« Il cinema è questione di gusto e di certo ci sarà chi ha trovato questo film geniale. Personalmente lo ritengo la conferma dell'assoluta mancanza di senso della carriera cinematografica di Sofia Coppola. Un film assolutamente noioso e non tanto perché non succede praticamente nulla (vi sono molti film in cui l'azione è ridottissima, che riescono comunque a lasciare qualcosa) ma piuttosto per la banalità e l'ovvietà del senso generale e di tutte le scelte: dalla musica (che pure è una delle poche cose gradevoli del film) romantico-melanconico-adolescenziale senza scampo alle lenti retro di papà (scelte per creare un'atmosfera "meno nitida e più romantica"), al terrificante finale, che toglie ogni dubbio. Gli insopportabili fermo immagine, le scene prolungate prive di dialogo, magari con un primo piano in fermo immagine, rendono la durata del film francamente interminabile. Un film che sembra voler dare l'impressione di nascondere qualcosa, una perla preziosa, una lezione sulla vita ma non si rende conto che essa è evidente al punto da essere scontata e togliere qualsiasi interesse a un film già di per sé senza trama. »