Tutte le recensioni di D.Chiara

« La figlia d'arte ci regala un film ricco di sensibilità ed intelligenza sull'infelicità di queste cinque ragazzine bellissime e vitali costrette e segregate dall'ottusità di genitori opprimenti e possessivi. Nonostante i contenuti forti e sconvolgenti, il film contiene una certa delicatezza che mi ha affascinato fino alla fine. »

« Un film che si perde nella banalità e molto spesso nella volgarità dei dialoghi e delle scene. La storia non regge, i personaggi sono patetici e poco realistici. Un Verdone un pò deludente, che può fare sicuramente meglio e l'ha dimostrato in passato. Non ci siamo proprio. »

« Un seguito che non doveva esserci assolutamente. Il film è carino e come il precedente è strutturato quasi esclusivamente sulla sceneggiatura. I dialoghi tra i due protagonisti guidano tutto il film in una Parigi poetica e deliziosa, ma risultano deludenti se raffrontati all'originalità e la spigliatezza del primo film. Carino ma sono rimasta un pò delusa. »

« Una storia che parla del precariato che affligge ormai tutta la generazione di trentenni ma non solo. L'ho trovato un film piacevole e intelligente, con dialoghi divertenti e personaggi credibili e attuali. Bravi gli attori, bellissima la musica, la storia d'amore l'ho trovata forse un pò scontata, ma raccontata in modo godibile e coinvolgente. »

« Mi ha davvero colpito per l'originalità dei contenuti e per come vengono affrontati. Un film davvero controcorrente e poco convenzionale che convince per le splendide interpretazioni dei protagonisti e per le vicende scandalose ed erotiche ma assolutamente non volgari magistralmente raccontate dal regista. Lee, la protagonista un pò goffa, insicura e problematica ci convince che ciò che consideriamo come perversioni in realtà sono "normalissime" espressioni di uno stile di vita alternativo ma sincero. »

« Una storia carina, un film piacevole e non particolarmente scontato. Un ragazzo emotivo come una donna, una ragazza un pò superficiale che si comporta come un uomo. Almeno per una volta usciamo dai soliti clichè. »

« Un fantastico Lino Banfi nella sua performance migliore. Scene esilaranti e sketch che non cadono mai nella banalità ma sanno intrattenere e divertire un pubblico di qualsiasi età. Geniale. »

« Il regista ci ha donato un capolavoro cinematografico su un tema delicato. Grandissima interpretazione di Edward Norton in un personaggio che scopre la sua identità nel corso della storia. Non mancano i colpi di scena e la scenografia è cruda ma realistica. Due parole: veramente consigliato. »

« Affascinante trasposizione del romanzo di Baricco, ci regala emozioni e la storia di un uomo legato alla musica in modo estremo. La scoperta di una genialità che solo una vita vissuta ai confini dell'incredibile può esaltare »

« Un filmetto leggero e spassoso, senza pretese ma esilarante nella sua assurdità. Considerando il genere di film, non certo di alto livello, ci regala due ore di divertimento e allegria senza cadere troppo nella volgarità gratuita. »