Il conte di Montecristo. Ediz. integrale di Alexandre Dumas edito da Newton Compton

Il conte di Montecristo. Ediz. integrale

A cura di:
R. Reim
Traduttore:
Di Martinis S.
Data di Pubblicazione:
10 settembre 2009
EAN:

9788854115880

ISBN:

8854115886

Pagine:
897
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Il conte di Montecristo. Ediz. integrale

Il romanzo fu pubblicato nel 1844. Edmondo Dantès, marinaio, prigioniero, misteriosamente ricco, mette a soqquadro l'alta società parigina. Imprigionato a Marsiglia nel 1815, il giorno delle nozze, con la falsa accusa di bonapartismo, rimane rinchiuso per 14 anni nel castello di If, vittima della rivalità in amore di Fernando e in affari di Danglars, odiato anche dal magistrato Villefort. Questi i tre nemici su cui, dopo l'evasione, cadrà la terribile vendetta di Dantès. Il romanzo associa, senza la preoccupazione di una trama logica e ragionata, le più incredibili avventure con l'aiuto anche di uno stile agile e incalzante.

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Recensioni degli utenti

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5 di 5 su 3 recensioni

CapolavoroDi C. Pasquale-29 agosto 2011

Un capolavoro del thrilleravventura. Edomnd Dantes viene ingiustamente imprigionato per impedrgli il matrimonio, e in gattabuia conoscerà l'abate Faria, il personaggio più interessante del libro, che cambierà il suo destino portandolo a scovare un tesoro che lo aiuterà nella sua vendetta. Imperdibile

Cronaca di una vendettaDi M. Rosa-18 agosto 2011

Mi è piaciuta molto questa edizione del conte di Montecristo. Oltre al racconto in sé, senza fastidiosi tagli e "Censure" infatti, si trovano un commento e delle note che chiariscono la travagliata storia del romanzo, epurata nel tempo dei suoi dettagli più truculenti. Nonostante conti quasi novecento pagine, è così scorrevole e coinvolgente che si legge tutto d'un fiato. Per riflettere sulla vendetta e scoprire che, nonostante tutto, lascia sempre un po' d'amaro in bocca.

Vendetta e giustiziaDi L. DANIELA-14 luglio 2011

Non so se esiste un altro libro che parli di vendetta nel senso più letterale della parola, nè se esiste un personaggio letterario così conosciuto al mondo nè se esiste un altro romanzo che trascini il lettore nel percorso di vita di un personaggio immaginario come Edmond Dantès. Forse il romanzo fu definito, un tempo, popolare proprio per questo. Forse perchè in esso si sono identificati un pò tutti. Per Dantès abbiamo sofferto, ci siamo appassionati, ci siamo arrabbiati e mai abbiamo provato pietà perchè Edmond è un personaggio unico nel suo genere, vittima si, ma solo fino ad un certo punto, perchè a Edmond si colpevolizza l'ingenuità e l'eccessiva fiducia nel prossimo. E' la delusione per il tradimento dell'amicizia che sicuramente accomuna tutti coloro che hanno letto il romanzo o visto i vari film. Da non dimenticare che il colpo mortale per Dantès non è scoprire chi lo ha tradito e perchè, ma scoprire che la sua ultima speranza per la felicità e l'unica cosa che può farlo desistere dalla vendetta è l'amore e scoprire che anche questo è perduto sarà il mordente più efficace della sua vendetta, la maggiore motivazione e la forza per cui non può tornare più indietro. Essendo che la protagonista principale dell'opera è la vendetta e la voglia di giustizia, risalta poco il sentimento nazionalistico del romanzo contro Napoleone, la cui lettera è il motore da cui parte tutto.