L'Invenzione Di Morel

    L'Invenzione Di Morel

    Regia di Emidio Greco

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    Dettagli del prodotto

    • Ean: 8054633700259
    • Supporto: Dvd
    • Produttore: Terminal
    • Genere: Fantascienza
    • Regia: Emidio Greco
    • Contenuti extra: colori
    • Lingue: Italiano
    • Colori: Colori
    • Anno di produzione: 1974
    • Area: Area 2 (Europa/Giappone)
    • Durata: 107'
    • Origine: Italy
    • Sottotitoli: no
    • Sistema: PAL
    • Nazione: Italy

    Contenuto

    Un evaso fuggito da un penitenziario, collocato su un'isola, approda senza saperlo su un'isola da tempo abbandonata. Un giorno vede delle figure stagliarsi sull'alta scogliera, degli uomini e delle donne, vestiti in maniera antiquata che sembrano trascorrere una piacevole villeggiatura. Li spia, sperando di non essere visto, ed un giorno vede intenta a leggere solitariamente una giovane donna, che scoprira' chiamarsi Faustine. Faustine lo vede, o almeno e' questo quello che il naufrago pensa, ma non da' alcun allarme. Egli e' convinto che abbia voluto aiutarlo, per questo cerca di ritrovarsi da solo con lei per poterle parlare. Ma Faustine sembra non curarsi della sua presenza, cosi' una notte il naufrago penetra nella villa e scopre che Faustine non e' l'unica ad ignorarlo. Deciso a capire, si intrufola nuovamente nella villa ed assiste a una riunione degli ospiti. Morel, il padrone di casa, sta illustrando l'esperimento in cui ha coinvolto, a loro insaputa, tutti gli ospiti: sono stati ripresi, per tutto il tempo della loro permanenza sull'isola da una macchina di sua invenzione, capace di riprodurre all'infinito quei sette giorni di "spensierata gaiezza". Gli ospiti sono furibondi: chi perche' si vede vittima di un raggiro, chi perche' preoccupato della propria salute (gli operai su cui Morel aveva fatto un simile esperimento sono tutti morti). Il naufrago capisce dunque che la Faustine che vede e' una Faustine vissuta almeno cinquant'anni prima, immortalata e ciclicamente ripropostagli da una macchina. A questo punto la scelta per lui e' difficile: lasciare l'isola e cercare la sua Faustine oppure trovare il modo di entrare anch'egli nella proiezione, cosi' da poter, forse, penetrare nel piano della memoria di Faustine e vivere con lei per sempre. Sceglie questa strada e cosi', dopo aver attivato la macchina, cerca di modellare i suoi gesti e le sue movenze a quelle di Faustine, ricreando l'illusione che siano avvenuti contemporaneamente. La macchina, però, ha un effetto nefasto su di lui, come se la sua essenza, una volta immortalata, non potesse più esistere nella realta': lentamente, infatti, il suo corpo si sta disfacendo...
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