« Eccessivo, gay, musicale, trasgressivo, trash. Ecco le cinque parole con cui descrivere questo film, ormai entrato di diritto nell'olimpio dei cult. Per cantare, ballare e tremare d'orrore. »
« Spinta dalle amiche (probabilmente sotto l'effetto di qualche strana droga) ho visto che serie. Ho fatto una fatica immensa, fra sbadigli e vomito. Non fanno altro che parlare di sesso, organi genitali e poco altro. »
« Canada. Siamo vicini alla fine dell'era del proibizionismo e un'imprenditrice, Lady Helen Port-Huntley, organizza un concorso mondiale per la canzone più triste del mondo, così da approfittare dei visitatori per risollevare l'economia della sua fabbrica di birra. Volutamente stereotipato, la pellicola presenta invecchiature che richiamano l'epoca quali tagli, graffi e macchie. »
Regia di Jim Sharman - 20th Century Fox Home Entertainment
Warner Home Video
Regia di Guy Maddin - CG Entertainment