Van Der Graaf Generator. Godbluff Live 1975

    Van Der Graaf Generator. Godbluff Live 1975

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    • € 11.50

    Dettagli del prodotto

    • Ean: 0823880011610
    • Supporto: Dvd
    • Produttore: Audioglobe
    • Genere: Musica
    • Colori: Colori
    • Anno di produzione: 2007
    • Area: Area 2 (Europa/Giappone)
    • Sottotitoli: no
    • Sistema: PAL

    Voto medio del prodotto:  3 (3 di 5 su 1 recensione)

    3 Rendere l'idea dei VdGG

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    Nessun mistero circa il primo scioglimento dei VdGG. Nonostante i circonvoluti accenni hammilliani, infatti, si trattò della scelta di carriera solista da parte del principale compositore (l'arrangiatore era prevalentemente Banton) e paroliere. Questi aveva accumulato materiale per almeno due album, ai quali collaborarono i membri del disciolto gruppo. Dopo altre due produzioni private - splendide quanto assai diverse fra loro - Hammill rientra nello spirito collettivo e Godbluff è ciò che ne deriva. Ora, il limite e la grandezza di un concerto dei VdGG stava nell'essere costante naufragio: l'amalgama strumentale e vocale doveva eccedersi, superarsi-mantenendo verso un imprevedibile dove. Non improvvisazione ma un rimanere nella forma fuoriuscendone, un fuoriuscire dalla forma rimanendovi. Quando ciò accedeva era prodigioso. E prodigioso era il suo fallimento. Lo studio di registrazione non poteva (e non può) rendere quel naufragio. Ebbene il DVD in questione risulta troppo 'studiato' , manca dell'anima, dell'essenza dei VdGG. Non estranei, a mio avviso, motivi personali - è un ricercarsi più che un ritrovarsi. Non facile per un Banton e un Jackson ritornare musicisti a pieno titolo dopo essere stati meri esecutori. Molto meglio e in molte altre occasioni gli stessi brani sono stati eseguiti. Ciò nonostante questo Godbluff resta una delle pochissime testimonianze dal vivo di quell'epoca e come tale da consigliare senza esitazione. Hammill è personalità assai complessa, con la quale è stato arduo a chiunque dialogare. Ancora oggi ripete, con malcelato orgoglio, di essere uomo che guarda solo avanti. Ma forse guardare avanti significa volgersi indietro.

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