Tutte le recensioni di M.Laura

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Cinderella ManCinderella Man
Regia di Ron Howard - Walt Disney Studios Home Entertainment
  • € 10.91
2nonostante perfetto, non m'ha coinvolto, 26-07-2010, ritenuta utile da 1 utente su 1
« E’ la storia romanzata del pugile americano James J Braddock, chiamato dalla stampa la cenerentola del ring. La ragione di lottare è naturalmente quella di garantire a lui ed alla sua famiglia una vita più serena e dignitosa. Di grande effetto le scene del ring, con tagli d’inquadratura che si alternano con soggettive molto fluide. Scenografie e costumi curatissimi nei dettagli. Musica ad hoc e l‘immancabile sentimentalismo stucchevole che da sempre etichetta i film americani. »
BubbleBubble
Regia di Steven Soderbergh - 20th Century Fox Home Entertainment
  • € 12.90
2Sperimentare con il linguaggio, 26-07-2010
« Ripropone l’ennesima vicenda del trangolo amoroso in un contesto di provincia americana povera. La storia è banale perché il regista si sofferma su questioni puramente tecniche con favolosi virtuosismi e intuizioni visive di grande livello. Girato in digitale con attori sconosciuti. Bubble fa riferimento alla fabbrica di bambole di plastica dove i tre lavoravano. »
Uomini forti. Iron MenUomini forti. Iron Men
Regia di Steve Della Casa - Istituto Luce
  • € 9.99
3Senza il peplum non ci sarebbe stato Antonioni, 26-07-2010, ritenuta utile da 1 utente su 1
« Documentario sul Peplum un genere che negli anni ’50/’60 ha avuto un successo clamoroso. La caratteristica principale sono le gesta dei protagonisti che rimandano alla mitologia e alla storia antica. Il richiamo però (come spiega il documentario) finiva nei titoli, perchè le vicende raccontate erano quasi sempre inventate degli autori delle sceneggiature, dei registi o dei produttori. Avveniva così, ad esempio, che accanto a Maciste comparisse clamorosamente un fratello gemello, o che Ercole si trovasse a combattere contro Zorro, giusto per citare due casi eclatanti. Ma il pubblico non ci badava e si divertiva a seguire le gesta dell’eroe positivo di turno....

Il documentario ha un accurato montaggio che mischia insieme (con grande cura di dettagli): i cinegiornali dell'epoca, il materiale di repertorio e le immagini dei film (locandine, trailer, fermoimmagine, spezzoni di film, ecc...) con le interviste realizzate appositamente (Lizzani, Maselli, Verdone, Palmara, ecc...).
Rivivono così i miti: Steve Reeves, Alan Steel, Kirk Morris, Gordon Mitchell, Gordon Scott, Reg Park, Mimmo Palmara, Brad Harris, Ed Fury, Mickey Hargitay, Richar Harrison... (spero di non aver dimenticato nessuno) tutti uomini di grande prestanza fisica e palestratissimi.
Più che un omaggio, quello del regista, è un ringraziamento ad un genere che con i suoi incassi, ha garantito lavoro, soldi e stabilità all’industria cinematografica italiana che così poteva rinvestire quei soldi e finanziare il cinema colto degli autori come Antonioni. »
Agente matrimonialeAgente matrimoniale
Regia di Christian Bisceglia - Rai Cinema - 01 Distribution
  • € 4.99
2Film godibile , 26-07-2010
« Giovanni è un giovane disoccupato che accetta l'offerta di un amico di lavorare per un'agenzia matrimoniale. L’amico è un poco di buono, frequenta loschi individui e soprattutto, per riuscire meglio nel piazzamento dei singles, mente sulle loro reali qualità e capacità. Trasforma impiegati, allevatori o pensionati in romantici poeti, abili sportivi o uomini di mondo. Anche Giovanni cade vittima di uno dei raggiri messi in opera ritrovandosi sentimentalmente coinvolto, costretto ad improvvisarsi veterinario e a convivere con un rotweiler (ha paura dei cani).
br /
br /E’ un film che ha un buon ritmo ed è divertentissimo. Una commedia degli equivoci con scene e situazioni davvero esileranti. Non perdetelo se non lo avete visto.
br / »
ApneaApnea
Regia di Roberto Dordit - Medusa Home Entertainment
  • € 16.90
3sembra un giallo,ma è un film di denuncia, 26-07-2010
« Opera prima ambienta nel ricco nord-est italiano. Il protagonista del film (Claudio Santamaria) è un giornalista sportivo, in un piccolo giornale di provincia, con un passato da schermitore. Quando un suo amico di vecchia data muore d'infarto scopre che egli:
1) sfruttava gli extracomunitari facendoli lavorare in nero senza protezioni e sicurezza
2) affittava ai soliti extracomunitari delle stanze in un casolare abbandonato e fatiscente
3) andava a prostitute nonostante fosse felicemente sposato.

