Malanova di Anna M. Scarfò, Cristina Zagaria edito da Sperling & Kupfer

Malanova

Collana:
Saggi
Data di Pubblicazione:
5 ottobre 2010
EAN:

9788820049645

ISBN:

8820049643

Pagine:
193
Formato:
rilegato
Argomenti:
MEMORIE, Violenza e molestie sessuali
Acquistabile con la

Descrizione Malanova

È primavera, a San Martino di Taurianova, in Calabria. Anna Maria ha tredici anni e si innamora per la prima volta di un ragazzo più grande. Al solo pensiero di un bacio, i brividi corrono lungo la schiena della bambina non ancora donna, che accetta di salire sull'auto del suo fidanzato. Ma quell'auto sta per condurla in un incubo. La macchina si ferma davanti a un casolare abbandonato. All'interno ci sono tre uomini. Abusano di lei. Un altro brivido, questa volta di terrore. Comincia una notte di dolore e silenzio lunga tre anni, durante i quali le saranno rubate l'adolescenza, la voglia di vivere, la dignità. Solo quando il branco, insaziabile e famelico, pretende la sorella più piccola, Anna Maria trova il coraggio di parlare. Lei che non è mai stata capace di amare se stessa, per amore denuncia il branco e i tre anni di violenza. I carabinieri e un tenace avvocato donna diventano i suoi angeli custodi, la sostengono quando denuncia i suoi aguzzini e durante i duri giorni del processo. Il giudice crede alla ragazzina e condanna i carnefici. Ma non è finita, perché il paese ha emesso una sentenza diversa. Anna Maria che ha osato svelare il branco è la Malanova, la portatrice di sventure, la puttana che "se l'è cercata" e ha infranto la regola dell'omertà. La minacciano di morte e vogliono che lasci San Martino. Lei reagisce e combatte anche questa battaglia e grazie alla nuova legge sullo stalking ottiene la protezione dello Stato: da febbraio 2010 vive sotto scorta.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 6 recensioni

Di sicuro impattoDi o. martina-28 aprile 2012

E' un libro duro, forse non adatto a tutti ma che consiglio ugualmente di leggere, soprattutto alle donne perchè l'orrore a volte riesce ad essere più nitido solo se vediamo che effetto ha su chi lo vive. Anna Maria, è coraggiosa e riesce a ribellarsi con grinta all'orrore, ma i mostri che deve sconfiggere sono più di quelli che immaginava. E tra i mostri troviamo il convincimento della gente dove vive, che sia una poco di buono e che in qualche modo si è cercata tutto questo. Questi pensieri in noi che li leggiamo lasciano il tempo che trovano, ma ad Anna Maria segnano la vita al punto che è costretta a fuggire, a rinnegare persino le proprie origini.

Non si può commentareDi m. coppola-2 marzo 2012

Quando ho letto Malanova, ho pensato che in certe persone l'istinto animale prevarica quello umano. Quello che ha subito Anna Maria, è un'incessante violenza non solo fisica ma soprattutto psicologica, che le ha rubato l'infanzia e che minacciava di risucchiarla in un vortice senza via d'uscita. La sua dignità si risveglia quando anche la sorella viene minacciata da questi bruti, che si sono presi la sua innocenza e che vorrebbero ripetere l'orrore. La reazione degli abitanti del piccolo paese è agghiacciante, non solo non proteggono questa ragazza ma la minacciano e la costringono a fuggire via e a perdere anche le sue origini.

Un bellissimo esempio di rinascitaDi B. RITA-3 febbraio 2012

Questo libro insegna moltissimo sulla dignità femminile violata e sull'incredibile coraggio che ogni donna deve avere per dire stop alla violenza. Questa storia di Anna Maria è agghiacciante come poche, soprattutto è sconvolgente il mondo che ruota attorno a lei. Un mondo fatto di persone ignoranti e disumane, che hanno condannato la sua scelta di denunciare tutto il male subito. Anna Maria ha perso l'innocenza e il suo paese, ma non la dignità femminile. Un libro che è un bel esempio di rinascita.

Che coraggio per raccontarloDi e. claudia-10 gennaio 2012

E' stato molto doloroso leggere la storia atroce di questa povera ragazzina costretta a subire la violenza orrenda e assurda di un gruppo di bestie che molti definirebbero uomini. Nonostante la crudezza, è un libro che mi ha fatto riflettere tantissimo e che ancora adesso mi porta a domandarmi tante cose sulla natura del male e degli esseri umani. La cosa che più mi ha indignata è stata la reazione del paese, che invece di sostenere questa povera giovane l'ha completamente isolata e in alcuni casi pesantemente minacciata.

StrazianteDi P. IRENE-5 luglio 2011

Ecco un esempio di vita, di coraggio, di dignità, di forza e di grande libertà. L'ingenuità, la purezza e il sorriso di Anna Maria sono stati stroncati da un branco di animali, di belve assetate di sudiciume e di violenza, che hanno giocato a corrompere la sua bellezza e la sua grazia innocente. Le hanno strappato la vita, la famiglia, il paese, la dignità e l'amor proprio. E, nonostante questo, ha dimostrato, insieme alla sua famiglia e a chi le è stato sapientemente accanto, una grandezza e un coraggio che farebbero paura al più temuto dei criminali se tutti ne seguissero l'esempio. Quello che Anna M. Denuncia non è solo il suo paese, ma un mondo, una realtà. Se quello di Anna M. Fosse un esempio per tutti, il mondo sarebbe di gran lunga una buona occasione per vivere in maniera dignitosa questo viaggio sulla terra che ci è stato concesso di percorrere.

MalanovaDi m. serena-21 aprile 2011

Ci sono storie che vanno raccontate, anche se fanno male. Nessuno vorrebbe leggerle. Ma si scrivono perchè nessuno dovrebbe viverle. Anna ha appena tredici anni quando alcuni ragazzi del suo paesino abusano per la prima volta di lei. La storia va avanti per tre anni, poi quando cercano di obbligarla a portare con lei anche la sorellina più piccola, trova la forza di ribellarsi e denuncia. Ma l'intero paese si rivolta contro di lei e la sua famiglia, insulti, minaccie, una vita blindata e sotto scorta. I colpevoli vengono condannati, e lei decide che è arrivato il momento di cambiare vita e trasferirsi anche se è costretta a lasciarsi la sua famiglia alle spalle. Testimonianza forte e coraggiosa, non solo per le violenze che ha dovuto subire, ma per quello che le hanno fatto passare i suoi compaesani, sembra incredibile che questa storia si sia svolta in Italia e in anni recentissimi, sono rimasta molto toccata dal martirio che ha dovuto subire questa ragazza. Da leggere.