Tutte le recensioni di P.Teresa

« Michael Douglas è Gordon Gekko, un abile piazzista di Wall Street, il boss dei boss dell'economia titanica di Wall Street. Una delle sue interpretazioni più importanti, oltre che per la performance, soprattutto per l'impegno civile. Il film di Oliver Stone è un film denuncia sul potere del denaro che muove le fila dell'economia mondiale. Un film sull'arrivismo, contro gli arrampicatori sociali. »

« Mi ha deluso parecchio questo film di Ridley Scott. Dal regista del Gladiatore ci si aspettava un film altrettanto emozionante. Eppure la distanza tra i due film storici è eccessiva. Le crociate di Scott, è solo una bella ricostruzione storica, ma una deludente opera cinematografica. Il cast è davvero ben scelto, ma ciò non è bastato. Nel lavoro di Ridley si può apprezzare l'origine dello scontro di Civiltà tra Oriente ed Occidente, ma non si guarda un film. »

« Cate Blanchett veste di nuovo i panni della regina inglese Elizabeth in questo nuovo film per tutti gli appassionati di storia moderna. Una bella ricostruzione storica ed un film tecnicamente ben fatto che colpisce per la Sotria e non per la "storia". La trama, seppur basata sulla biografia della protagonista, non è ben sviluppata. Un film storiografico. Nulla di più. »

« Per gli amanti della musica, che hanno potuto apprezzare altri film-biografie come quella su Mozart e Beethoven, questo è il film ideale. La storia del pianista David Helfgott figlio di un padre eccessivamente severo, oppressivo e ossessivo riguardo alla sua futura carriera da musicista, che rimane traumatizzato dagli effetti negativi dl padre e si rinchiude nel mondo della musica, che ben conosce, fatto di pentagrammi, note, pause e melodie. Un'ottima interpretazione per Geoffrey Rush nei panni del protagonista, che però nell'edizione italiana è stata svalorizzata dal mediocre ed inadatto doppiatore. »

« Leonardo Di Caprio solo tredicenne, si rivelò allora, già un bravissimo attore. Nei panni di un sensibile ragazzino handicappato ed in una situazione familiare in difficoltà, Di Caprio supera il più anziano Johnny Depp.
E' la storia di una famiglia lacerata dai debiti, da un padre di famiglia assente e da una mamma super-obesa che non scende dal letto da anni. Un film drammatico ed emozionante che rimane nel cuore. Bravissimo Di Caprio. »

« Danny Boyle, originale regista statunitense, dirige questo film che non eccelle per la storia ma che fa riflettere sulla vera natura dell'animo umano, sempre individualistica ed egoistica. Un gruppo di ragazzi arriva nel loro paradiso in terra, raggiungendo un'isola in cui crescono spontaneamente piantagioni di marijuana. Incontreranno sull'isola una comunità che ci vive da anni e, dopo le prime difficoltà, verranno integrati e dovranno fare i conti con i problemi di una società che in una comunità certo non mancano. »

« Una commedia per tutte le famiglia che racconta la storiella di un bambino di una famiglia inglese che, in attesa della nuova moneta unica europea (l'Euro) gli capita di vedersi letteralmente precipitare addosso un sacco pieno di sterline. Tra l'altro l'euro non è mai stata accettata come moneta unico nel regno Unito che ha mantenuto la sua fortissima sterlina inglese. Ora, il problema del bambino sarà quello di nascondere i solsi a mamma e papà e di decidere come spenderli. »

« Sinceramente non capisco come mai all'uscita nelle sale cinematografiche ci fu tanto entusiasmo riguardo a questo film. Un film di fantascienza sull'apocalisse dell'umanità, mediocre e come tanti altri. Non ci ho visto nulla di nuovo od originale. La solita mezza solfa, riproposta in salsa Danny Boyle. Mediocremente apocalittico. »

« Questo è il peggiore film che un bravo regista come Sidney Lumuet abbia mai diretto. La storia vera di un mafioso che imputato, rinunciò alla difesa con un avvocato e optò per l'autodifesa sfidando l'intero apparato giudiziario statunitense e beffandolo non poco.
Ad interpretare questo originale personaggio è Vin Diesel che, pur essendo portoricano di origine, interpreta abbastanza bene, la parte di un italo-americano, per giuntta mafioso... »

« Tipico film anni '70. Sidney Lumet non si tira fuori dalla mischia dei registi che in quegli anni prendevano una bella storia la svolgevano bene e poi si perdevano sul finale e il punto di vista tecnico fu spesso scadente o mediocre. Appassionante storia di due rapinatori improvvisati che rimangono incastrati nella banca che devono rapinare, braccati dalla polizia. Finale banale e deludente. »