Storia di raggiri , 11-02-2011, ritenuta utile da 1 utente su 3
« E' un ruolo inusuale questo per Cristian De Sica. Un ruolo drammatico che comunque porta a termine in maniera molto onorevole. Storia di un uomo che insegue il successo e la ricchezza ad ogni costo, facendosi consigliare da altri uomini senza scrupoli come lui. Toccherà il fondo definitivamente riversando sul figlio più piccolo tutte le responsabilità dei suoi loschi affari. Ma quando tutto crollerà miseramente, sarà proprio la famiglia abbandonata tanti anni prima a credere ancora in lui. »
« Storia di una donna bellissima e solare che non si rende conto di avere un ruolo determinante nella vita del proprio figlio, ma in senso negativo. Rapporto difficile anche se, senza ogni dubbio, un grande rapporto d'amore madre-figlio. E fino all'ultimo questa madre insegnerà qualcosa al proprio figlio, riuscendo finalmente a fargli scoprire la bellezza della vita. »
« Film in costume e forse per questo motivo tanto affascinante. Serate di balli, di passeggiate nei boschi, di incontri fortuiti. Di pregiudizi da sconfiggere e di orgoglio da mettere a tacere. In un tempo in cui il solo guardarsi negli occhi, il solo contatto fisico fra due mani dava emozioni. In tutto il film i protagonisti non si scambiano un solo bacio, ma non serve, si capisce perfettamente l'intensità dei sentimenti. »
« Storia di due donne tanto diverse tra loro. Una giovane minorenne incinta che vuole dare il proprio bimbo in adozione e una signora più matura che perde il figlio in un incidente. Due solitudini diverse, ma comunque due donne sole che riusciranno a instaurare un bellissimo rapporto di complicità durante le lunghe ore dedicate al ricamo. »
« Sì, mi è tanto piaciuto che l'ho rivisto più volte. Non è un film a classico lieto fine ma il decorso della storia è intenso e coinvolgente. Matrimonio iniziato per noia che si trasforma a poco a poco in un rapporto vero, fatto di stima e comprensione, lasciandosi alle spalle grossi errori. Purtroppo troppo breve. »
« Tanto mi è piaciuto il romanzo, tanto mi è piaciuto il film. Gli attori sono eccezionali naturalmente, due veri mostri sacri, che hanno saputo dare grande intensità ai due protagonisti. Il film è del tutto incentrato su di loro, gli altri sono personaggi assolutamente secondari. Assolutamente credibile Maryl Streep sia da giovane che da anziana. »
« Carino davvero. In tutto il film non si vede un solo protagonista maschile. Vengono nominati, amati o odiati, ma non si vedono mai! Persino i cani sono di sesso femminile... Storia di donne e di amicizia, quella vera, quella che sopravvive anche a dure prove... »
« Grande storia d'amore per il protagonista maschile. Amore nato in giovane età e finalmente realizzato solo in tarda età, ma forse proprio per questo tanto intenso. Durante tutti gli anni trascorsi in mezzo, le esperienze sono state tante e diverse ma l'amore vero era solo in attesa. »
« Il film è stato copiato in tutto e per tutto dal film francese Giù al nord. La trama, molte battute, i personaggi, tutto è un clone. Forse per questo non sono riuscita ad apprezzarlo in pieno. Nell'insieme naturalmente è piacevole, ma non vale la pena vederlo se si è già vista la versione francese. »
« Mi è piaciuto molto. L'attrice è molto bella nella sua semplicità di ragazzina e trasmette un fascino sensuale che non è difficile comprendere come abbia potuto far perdere la testa ad un uomo tanto più vecchio di lei. Mi è piaciuto il finale non scontato. »
Regia di Pupi Avati - Medusa Home Entertainment
Regia di Paolo Virzì - Medusa Home Entertainment
Regia di Joe Wright - Universal Pictures
Regia di Éléonore Faucher - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di John Curran - Eagle Pictures
Regia di Clint Eastwood - Warner Home Video
Regia di Diane English - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Mike Newell - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Luca Miniero - Medusa Home Entertainment
Regia di Jean-Jacques Annaud - Koch Media