Tutte le recensioni di B.Teresa

« Non è male anche se la narrazione va molto a rilento.
La parte che magari può interessare maggiormente è quella del percorso spirituale che fa il principe Siddhartha per diventare IL Buddha.
E' un film che ha molti punti in comune con il cristianesimo. Lo consiglio perchè è un film che fa riflettere. »

« Finalmente è stata creata una storia come si deve.
Ovviamente il genere è avventura e non amore però è una bellissima storia moderna principesca. Ha dei bei personaggi, un ottima protagonista, è narrata bene, la morale c'è ed è tutto gestito splendidamente. Le colonne sonore e le musiche affidate alla cantante Noemi sono azzeccatissime.Sono ben felice e soddisfatta che finalmente abbiano sfornato qualcosa di 'qualità'. Si è saputo mischiare la modernità insieme a una principessa che dovrebbe avere il classico ruolo da donnina. L'humor abbonda così come i momenti drammatici, commuoventi e dolci. Le lotte non mancheranno soprattutto quelle interiori che è proprio la base di questa storia. Non ci sono, a parer mio, momenti noiosi o dispersivi. Consigliatissimo per grandi e piccini! »

« Un film curato in tutto: scenografia, regia, costumi, musiche, attori e quant'altro c'è. Dura moltissimo ed è pieno di dialoghi ma hanno dato spazio a particolari eventi, quindi non risulta dispersivo.
La prima parte del film è preferibile perchè è più curata a livello di narrazione, nella 2 parte c'è una "caduta" ma si riprende immediatamente perchè Norma Shearer è perfetta nella sua parte. L'attrice che interpreta la sfortunata regina di Francia, entra pienamente nella sua parte quando arriva a Versailles e soprattutto quando è regina. Verso la fine raggiunge il culmine della bravura. Riesce a far commuovere più volte nel corso del film.
Luigi XVI è un personaggio che ha abbastanza spazio nel corso del film perchè è un personaggio introverso anche se a un certo punto, lo hanno reso troppo ridicolo. Gli autori si sono presi una bella licenza poetica (chiamiamola così) per descriverlo ma anche alcune parti della narrazione.
Il conte Fersen è stata una sorpresa gradita, un personaggio altrettanto di spessore benchè sia più presente nella prima parte del film.
Le pecche sono pochissime, il film si concentra maggiormente su determinati eventi della vita della sfortunata regina quindi molte cose sono omesse del tutto, o cambiate. Avrei voluto un pò di vita familiare dal momento che si lascia abbastanza spazio al rapporto tra i coniugi reali.
Le musiche e l'ambientazione sono perfette per non parlare dei costumi e delle varie acconciature.
Consiglio la visione (soprattutto a chi ama questa regina) perchè, benchè il film sia in bianco e nero ed è degli anni '30, è gradevolissimo e ben fatto. Un capolavoro. »

« Un film dove non si è saputo "creare" una buona trama. La Stewart nel ruolo di Biancaneve non convince e ci sono moltissime lacune. Non si sa perchè si sia voluta inserire la magia quando non è stata usata se non dove, arrivati a un punto cieco, era "necessario" per sbloccare la storia. Se la si usava "dall'inizio", il film si sarebbe concluso in 10 minuti.
Hanno stravolto (non cambiato, che è ben diverso) alcuni aspetti importanti della fiaba e il famoso principe qui appare come "comparsa" e risulta addirittura insipido. Niente meravigliosa storia d'amore (neanche marginale o sottintesa) e il finale mi ha lasciata "vuota". So benissimo che questo film è stato fatto per "modernizzare", ma hanno sbagliato alla grande. Non mi è proprio piaciuto.
Gli effetti speciali sono molti belli, se dovessi consigliare la visione di questo film lo farei per due motivi:
1. Gli effetti speciali;
2. E per i due attori: Charlize Theron (splendida interpretazione, anche "troppo" perfetta per un film e una "protagonista" del genere) e Chris Hemsworth (anche lui, nel ruolo del cacciatore, ha sapute "tenere la scena" e il suo personaggio risulta credibile e abbastanza buono) .

