Il tramonto dell'Occidente nella lettura di Heidegger e Jaspers
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Universale economica. Saggi
- Edizione:
- 6
- Data di Pubblicazione:
- 19 aprile 2017
- EAN:
9788807889493
- ISBN:
8807889498
- Pagine:
- 752
- Formato:
- brossura
Descrizione Il tramonto dell'Occidente nella lettura di Heidegger e Jaspers
"Il messaggio che scaturisce dalle loro analisi contiene l'indicazione di un possibile futuro" "Sta forse giungendo a compimento il senso espresso dalla nostra cultura che, come dice il nome, è 'occidentale', cioè 'serale', avviata a un 'tramonto', a una 'fine'. L'evento occidentale è sempre stato presso la sua fine, ma solo ora comincia a prenderne coscienza. Ma che cosa finisce, oggi che l'Occidente è sulla via di occidentalizzare il mondo e, quindi, di annullare la propria specificità che l'ha reso finora riconoscibile? Finisce la fiducia che l'Occidente aveva riposto nel progressivo dominio da parte dell'uomo sugli enti di natura, oggi divenuti, al pari dell'uomo, materiali della tecnica. Ma la tecnica non ha alcun fine da raggiungere né alcuno scopo da realizzare, non apre scenari di salvezza, non redime, non svela la verità, la tecnica 'funziona' secondo quelle procedure che, pur nel loro rigore e nella loro efficacia, si rivelano incapaci di promuovere un orizzonte di senso. E sulle ceneri della categoria del 'senso', che dell'Occidente è sempre stata l'idea guida, si affacciano le figure del nichilismo, le quali, nel proiettare le loro ombre sulla 'terra della sera', indicano, a ben guardare, la direzione del tramonto. Un tramonto già iscritto nell'alba di quel giorno in cui l'Occidente ha preso a interpretare se stesso come cultura del dominio dell'uomo sulle cose."
Recensioni degli utenti
lettura complessa-27 luglio 2010
Un libro molto complesso, che affronta le tematiche per cui varrebbe la pena studiare anni, tematiche esistenziali che gettano una nuova luce sul percorso filosofico dell'Occidente, da Platone in poi l'antropocentrismo dominerà i secoli senza lasciare margini a forme di pensiero che mettano in dubbio il primato dell'uomo sull'essere.