Tutte le recensioni di D.Gabriele

« Ho visto molti horror e questo forse è uno dei meno splatter. Eppure è nodi pochi che davvero mi ha disturbato per la brutalità animalesca e fredda dei protagonisti negativi. Immediato e destabilizzante in ogni sviluppo della trama persino nel finale. Edizione a 2 dvd la migliore in circolazione »

« Visto un decennio fa ne avcevo un ricordo abbastanza negativo. Comprato un mese fa l'ho rivisto giovedì scorso e c'è stato da ricredersi: anzitutto è tanto proporre unwestern che è un genere rischioso e in secondo luogo c'è la firma chiara di Raimi nella caratterizzazione volutamente tagliata con l'accetta e quelle strambe carrellate kitch. Intrattenimento garantito. »

« La si può chiamare scelta di marketing la si può chiamare originalità, fatto sta che è stato un esperimento remunerativo e che parecchi grandi e piccoli l'hanno poi copiato. Considerazioni su cast trama e altro sono inapplicabili a mio avviso su questo tipo di prodotto. »

« Incontri ravvicinati in piena si spandono lungo una serie di generazioni differenti coinvolgendo voliti più o meno noti dello star system tra registi e attori. Qualità alta per gli standard televisivi garantisce (ma non collabora a differenza di quanto letto da altra recensione) il guru Spielberg. »

« Il film consacra a capolavoro la serie animata di Paul Dini e Bruce Timm che hanno offerto una visione moderna del Batman animato. »

« Il top. Concilia con maestria lo spettacolo e l'introspezione. Sorprendente in ogni aspetto. Tangibile nella sua drammaticità e geniale negli sviluppi. Note stonate: forse il manierismo sporadico di alcuni attori e Morgan Freeman cinematograficamente sovraesposto. »

« Dopo il 4 film sembrava la fine e infatti ci sono voluti più di 10 anni per poter convincere i finanziatori che batman poteva ancora essere interessante. Nolan fa rinascere la leggenda con un attenzione al realismo senza pari. Restano alcune spacconate all'americana... Ma dopotutto è un film americano. »

« Siamo arriva al capolinea. Come strilla la locandina siamo in un mondo di colori sgargianti e personaggi da fumetto ma nel senso più deleterio del termine. L'idea che ha Schumacher dei comics è talmente banale e sciatta che se davvero fossero stati così non sarebbe mai nato il Dark Knight di Miller e il suo "year one" e di conseguenza mai avremmo avuto il primo Batman di Burton... Si tocca il fondo con la famigerata scena della Bat-carta di credito, pietra tombale del batman cinematografico anni 90. »

« A partire dal costume che diventa sempre più plasticoso, si respira un'atmosfera pericolosamente vicina ad Adam West. Adattissimo Jim Carrey, imbarazzante Tommy Lee-Jones. »

« Un film ancor più alla Tim Burton.. Quindi aspettatevi un Batman gotico romantico favolistico e cartoon. Il realismo cede alla poesia del decadente giocattoloso. Una visone del cavaliere oscuro che condivido poco. »