Penso anche che sia ora di smetterla di fare "nuove versioni" di fiabe.
E' ora di smetterla di riproporre sempre le "solite" fiabe quando invece ne abbiamo a centinaia mai proposte.
E' ora di CREARE nuove storie, nuove fiabe senza prendere quelle del passato perchè anche noi, come loro, possiamo crearne di bellissime.
E' ora di creare "qualità". Se si vuole fare una versione diversa, dargli un nuovo punto di vista, che sia fatto "bene" a livello di trama e personaggi e non ci si soffermi "solo" sugli effetti speciali che da soli servono a ben poco. »

« Un vero peccato che non sia uscito anche nei cinema visto che è uno dei "rari" horror d'oggi, ad essere tali.
Una storia ben fatta con una buona suspense (non c'è suspense inutile o presente solo perchè il genere lo richiede). Le morti non sono "visibilmente" violente e soprattutto non sono molte quindi è guardabile ancor di più anche per chi magari un pò si impressiona per le scene di sangue.
Il pupazzo (ma anche gli altri) è veramente inquietante, compreso il clown.
Il finale è perfetto e mi fa piacere che non abbiano voluto fare dei seguiti perchè sarebbero stati "campati per aria".
La colonna sonora è ben curata, una in particolare assomiglia a quella di "profondo rosso".
La filastrocca poi è un'altro punto a favore:
Attenti a Mary Shaw dagli occhi pazzi!
Non aveva figli, ma solo pupazzi!
E se per caso nei vostri sogni appare, non dovete mai, mai gridare!
Un bell'horror sì. Lo consiglio! »

« Ho letto il libro tempo fa e ieri sera ho finalmente visto il film. Diciamo che se lo paragono al libro o al film "I passi dell'amore" e "The last song", ne rimango delusa.
Mi sarei aspettata più "drammaticità (come nel libro, soprattutto verso il finale) cosa che non c'è... Pensavo che mi avrebbe fatta piangere come il film "I passi dell'amore" e "The last song" e non è stato così. La storia è tranquilla e a parer mio curata poco. Si poteva fare di più e renderla più "completa". In più, hanno saltato vari passaggi che erano "essenziali" nella loro storia d'amore come quando lui si prende una licenza (se ricordo bene, oppure un fine settimana) e raggiunge la ragazza al college. Lì i due hanno i primi litigi da fidanzati dove lui si lamenta che viene trascurato per colpa del suo gruppetto di amici e lei gli rinfaccia il dolore per la sua lontananza.
Savannah mi è piaciuta maggiormente nel libro, nel film è soltanto una ragazzina giovane e dolce ma insicura e debole... Nel libro posso dire che lei ha soltanto fatto uno sbaglio: ha lottato 'poco'. Lo sbaglio di John invece è stato quello di prolungarsi l'arruolamento per altri 2 anni senza consultarsi con lei. Ok, è dovere e tutto quello che si vuole ma ormai non è più da solo, sono in due. Ma alla fin fine cosa sono 2 anni se li paragoni ai futuri 50 anni insieme?
Il finale è poco commuovente (nel libro invece è l'opposto) e poi sembra farti capire che rimangono amici o che staranno insieme perchè il marito muore. Hanno dato un lieto fine seppur dolce-amaro: nel libro invece no, non è così perchè John ormai non ha più nessuno da cui tornare e quindi decide di arruolarsi a vita.
L'amico di Savannah che poi si sposerà con lei, ha fatto bene a lottare e prendersi la donna che amava ma è stato "meschino" a decidere di lottare quando lei soffriva per la lontananza di John.

Gli attori non sono male, però il film è tranquillo, doveva essere curato molto di più. Però consiglio di vederlo almeno una volta, perchè è un buon romanticodrammatico con le sue pecche umane da parte dei protagonisti. Alla fine, l'amore non ha vinto su tutto (almeno da parte di lei). »

« Questo film risale agli anni '90 ma il fatto che ci fosse A. Banderas mi aveva spinta a vederlo, niente di più sbagliato. La trama sembrerebbe accattivamente visto che si tratta di una relazione incestuosa ma così non è. Si svolge tutto in maniera tranquilla, senza colpi di scena tanto che non mi stavo rendendo conto che stava per terminare il film. Quando è successo, sono rimasta perplessa. Un film deludente e piatto. »

