La grande storia della prima guerra mondiale di Martin Gilbert edito da Mondadori
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La grande storia della prima guerra mondiale

Editore:

Mondadori

Collana:
Oscar storia
Edizione:
1
Traduttore:
Lazzari C.
Data di Pubblicazione:
7 giugno 2017
EAN:

9788804678007

ISBN:

8804678003

Pagine:
710
Formato:
brossura
Argomento:
Storia generale e mondiale
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Descrizione La grande storia della prima guerra mondiale

La guerra del 1914-1918 fu il primo conflitto che coinvolse tutti i paesi d'Europa. Due possenti coalizioni, l'Intesa (Gran Bretagna, Francia e Russia) e gli imperi centrali (Germania e Austria-Ungheria), si misurarono in uno scontro tanto violento quanto logorante. In termini di costi economici e umani - nove milioni di morti - i quattro anni di combattimenti ebbero sulle potenze belligeranti un effetto disastroso. Così, sulle rovine del vecchio ordinamento politico sorsero nuovi Stati ed emersero altri motivi di disputa e di antagonismo: nei Balcani, nella Germania sconfitta, nella Russia. In queste pagine Martin Gilbert offre un'opera completa e dettagliata su tutti i fronti di combattimento della Grande Guerra. E riesce a far parlare non soltanto le cifre (dei morti, dei feriti, dei prigionieri, dei proiettili sparati, delle vittime di gas tossici e armi chimiche) ma anche le voci di coloro che dalle trincee confidavano ai familiari o semplicemente a se stessi il proprio angosciato stupore di fronte a un apocalittico spettacolo di orrore e crudeltà.

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4 di 5 su 5 recensioni

La grande storia della prima guerra mondialeDi N. Luca-7 marzo 2012

Un libro che narra le vicende della prima guerra mondiale adatto sia per gli amanti della storia che non. La prosa utilizzata ha un taglio da cronaca, giorno per giorno vengono raccontate le vicende che si susseguono in trincea tra i soldati, soprattutto da un punto di vista umano piuttosto che di strategia militare anche se l'intento era quello di racchiudere tutte e due le cose. La pecca è che forse questa scelta di cercare di descrive entrambi gli aspetti ha reso il racconto un po' frammentario e non sempre chiaro nelle vicende, ma dopotutto si riesce a capire cosa significa "vivere" una guerra.

La Grande GuerraDi M. Mauro-7 luglio 2011

Uno degli storici più autorevoli del XX secolo ripercorre per noi le varie fasi del primo conflitto mondiale, presentando particolari poco noti insieme ad analisi dettagliate delle strategie militari in uso sui vari fronti. Opera molto curata adatta a tutti gli appassionati di storia del XX secolo!

La grande storia della prima guerra mondialeDi R. Pasqualina-19 maggio 2011

Una visione tutto sommato sommaria del primo conflitto mondiale. Un secondo leit motiv dell'opera è l'attenzione verso l'esperienza umana nella guerra e lo spaventoso massacro che si è consumato su tutti i fronti. Di qui le frequenti citazioni da diari e lettere dei combattenti e dei loro famigliari, gli episodi individuali, per tentare in qualche modo di sottrarre dall'oblio -come programmaticamente scrive l'autore nell'introduzione -i milioni di morti del conflitto. Numerosi, per esempio, sono i brani dei cosiddetti war poets britannici; ma parimenti interessanti sono le vicende di personaggi famosi (all'epoca o in futuro) coinvolti nella guerra: da Adolf Hitler combattente sul fronte occidentale a Wittgenstein, valoroso ufficiale su quello orientale

La grande storia della prima guerra mondialeDi F. Benito Maria Emanuele-18 novembre 2010

L'ambizione di quest'opera è di raccontare' la Grande Guerra e, per farlo, l'autore ha scelto un taglio cronachistico: dopo una sintetica presentazione degli antefatti e del precipitare della crisi nel Luglio 1914, l'esposizione segue un criterio strettamente cronologico, descrivendo praticamente giorno per giorno gli eventi che si succedono nei vari teatri di guerra. Il risultato è una certa frammentarietà e soprattutto una scarsa analisi delle motivazioni e degli effetti degli eventi. Da questo punto di vista, un'opera molto più tecnica' come quella di Liddell Hart, concentrata sulla questione militare, permette di chiarirsi meglio le idee in merito. D'altra parte, l'impostazione scelta da Gilbert gli permette di condensare in poco meno di settecento pagine una gran mole di vicende ed episodi, che danno il senso della globalità' di questa guerra. Un secondo leit motiv dell'opera è l'attenzione verso l'esperienza umana nella guerra e lo spaventoso massacro che si è consumato su tutti i fronti. Di qui le frequenti citazioni da diari e lettere dei combattenti e dei loro famigliari, gli episodi individuali, per tentare in qualche modo di sottrarre dall'oblio - come programmaticamente scrive l'autore nell'introduzione - i milioni di morti del conflitto. Numerosi, per esempio, sono i brani dei cosiddetti war poets britannici; ma parimenti interessanti sono le vicende di personaggi famosi (all'epoca o in futuro) coinvolti nella guerra: da Adolf Hitler combattente sul fronte occidentale a Wittgenstein, valoroso ufficiale su quello orientale

Il conflitto con la C maiuscolaDi S. Martino-17 dicembre 2007

Questa guerra è forse meno famosa e meno raccontata della seconda guerra mondiale, ma come dice l'autore, non si può parlare del 1940-'45 senza parlare del 1915-'18. Un grande racconto, pieno di fatti e descrizioni che omaggiano i luoghi del conflitto più logorante che ci sia mai stato. Ho imparato molte cose con questa lettura.