« Avevo criticato il titolo, pensavo fosse troppo spiccatamente sentimentale, ma è adatto: rende l'idea della perentorietà con cui l'amore si presenta e agisce sui protagonisti.
Parlare di sentimenti spesso è parlare di nulla, non in questo caso, in cui si evitano i castelli in aria e si decide, attraverso un taglio pratico, di delineare il risvolto concreto dell'amore. Concretezza e sostanza di sentimenti in contrasto con il culto dell'apparenza della società borghese dell'ambientazione. Sentimenti che non vanno tanto per il sottile e non si preoccupano delle formalità.
Fotografia e inquadrature bellissimi.
La villa è resa con una luce stupenda. le inquadrature secondarie come l'apertura di una porta da parte di una cameriera, offrono scorci suggestivi. L'atmosfera pacata ed elegante del film ruota intorno alla villa e la percezione dei personaggi da parte dello spettatore ne è influenzata. »
« Il film è permeato da un umorismo amaro, uno sguardo cinico, che ha come bersaglio la condizione umana. L'argomento è la maturità tanto agognata da parte di un protagonista perennemente inadeguato, colto nelle sue debolezze e schiacciato dalle circostanze su cui le sue azioni non hanno influenza. Sottolineate sarcasticamente la constatazione che a nulla vale la sua condotta retta e onesta, e la frustrazione derivata dalle evasive risposte alla sua richiesta di aiuto. Spietata la conclusione. Quando le cose sembrano rimettersi a posto (in un modo comunque insoddisfacente) arriva l'uragano a spazzare ogni illusione. »
lezioni di poesia, 06-10-2010, ritenuta utile da 1 utente su 1
« I colori di questo film non sono un aspetto secondario, sono la proiezione cinematografica dei sentimenti dei protagonisti. La storia è d'amore, un dramma romantico, struggente epilogo. Jane Campion racconta con discrezione, conduce lo spettatore a conoscere insieme ai protagonisti l'approfondirsi e l'evolvere di questo sentimento. Un tocco leggero e stringente che per gradi rende consapevoli della forza che lega i due. Il finale arriva annunciato e insopportabile. La speranza d'amore non conosce rassegnazione.
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Regia di Luca Guadagnino - CG Entertainment
Parlare di sentimenti spesso è parlare di nulla, non in questo caso, in cui si evitano i castelli in aria e si decide, attraverso un taglio pratico, di delineare il risvolto concreto dell'amore. Concretezza e sostanza di sentimenti in contrasto con il culto dell'apparenza della società borghese dell'ambientazione. Sentimenti che non vanno tanto per il sottile e non si preoccupano delle formalità.
Fotografia e inquadrature bellissimi.
La villa è resa con una luce stupenda. le inquadrature secondarie come l'apertura di una porta da parte di una cameriera, offrono scorci suggestivi. L'atmosfera pacata ed elegante del film ruota intorno alla villa e la percezione dei personaggi da parte dello spettatore ne è influenzata. »
Regia di Ethan Coen, Joel Coen - Medusa Home Entertainment
Regia di Jane Campion - Rai Cinema - 01 Distribution
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