Il dio delle piccole cose
- Editore:
Guanda
- Collana:
- Fuori collana
- Traduttore:
- Gabutti C.
- Data di Pubblicazione:
- 21 ottobre 2022
- EAN:
9788823531864
- ISBN:
8823531861
- Pagine:
- 360
- Formato:
- brossura
Trama Il dio delle piccole cose
Ammu, figlia di un alto funzionario, decide di lasciare il marito violento e di tornare a casa con i suoi bambini, i gemelli Estha e Rahel, maschio e femmina. Nell'India meridionale dei tardi anni Sessanta, però, dove il benessere e talvolta persino la sopravvivenza sono ancora legati all'arrivo del monsone, una donna divorziata come lei si ritrova priva di una posizione sociale riconosciuta. A maggior ragione se commette l'imperdonabile errore di innamorarsi di un paria. Non è dunque una vita facile quella toccata ai gemelli, legati nel profondo da «un'unica anima siamese». Considerano Velutha, l'intoccabile che la madre può amare solo di notte, giù al fiume, in segreto, un padre, ma hanno anche dei nemici: quella Baby Kochamma eccessiva nella stazza quanto nei pregiudizi di casta; e forse anche l'amato zio Chacko, fantasioso intellettualoide e marxista per convenienza. Caso letterario che ha rivelato al mondo una nuova autrice e con lei un'intera generazione di scrittori indiani, il romanzo d'esordio di Arundhati Roy è la storia di un grande amore, e dell'eterno conflitto tra sentimenti e convenzioni, attraverso gli occhi di due bambini, capaci di cogliere le piccole cose e i piccoli eventi al di là di ogni distinzione sociale e morale. Nei loro pensieri e nelle loro parole, espresse in una lingua che deforma l'inglese degli ex dominatori, risuona la critica più radicale a ogni legge che stabilisca chi si deve amare, e come, e quanto.
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoiRecensioni degli utenti
Pensavo qualcosa di più-8 febbraio 2017
Osannato da molti, andrò controcorrente! Il libro mi ha deluso e non mi è piaciuto per niente. La trama è troppo articolata, un po' troppo difficile da seguire per i tanti personaggi descritti. Personalmente lo sconsiglio!
Piccole cose grandissimo libro-30 settembre 2011
È un viaggio nei profumi dell'India, nella sua cultura che prevede delle caste sociali così nettamente divise che non lascia possibilità di sfuggirne, un mondo che non è solo spezie e tessuti colorati ma anche profonde ingiustizie ed è di questo che si parla della vita e dell'amore, della difficoltà di raggiungere la felicità in un mondo che in alcuni casi può diventare ostile. Tutto raccontato dai figli dei protagonisti con uno sguardo lucido e pulito. Vi arrabbierete e vi innamorerete, molto toccante davvero.
Intenso!-28 luglio 2011
Un libro intenso con un testo denso di emozioni e di vicende personali raccontate attraverso gli occhi di due bambini che guardano la storia della loro famiglia tra le vicende di un paese e di una cultura così diversa e lontana da quella occidentale. E' un romanzo molto bello che richiede una lettura attenta e che suscita grandi emozioni.
Intenso-16 febbraio 2011
Questo testo riesce ad essere delicato e al contempo molto forte. La storia narrata porta il lettore a vivere con intensità ogni pagina di questo libro, che in alcune parti si presenta però ostico a una prima e veloce lettura. La vicenda narrata è comunque di forte interesse, oltre che di incredibile tenerezza.
Molto molto bello-30 dicembre 2010
L'ho trovato un libro magnifico, uno dei più belli che abbia mai letto. La storia di un amore coraggioso, di una grande passione... E di una terribile violenza. Mi ha regalato fortissime emozioni.
Un torrente in piena-12 ottobre 2010
"E l'Aria era piena di Pensieri e Cose da Dire. Ma in momenti simili vengono sempre dette le Piccole Cose. Le Grandi Cose si acquattano dentro, non dette." Penso che in questa frase ci sia la chiave del libro: un clamoroso caso letterario fatto di profumi e suoni, colori e luci; così come una nevicata è fatto miliardi di semplici fiocchi, eppure unici, puri, irripetibili, indistinguibili. Questo romanzo offre molti spunti di riflessione ed ha in sé la forza della verità dei sentimenti narrata con una prosa intensa, profonda, poetica... Quasi troppo piena di figure retoriche, fino a divenire lirica, ardua... Ricchissimo!
