Una filosofa della tolleranza, 12-11-2010, ritenuta utile da 2 utenti su 4
« Il film ci parla della filosofa Ipazia, sfortunatamente vissuta ad Alessandra d'Egitto, al tramonto della religione tradizionale dell'Impero Romano, e quando il Cristianesimo diventa religione ufficiale. Il film mostra gli scontri tra cristiani e pagani, dando spazio alla riflessione non solo sulla "classica" cattiveria dei pagani che opprimono i cristiani, ma anche sulla reale cattiveria dei cristiani, che da agnelli diventano lupi, dimenticando le sofferenze che han dovuto a loro volta patire. Un film che ci parla dell'intolleranza e di come questa grandissima donna, uccisa e il cui corpo è stato vilipeso in maniere orribile, abbia sempre capito "che ci sono più cose che ci uniscono di quante ci separino", promuovendo la collaborazione tra pagani e cristiani. Stupenda anche la parte del film dedicata alle scoperte astronomiche di Ipazia, sebbene queste non siano storicamente documentate. Di Ipazia si sa pochissimo e si potrebbe obiettare che il film inventa parecchie cose ex novo, bisogna però ricordare che è pur sempre un film, non un documentario: deve anche saper coinvolgere, e "Agora" lo fa in maniera impeccabile. »
Lo spettacolo continua, 12-11-2010, ritenuta utile da 1 utente su 1
« Lo spettacolo, che avuto un magistrale inizio nella prima parte, continua a impressionare, entusiasmare e conquistare nella seconda. Anche nella trama di "Elizabeth. The Golden Age" vi sono delle inesattezze storiche, talvolta pesantucce, ma l'estetica e la profondità con cui è delineata la personalità di uno dei monarchi più potenti del mondo, rendono senza dubbio perdonabili tali errori. In alcuni casi queste imprecisioni si rendono utili per poter far in modo che il personaggio mantenga quel fortissimo charme che ha già dalla prima parte. Stupende le scene della guerra contro l'Invincible Armada spagnola e meravigliosa la forza interiore con cui Elizabeth garantirà pace e ricchezza al suo regno, nonostante le mille avversità. Assolutamente da vedere. »
« L'opera di Kapur è definibile "colossale": i costumi, le colonne sonore, la scenografia, la trama che rende interessante un genere come quello storico che non è amato proprio da tutti. In realtà sono molte le inesattezze storiche contenute nel film (per questo non gli do un voto 5) , però la trama è realmente intrigante e la bravissima Cate Blanchett rende il personaggio di Elizabeth amabile e temibile, tormentato e forte, profondo e degno di rispetto. Un'opera magistrale. »
« Questo non è un semplice cartone animato, ma qualcosa di più: si parte con la fantastica Yzma doppiata da una grandissima Marchesini e si finisce con le situazioni e le allusioni più "smaliziate" per i più grandi. La storia è resa davvero unica dal fatto che i personaggi quasi "si rendono conto" di essere dei cartoni animati e giocano con i cliché del genere, arrivando a vere e proprie ammissioni dell'inverosimilità di alcuni avvenimenti. Simpaticissima anche la figura di Kronk, grande e grosso, ma gentile e perennemente confuso dal suo angelo e dal suo diavolo custodi. Un must. »
Un documento storico di enorme portata, 12-11-2010
« Questo film non è solo un intrattenimento o una storia d'amore, è molto di più: è un documento storico, tra l'altro molto fedele, che spiega il funzionamento della società giapponese, quasi invariato fino al secondo dopoguerra. Il film mostra la difficile vita delle donne che divenivano "geishe", la loro battaglia interna tra dovere e amore, il loro annullamento della personalità o, in dipendenza della persona, la loro determinazione e, in casi eccezionali, la loro volontà di rompere con il passato e diventare padrone della propria vita. »
Un film per tutta la famiglia, 12-11-2010, ritenuta utile da 1 utente su 2
« Non avevo mai sentito parlare di questa storia, finché l'ho acquistato su richiesta di mio figlio, che si disse letteralmente incantato dal libro. L'abbiamo visto tempo fa tutti insieme, e da allora, almeno una volta l'anno, continuiamo a rivederlo: ha una magia che non si può descrivere. La storia è avvincente e non ha la solita trama scontata dei tipici film per ragazzi o per famiglie. Non sono un amante di questo genere, eppure questo film mi ha catturato, forse perché con la sua semplicità e la sua storia intrigante è riuscito a risvegliare il ragazzino che è in me. »
Regia di Alejandro Amenabar - CG Entertainment
Regia di Shekar Kapur - Universal Pictures
Regia di Shekar Kapur - Universal Pictures
Regia di Mark Dindal - Walt Disney Studios Home Entertainment
Regia di Rob Marshall - Eagle Pictures
Regia di Agnieszka Holland - Warner Home Video