei momenti in cui è sfatto o sporco. E' molto espressivo e delicato. Mi ha colpito anche l'interpretazione di Keira Knightly che ho trovato convincente, in molti suoi altri film non mi piace. Il finale del film è molto bello anche se aperto, e lascia un bel messaggio. Sicuramente un film diverso dal solito, che gioca suoi temi dell'identità e della memoria tanto cari a Nolan. Si vi è piaciuto Memento vedetelo, è un film cervellotico che merita e stupisce. Jimmi Fascina »

« Contrariamente ad alcune opinioni che ho sentito in giro di persone che dicono che è un film drammatico e triste, per me quest'opera meravigliosa è un inno alla vita e un richiamo all'essere il più autentici possibili, che (e scusate il paragone) si affianca molto bene all'attimo fuggente. I personaggi di questo film lottano continuamente per esprimere o tirar fuori quello che li rende autentici, o per venire a patti con la mancanza di onestà con se stessi. Dal ragazzo che finisce per essere emarginato pur di rimanere fedele a se stesso, dal padre che piano piano ricorda cosa vuol dire essere vivi, amare, trovare qualcosa dentro di se per il quale non piegarsi alla società, al capo, ad un matrimonio inutile, alla ragazza che impara che si può amare ed essere amati così come si è. Il film è un continuo inno alla vita: la scena del sacchetto filmato, è l'emblema di questo: c'è meraviglia e vita anche nelle cose più insospettabili e semplici. E anche il percorso di Lester che piano piano ricorda chi era, l'amore per la musica, per avere un sogno, ci ricordano che la vita è più forte delle costrizioni che un falso modello di famiglia ci dà. Le musiche in sottofondo sono perfette cosa rara in un film, e l'interpretazione è favolosa. Da vedere e rivedere, merita davvero. »

« A differenza degli altri commenti, a me non è piaciuto quasi per nulla.
Partiamo prima da cosa mi è piaciuto: la fotografia è stupenda.
L'interpretazione del protagonista è davvero ben fatta.
La tensione c'è ed è tanta, e ho apprezzato il realismo costante del film.
Il film in s'è non mi è piaciuto. Avendo letto il libro mi aspettavo una pellicola che prendesse in considerazione di più gli aspetti spirituali di questa tragedia e invece no. Nel film c'è pochissimo sviluppo del carattere del protagonista cosa che invece si sarebbe potuta fare dato che la maggior parte del film è incentrata su di lui da solo! È stata persa l'occasione di mostrarci davvero fino in fondo come pensa, chi era stato prima di quel momento. L'uso delle musiche non l'ho trovato adatto. Tutto il film sembra costruito per arrivare alla scena assurdamente autocompiacitoria del braccio, dove si è voluto porre tutta l'attenzione sugli aspetti più cruenti e gratuiti della scena, come se fosse l'unica attrazione della pellicola e ne fosse quella il senso. E infatti questo non mi è piaciuto del film, non ha un senso. Al protagonista succede una tragedia allucinante, ma non ne esce cambiato, non riflette, non viene nemmeno dato spazio alla trasformazione che inevitabilmente subisce. Un brutto film da dimenticare. »

« E' un film dolce-amaro che parla della breve storia d'amore tra due ragazzi e dell'impatto che ha avuto sulla loro vita.
La storia in se non è nulla di originale, un ragazzo ed una ragazza si conoscono sul lavoro e iniziano a frequentarsi, poi le cose ad un certo punto vanno male e la storia finisce ed entrambi devono venirne a patti.
Quello che è originale è la struttura temporale non lineare, il mix dei generi e le soluzioni originali adottate.
Il film è molto bello con un momento molto alto, ovvero la scena del licenziamento di lui, però non è un capolavoro.
Lo sperimentalismo musicale e visivo e lo stile narrativo lo avvicinano molto ad Eternal Sunshine of The Spotless Mind, ma a differenza di quest'ultimo il film non ha dei dialoghi particolarmente memorabili, e non è così profondo come l'altro, infatti 500 giorni assieme non ha più livelli di lettura, ed è un peccato perchè poteva essere capolavoro con un po' di impegno in più.

L'accompagnamento musicale è perfetto, e anche la fotografia è molto buona.

Una cosa che non mi è piaciuta dell'attore principale è il suo essere abbastanza mono espressivo, mentre lei è bravissima, ma è ok l'attore principale di Eternal Sunshine è Jim Carrey, un genion, non è un confronto facile!

E' un film molto bello se avete amato davvero qualcuno.
Una cosa che mi è piaciuta particolarmente è il lento processo di crescita e maturazione del protagonista maschile che alla fine del film decide di darsi da fare per realizzare un suo sogno.

Consigliato!
Jimmi »