Nella vita dell'amico, insomma, ci sono strane ombre e anche la sua morte sembra nascondere qualche segreto. Il protagonista inizia così ad indagare alla ricerca della verità incontrando personaggi inconsueti come Leo, un bambino di dieci anni, affetto da autismo, che segnerà la vera svolta nelle indagini. Saranno i disegni di Leo (stile profondo rosso), infatti, a risolvere l'enigma e a dare al protagonista le risposte ai suoi tanti dubbi.
Il film, strutturato attraverso i modi dell'indagine e del thriller, svela piano piano tutto l’arcano diventando un'aspra denuncia degli incidenti sul lavoro. Il film è godibile per il suo buon ritmo e la suspense. L’apnea del titolo è una metafora del fiato trattenuto per non morire di esalazioni se si lavora senza protezione. »
Sanxia haorenSanxia haoren
Regia di Jia Zhang Ke - Medusa Home Entertainment
  • € 9.99
3STILL LIFE, 26-07-2010
« Due protagonisti:
1) Han Sanming, un minatore rimasto lontano da casa per 16 anni che torna al suo vecchio villaggio per vedere cosa può salvare.
2) Shen Hong, un'infermiera in cerca del marito che non vede da due anni.

Le due storie sono distinte e procedono parallelamente in ambienti desolati e abbandonati lungo il fiume Yangzi completamente stravolto dalla costruzione della Diga delle Tre gole. E' un film che ha una cura delle inquadrature e dei movimenti di macchina molto accurati che riflettono l'immagine di un paese in crescita frenetica ma disastrato nel tessuto culturale, sociale e familiare.... i tempi sono naturalmente molto lenti e il film come si usa dire: "non è per tutti".... »
Daratt. La stagione del perdonoDaratt. La stagione del perdono
Regia di Mahamat-Saleh Haroun - Medusa Home Entertainment
  • € 9.99
1Vale solo per il messaggio politico, 26-07-2010
« Narra la storia di Atim, un giovane africano del Ciad cresciuto dal nonno cieco con l'odio verso i carnefici di una violentissima e sanguinosissima guerra civile. La radio annuncia la sentenza di amnistia della corte "Giustizia e Verità" verso i 200 criminali di guerra e il nonno gli consegna una pistola (era del padre) dicendogli che era grande e il tempo era arrivato. Il film si sposta così a N'djména , la grande città, dove Atim va alla ricerca dell'assassino di suo padre per ucciderlo e fare giustizia. Lo trova, ma non riesce nel suo intento nonostante abbia più di una situazione favorevole. Nassara (questo il nome dell'uomo) è ormai un vecchio che parla con l'aiuto di un congegno elettronico (non so come si chiama), va tutti i giorni alla moschea a pregare, ha una panetteria e distribuisce pane a coloro che ne hanno bisogno. L'unica cosa che lascia presupporre un passato da criminale assassino è la mola di armi (soprattutto kalashnikov) che tiene nel suo armadio. Atim verrà assunto come garzone da Nassara che giorno dopo giorno gli insegna i segreti della sua arte. Tra i due nasce un rapporto che va oltre il lavoro (il giovane si prende cura dell’altro quando sta male e lo consola per la perdita del figlio) tanto che Nassara vorrebbe adottarlo, non sospettando le vere intenzioni del ragazzo. Alla resa dei conti finale Atim sparerà in alto e lo risparmierà lasciando credere al nonno di averlo ucciso e di aver così vendicato la morte del padre.
Il film non è bello, irreale e fastidiosamente sdolcinato. Situazioni e dialoghi per niente coinvolgenti. Capisco la volontà di far passare un certo messaggio pacifista, ma secondo me nel complesso il film non è riuscito. Incollo sotto la motivazione del gran premio della giuria alla 63ma mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia a dimostrazione che il film è più da discutere che da vedere. Magari passerà alla storia per il forte messaggio politico non certo per qualità e fruizione dell'opera.

"Daratt prospetta la necessità del perdono in un'africa in bilico tra modernità e tradizione e dilaniata dalla guerra. perdono, maturato attraverso la sofferenza, che diventa valore universale e culturale per il superamento di qualsiasi conflitto nel mondo". »
Professione reporterProfessione reporter
Regia di Michelangelo Antonioni - Universal Pictures
  • € 7.93
5Trasposizione pirandelliana, 13-07-2010, ritenuta utile da 1 utente su 1
« Film ottimo: può considerarsi come la trasposizione cinematografica del libro di Pirandello "Il fu Mattia Pascal"....tecnicamente presenta un apice importantissimo a livello di regia: alla fine del film ci sono ben otto minuti girati in piano sequenza....Nicholson nel ruolo del protagonista è eccellente....da vedere!!!! »
HachikoHachiko
Regia di Lasse Hällstrom - Medusa Home Entertainment
  • € 19.90
5Storia di un legame indissolubile, 13-07-2010, ritenuta utile da 1 utente su 1
« L'amore, l'affetto, la fedeltà che un cane può riservare al suo padrone sono infinite. Hachiko dimostra proprio questo. Un film assolutamente da vedere!!! »
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