Quella villa accanto al cimitero

Un horror malinconico e malsano

22-07-2010 | di

Un film così non l'avevo mai visto. Fulci, con un budget risicato, riesce a mettere in scena un film che colpisce nel profondo, non solo per via delle scene horror ma più che altro per l'atmosfera che si respira. Mi spiego: per tutto il primo tempo si ha l'impressione di assistere ad un film tristissimo, con il bambino protagonista sempre triste e l'atmosfera cupa (il 90% delle scene è girato al buio). Poi però si comincia a fare sul serio: la casa "maledetta" e la sua aria malsana contagia lo spettatore, a cui viene fatto caprie che il mondo dell'Aldilà si trova appena sotto i nostri piedi. La colonna sonora, firmata da Walter Rizzati, avrebbe meritato premi a valanghe e rappresenta la ciliegina sulla torta. Non si dimentica.