Tempo Di Uccidere

    Tempo Di Uccidere

    Regia di Giuliano Montaldo

    Prodotto non disponibile
    • € 9.99

    Dettagli del prodotto

    • Ean: 8054806311602
    • Supporto: Dvd
    • Produttore: Eagle Pictures
    • Genere: Drammatico
    • Regia: Giuliano Montaldo
    • Colori: Colori
    • Anno di produzione: 1989
    • Area: Area 2 (Europa/Giappone)
    • Origine: France,Italy
    • Sottotitoli: no
    • Sistema: PAL
    • Nazione: France,Italy

    Contenuto

    Nel 1936 durante il conflitto italo-etiopico, il Tenente Enrico Silvestri, afflitto una notte da un terribile mal di denti, non aspetta l'alba per partire in colonna con il suo reparto e si fa portare da un camion all'ospedale da campo più vicino. Il camion sbanda, va a sbattere contro una roccia e Silvestri decide di prendere una scorciatoia nella boscaglia. In un laghetto vede una indigena nuda di rara bellezza e, da bravo occupante, la violenta. Cadute le tenebre, spara ad una bestia selvaggia, ma un proiettile di rimbalzo strazia il ventre della indigena e l'uomo, vedendola soffrire, la uccide, seppellendone il cadavere. Arrivato finalmente al campo e curato, Silvestri comincia però a non vedere rimarginare una ferita fattasi alla mano nel bosco. In più, un maggiore incontrato al campo - un intrallazzatore che pensa a far soldi con i materiali dell'esercito - gli ha mostrato alcune prostitute con un turbante bianco e poiche', a sentire il maggiore, esso e' tipico delle lebbrose, ecco che Silvestri piomba nel terrore del contagio, dato che la giovane da lui violentata aveva un turbante analogo. Ora il problema e' di tornare al più presto a casa dalla moglie e di correre ai ripari per quella mano gonfia e di bruttissimo aspetto. Ottenuta la licenza da tempo sospirata, Silvestri va a Massaua, ma un ufficiale medico con cui egli parla di lebbra si insospettisce e telefona al carabinieri del porto. Senza timbro di imbarco non e' possibile salire a bordo e Silvestri, pur di procurarsi un passaggio clandestino (occorre una cifra enorme), deruba vilmente il maggiore. Tranne i parenti della vittima (il cui padre Johannes ha anzi curato Silvestri quando errava nella boscaglia, preso da pieta' per quell'invasore febbricitante) e il sottotenente Mado con cui si e' confidato, nessuno sa di quel delitto. La sua avventura africana e' finita e Silvestri, ormai tranquillo ma comunque colpevole, ha appreso da Johannes che la figlia non era affatto lebbrosa e che, dunque, le sue paure sono infondate.
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