« Terzo capitolo della saga Doinel, che racconta la nascita della storia d'amore con la giovane Christine e, più in generale, della giovinezza post-militare del protagonista. »
« L'ultimo film di Truffaut in cui affronta i seguenti temo: l'occupazione tedesca, i rapporti fra vita reale e finzione teatrale e, come in Fahrenheit 451, i meccanismi di difesa contro l'oppressione e l'oscurantismo. »
« La critica tende infatti a considerare La peau douce come uno dei lavori più personali e radicali di Truffaut. E il titolo non ha nulla a che vedere con l'erotismo. »
« Tratto dall'omonimo romanzo fantascientifico-distopico di Ray Bradbury: è uno dei film più interessanti della storia del cinema. Poetico omaggio alla lettura e alla cultura. »
La mia droga si chiama Julie (Truffaut), 19-11-2010
« Julie Roussel è davvero una droga per Louis Mahé, riesce a perdonarle qualsiasi cosa a causa della sua bellezza. Numerose avventure per un film ben girato, elegante e di primo piano nella filmografia del regista francese. »
Regia di François Truffaut - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di François Truffaut - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di François Truffaut - 20th Century Fox Home Entertainment
Regia di François Truffaut - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di François Truffaut - Universal Pictures
Regia di François Truffaut - Warner Home Video