Il mercante di pietre. The Stone Merchant

    Il mercante di pietre. The Stone Merchant

    Regia di Renzo Martinelli

    Prodotto non disponibile
    • € 14.50
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    Dettagli del prodotto

    • Ean: 8010020039777
    • Supporto: Dvd
    • Produttore: Medusa Home Entertainment
    • Genere: Drammatico
    • Regia: Renzo Martinelli
    • Contenuti extra: dietro le quinte, finale alternativo, interviste, note di produzione, trailers
    • Lingue: Inglese,Italiano
    • Colori: Colori
    • Anno di produzione: 2006
    • Area: Area 2 (Europa/Giappone)
    • Durata: 107'
    • Origine: Italia
    • Sottotitoli: Inglese,Italiano per i non udenti
    • Formato Audio: Dolby Digital 5.1
    • Sistema: PAL
    • Nazione: Italia

    Contenuto

    Il Mercante di pietre è un cristiano convertito all'islam, membro di una cellula di Al Qaeda che opera tra Milano e Torino. La sua specialità è quella di fare "il mutante", di entrare cioè nella vita di una donna, di corroderla e infine distruggerla. Individuata quella che in gergo si chiama "colomba", la seduce per usarla come strumento inconsapevole di distruzione. Un'operazione che ha già portato a termine con successo diverse volte. Ma questa volta il Mercante si innamora della colomba.

    Voto medio del prodotto:  1 (1 di 5 su 1 recensione)

    1 non se po' vede'

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    Quando si dice un brutto film. Ma davvero brutto, sotto tutti i punti di vista! Non entro nel merito della bagarre ideologica che questo film a suo tempo ha scatenato, e la cui polvere si è deposta (come era giusto che fosse) dopo pochi giorni dalla sua uscita nelle sale. Anche prescindendo dalla visione semplicistica del film sull'argomento terrorismo, rimane il fatto credo indubitabile che è davvero un brutto prodotto, girato con i piedi, e con scene d'azione che sfiorano il ridicolo (non credevo ai miei occhi di fronte alla incredibile scena dell'inseguimento sulle pareti). Forse Martinelli ambisce ad essere il nuovo Ed Wood dei nostri tempi. Può ben sperare in un recupero postumo, da parte di quella cultura buonista e dal pensiero debole che lui odia tanto e che pare allargare le sue braccia ampie e misericordiose ai peggiori reietti della scena culturale.

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