« Non sempre i documentari destano l'interesse del pubblico medio... Questo però a mio parere è riuscito nel suo intento, avvicinando lo spettatore a un mondo così lontano da noi eppure così ricco di risorse e, aggiungerei, così puro nel suo genere. Se solo la specie umana di cui vantiamo la superiorità apprendesse da loro solo un pizzico già potremmo ritenerci un po' meno pessimi. »

« Uno spaccato della nostra società divisa tra nord e sud sulla base di alcuni pregiudizi che il film riesce a sfatare... Per il resto, bè io sulla questione mi sento come Bisio quando scopre che deve partire per trasferirsi appunto al sud e si mette il giubotto antiproiettile ma due arrosticini lungo la strada trafficata me li sarei fatti con loro. »

« Io adoro Julia Roberts ma non sempre basta avere una passione spasmotica per un'attrice. Siccome agli autori non bastava metter su un film lungo (dura un po' più di 2 ore - cosa che da poco fastidio se il film presenta un ritmo serrato e avvincente) hanno voluto renderlo più lento possibile inserendo magistralmente delle lunghe pause narrative rivolte al niente. Così a fine film mi sono chiesta: "Ma di che parla questo film?". »

« Questo cartone è rivolto di certo ai bambini ma anche agli adulti che hanno perso la loro parte bambina e che magari da genitori preferiscono che i loro figli si basino su un dato di realtà, piuttosto che fantasticare su cose magiche come il Natale con i suoi bellissimi folletti renne e regali portati su una slitta che vola sulle nostre città. Credo che questo film insegni che nessuno dovrebbe smettere di sognare e tanto meno bisogna impedire ai bambini di farlo. Per crescere bene è necessario capire che certe fantasie sono necessarie e più tempo ce le portiamo dentro più sarà facile difenderci dalle bruttezze della vita. Lasciate che i bambini credano a Babbo Natale non può fargli altro che bene! »

« Dico solo che quando ho visto questo film fantastico temevo che avrebbe rubato l'oscar al signore degli anelli-il ritorno del re come miglior film, invece poi scoprii che non era stato affatto nominato in questa categoria. Centrale è l'amore per la patria, per la propria tradizione e lealtà verso l'imperatore contro un'occidentalizzazione fatta di commercio e tecnologia. »