« Una delle migliori fiction che sono uscite in tv...
La vera storia di Cosa Nostra raccontata, a mio avviso, relamente e nei minimi particolari.
La storia del Boss Riina che vuol diventare padrone della sua palermo, marito innamoratissimo e ottimo padre in contrapposizione con il suo ex miglior amico, Biagio Schirò, che per scelta e ideali, si schiera contro di lui, diventando poliziotto.
Lottando contro la mafia e contro coloro che un tempo erano con lui, ma che a un certo punto saranno contro, per ideali diversi.
Un gran film e un cast altrettanto super »

« Creare un cartone basandosi esclusivemente sulla musica...
Un esperimento perfettamente riuscito.
Il tutto contornato da spezzoni di cartoni animati e musiche addirittura rivisitate, dando la possibilità alla mente dello spettatore di credere di essere parte integrante del film! »

« Un indimenticabile Julie Andrews e il suo amico spazzacamino.
Il tutto sempre contornato dalle sue innumerevoli canzoncine con la sua stupenda voce.
Ancora le ricordo, dopo anni, le melodie che mi hanno accompegnato nelle mie serate adolescenziali!
Un film che rimarrà eternamente nel mio cuore! »

« Favola rivisitata in chiave moderna.
Storia classica per ragazzi ma anche per adulti nella nuova versione.
L'atmosfera della favola nulla da dire, ma alla fine mi ha lasciato un qualcosa che non saprei dire se mi è piaciuto o meno il film.
Tanto desiderato e poi............. »

« Una storia ad alto livello emotivo che fa riflettere sull'importanza di essere sulla Terra, sotto l'aspetto di essere parte integrante di una famiglia.
Grandissimo regista che ha portato la storia ad alti livelli, sia per il cast sia per la storia stessa! »

« Un film diverso dagli altri per un grande attore e soprattutto la storia.
Legame profondo tra la malattia e coloro che la cercano di sdramatizzare con la comicità.
Film molto profondo che lascia una profonda traccia nello spettatore e tocca le note più profonde dell'umano.
Consigliatissimo! »

« Uno degli strani casi dove il film è pari del libro.
Storia piacevole da dopocena e che comunque fa riflettere sulle spese superflue, in un certo senso.
E che riesce quasi a convincere lo spettatore a farsi un'autoanalisi a confronto con la protagonista. »