« Un film veramente brutto e noioso! La trama è lunga e non è lineare: mi ricordo che ad un certo punto ho creduto, con mio grande sollievo, che il film fosse finalmente finito e invece ho visto che continuava con un nuovo pezzo che non c'entrava niente con la parte precedente e che mi ha dato l'impressione che il film fosse incredibilmente lungo, molto più di quanto sia in realtà. »
Da non perdere per i fan del panda, 15-03-2012, ritenuta utile da 2 utenti su 2
« Come succede quasi sempre, il secondo film è leggermente meno bello del primo, ma, nonostante tutto, questo rimane sulla scia del precedente per quanto riguarda il divertimento. La trama è carina, i personaggi simpatici, la scene girate bene e, come nel precedente, belle anche le ambientazioni. Di certo non annoia. »
« Gran bel film! Divertente, con una battuta dietro l'altra e scene che sicuramente divertono grandi e piccoli. Belle anche le scene dove si vede un po' di kung fu nonostante si tratti di un cartone animato. L'atmosfera cinese è resa bene anche dai paesaggi. Ben indicati i doppiatori italiani che hanno saputo interpretare ognuno il proprio personaggio. »
Pazzia allo stato puro!, 14-03-2012, ritenuta utile da 1 utente su 1
« Film che crea una grande ansia destinata a crescere man mano che prosegue la storia. Ottima l'interpretazione di Leonardo Di Caprio e buona la struttura del film nel suo complesso. Durante la visione lo spettatore si fa delle idee riguardo in possibile finale che, però, alla fine vengono smentite Solo un pazzo potrebbe prevederle! »
Il titolo dice tutto, 28-09-2011, ritenuta utile da 1 utente su 4
« Un uomo normale, militare e medico, che è semplicemente leggenda. Will Smith non si smentisce e interpreta in modo favoloso dall'inizio alla fine. Scene che passano dalla tensione, allo struggente, al malinconico, all'azione. Molte volte nel corso del film è il silenzio che parla e dice molte cose, insieme ai paesaggi desolati ripresi dalla telecamera che sembrano perdersi in un vuoto infinito, visivo e interiore.
Da non sottovalutare la colonna sonora che si adatta perfettamente ed è veramente bella (e, ulteriore nota positiva, in più scene l'attore canticchia o mette un disco di Bob Marley) . »
« Nonostante quest'ultimo film sia il più convincente di tutta la saga, o almeno questo è il mio parere, rimane comunque sulla scia dei precedenti. Va bene vederne uno, ma poi diventa pesante e ripetitivo. Attori che certamente sanno recitare, ma questo non basta perché un film sia sotto tutti gli aspetti un "bel film". »
Impazzire per Beethoven, 28-09-2011, ritenuta utile da 1 utente su 1
« Un senzatetto che gira senza meta per le peggiori vie della sua città, povero, sporco e con problemi di schizofrenia, che cos'ha di speciale per attirare l'attenzione di un famoso giornalista che vuole a tutti i costi scrivere un articolo su di lui? Facile, è innamorato della musica, specialmente di Beethoven ed è convinto di avere tutto con uno strumento nelle sue mani, anche se quello a sua disposizione è un vecchio violino scordato e con solo 2 corde. Gli basta la musica per sentirsi felice e riuscire a vivere libero, come se la sua vita l'avesse scelta lui e non gli mancasse niente. Pazzo, ok... Ma altrettanto incredibile. »
Letteralmente inquietante, 28-09-2011, ritenuta utile da 1 utente su 4
« Il film inizia senza niente di particolare, quasi lento, una storia che sembra come tante altre già viste ma più va avanti più la suspance cresce e rende ogni scena inquietante. Sembra di vivere in un mondo a parte, staccato da tutto, logica e buon senso compresi. Il finale è inaspettato fino all'ultimo minuto quando ancora si è convinti che possa succedere qualsiasi cosa (viste le scene precedenti) . »
Guardatelo!, 28-09-2011, ritenuta utile da 1 utente su 2
« Le caratteristiche di questo film sono essenzialmente queste: girato bene, buon uso della luce e della telecamera, bella colonna sonora, effetti speciali veramente notevoli, attori che recitano con espressività e incarnano ognuno il proprio personaggio alla perfezione, paesaggi magnifici e una storia, anche se in effetti un po' veloce e a prima vista non particolarmente avvincente, basata su ideali di purezza, onore e sacrificio: principi di cui un eroe non può essere privo. »
Sulle note di Tchaikovsky, 28-09-2011, ritenuta utile da 2 utenti su 3
« La parte musicale del film è ottima, un finale meraviglioso sulle note del Concerto di Tchaikovsky per violino ed orchestra, che termina con un pubblico in visibilio e un pianto liberatorio e incontenibile della musicista, nato dal raggiungimento del sublime. In particolare lascia senza respiro l'improvvisazione di un violinista indiano alle prove prima dell'esibizione. Unica nota di tortura il preludio in Re maggiore di Bach (la più grande meraviglia musicale!) stonato da un violoncellista inascoltabile. Vale sicuramente la pena di vederlo anche se la storia non è il massimo e il doppiaggio ridicolizza un po' il tutto, ma questa è una scelta voluta dal regista. »
Regia di Frederic Forestier, Thomas Langmann - Warner Home Video
Regia di Jennifer Yuh, Jennifer Yuh Nelson - Warner Home Video
Regia di John Stevenson, Mark Osborne - Warner Home Video
Regia di Martin Scorsese - Medusa Home Entertainment
Regia di Francis Lawrence - Warner Home Video
Da non sottovalutare la colonna sonora che si adatta perfettamente ed è veramente bella (e, ulteriore nota positiva, in più scene l'attore canticchia o mette un disco di Bob Marley) . »
Regia di Rob Marshall - Walt Disney Studios Home Entertainment
Regia di Joe Wright - Universal Pictures
Regia di Neil Labute - Medusa Home Entertainment
Regia di Manoj Night Shyamalan - Universal Pictures
Regia di Radu Mihaileanu - Rai Cinema - 01 Distribution