Trama L' uccello che girava le viti del mondo
""Vorrei dieci minuti del tuo tempo", disse senza preamboli una voce di donna, lo sono piuttosto bravo a riconoscere le persone dalla voce, quella li però non l'avevo mai sentita". In un sobborgo di Tokyo il giovane Okada Toru ha appena lasciato volontariamente il suo lavoro e si dedica alle faccende di casa. Due episodi apparentemente insignificanti riescono tuttavia a rovesciare la sua vita tranquilla: la scomparsa del suo gatto e la telefonata anonima di una donna dalla voce sensuale. Toru si accorgerà presto che oltre al gatto, a cui la moglie Kumiko è molto affezionata, dovrà cercare Kumiko stessa. Lo spazio limitato del suo quotidiano diventerà il teatro di una ricerca in cui sogni, ricordi e realtà si confondono e che lo porterà a incontrare personaggi sempre più strani: dalla prostituta psicotica alla sedicenne morbosa, dal politico diabolico al vecchio e misterioso veterano di guerra. A poco a poco Toru dovrà risolvere i conflitti della sua vita passata di cui nemmeno sospettava l'esistenza. Un romanzo che illumina quelle zone d'ombra in cui ognuno nasconde segreti e fragilità.
Recensioni degli utenti
Stupendo come al solito-18 marzo 2018
Ennesimo magnifico libro di Murakami, che per quanto mi riguarda è sempre una certezza, non mi deluderà mai. Ho amato questo libro e i suoi personaggi assurdi e vicini a me allo stesso tempo. Le digressioni storiche sono perfette, denotano l'attenzione dell'autore per le descrizioni fedeli e accurate. Il fatto che sia un libro molto corposo per me è stato positivo: più pagine da leggere e quindi più tempo da passare in compagnia di questa magnifica storia!
Molto bello-28 gennaio 2017
Un libro monumentale, sia per la storia sia per la mole. Solito stile di Murakami, personaggio maschile che ha problemi sentimentali e a cui capita un po' di tutto. Consiglio a tutti di scendere in un pozzo per riflettere, come fa lui... Magari serve a qualcosa!
Confuso-30 giugno 2013
Ho molta ammirazione per Murakami Haruki e non mi lascio sfuggire la possibilità di leggere i suoi libri, ma in questo caso sono rimasta in parte delusa e in parte perplessa. L'autore ha mischiato molti personaggi e molte vicende, creando una certa confusione con le narrazioni. Il protagonista parla in prima persona, ma i vari altri personaggi si gettano a loro volta in racconti, confessioni e scritti che fanno letteralmente rimbombare l'io. La dimensione fantastica, quasi da realismo magico, non si smentisce e non tradisce, però penso che il materiale impiegato avrebbe nutrito ben più di un romanzo.
Piacevole-29 maggio 2012
Mi spiace dirlo ma non l'ho trovato un capolavoro. E' vero che in questo nuovo romanzo vi è un certo simbolismo che non tutti potrebbero cogliere ma a mio avviso è fin troppo pretenzioso. Inoltr elo stile è meccanico e poco fluido, per cui non decolla molto facilmente. Comunque valido per gli apapssionati!
Mescola il reale con il surreale-28 maggio 2012
Questo romanzo è meno pazzo e visionario degli altri suoi. Nelle sue oltre seicento pagine c'è lo spazio per un po' di tutto e affiorano ricordi storici del passato e paragoni tra i diversi avvenimenti che si mischiano tra sogno e realtà. Nel complesso la lettura è sempre piacevole e direi che è più Giapponese dei suoi altri perché molti aspetti sono sviscerati in modo orientale' , sono molto meditati ed emerge una filosofia che è normale di quelle parti.
Meraviglioso-27 maggio 2012
Un romanzo davvero ingegnoso e abbastanza impegnativo che però non smentisce un contenuto profondo e fortemente interessante per gli appassionati di questo grande scrittore. Lo stile non sempre immediato riesce comunque a dimostrare un tocco narrativo di primo ordine, pieno di una maturità impressionante e fortemente incalzante!