« Come trama e genere non mi incuriosiva particolarmente ad essere sincera, ma alla fine mi sono decisa e l'ho visto. Ho fatto bene a vederlo perchè è un bel film.
Non ho letto i libri quindi non posso fare paragoni però pur non conoscendo la storia, il film ha saputo spiegarmi benissimo cosa succede e perchè. Ti viene presentata anche la parte più cruda di questi giochi, la parte più dolorosa, paurosa e soprattutto la parte superficiale di chi organizza i giochi e di chi li ospita. Tutto questo non farà che far crescere la rabbia in vari distretti pronti a ribellarsi anche loro.
La protagonista è un tantino impulsiva e lo sponson biondinoubriacone è simpatico. Il ciocco-stilista ("ciocco" perchè è di colore XD) è veramente un amore con la protagonista e cerca di darle conforto nelle durissime prove che deve affrontare. Non ci sono parole invece, per la cattiveria degli organizzatori. E' assurdo che mandino al macello dei giovani solo per un gioco di potere dove ne traggono anche divertimento.
Il finale lascia immaginare che questo 1 capitolo è solo l'inizio di una nuova rivolta... »

« Direi che come film non è male anche se la storia è poco chiara in certi punti. La parte narrante all'inizio ti fa pensare a una favola ma diciamo che non è proprio così. La parte fantasy è splendida (ben fatta) e il Fauno è veramente inquietante così come lo sono alcune scene. La storia in sè è bella però l'ho trovato anche un pò noioso in alcuni punti, avrei preferito che avessero curato di più la storia della principessa ecco... Vi consiglio la visione perchè comunque è un film caruccio e diverso. Ti fa vedere due mondi diversi: uno dove regna la malvagità, la ditruzione, la morte... E un altro dove invece tutte queste cose negative e brutte non esistono.
Ti mette a confronto il tempo tra i due mondi, un padre che ha perso sua figlia ma che aspetta pazientemente il suo ritorno perchè sente che tornerà anche se è ormai morta... E un altro padre dove è un vero tiranno, senza scrupoli e crudele.
Insomma, è uno di quei film da "interpretare" altrimenti ci vedi ben poco. Non lo consiglio ai bambini perchè, anche se ha delle parti fantasy molto ben fatte, ha alcune scene che potrebbero spaventare un pochino inoltre sono presenti svariate scene di uccisioni a sangue freddo. »

« Ero impaziente di vedere una nuova versione di Sissi ma ne sono rimasta delusa. La storia non mi ha presa particolarmente e l'attrice che interpreta Sissi è di una noia quasi quanto Kristen Stewart (Bella nella saga Twilight). Ha pochissime espressioni e sembra sempre triste. Il personaggio di Sissi è così questo è vero, però inizialmente sarà stata felice e l'attrice non riesce a "distaccare" questi momenti: anche quando è felice, ha sempre una espressione triste che non deriva dal ruolo ma da lei stessa. Forse un altra attrice avrebbe reso più gradevole e movimentata questa versione. Inoltre, ancora una volta ci viene rappresentata una Sissi sbagliata e per un lasso di tempo sempre uguale. Mai una volta che facessero una versione che inizia con la sua nascita e finisce con la sua morte condita con delle buone rappresentazioni senza parafrasare e dividere i "cattivi" dai "buoni", i "carnefici" dagli "innocenti". Sissi non è stata una santa (così come l'arciduchessa Sofia e Franz), eppure continuano a rappresentarla come una vittima e basta. Ha fatto i suoi sbagli, è stata egoista, ha avuto i suoi dolori e gioie anche lei e quindi va rappresentato "tutto" il pacchetto completo. Per quanto possa essere più fedele questa rappresentazione, continuo a preferire la trilogia con Romy Schneider. Le varie vicende, come scritto precedentemente, sono abbastanza veritiere anche se con qualche variazione e "romanticismo" aggiunto. I vestiti non mi sono piaciuti moltissimo benchè abbiano fatto attenzione a ciò. Consiglio la visione ma senza avere aspettative. »