Tutte le recensioni di B.Andrea

« Il tipico film di Pieraccioni, che qui ha il pregio di partire da episodi surreali ed esilaranti per affrontare situazioni comuni di vita reale, mantenendo sempre un tono di spiccato umorismo. »

« Band in forma e scaletta comprendente praticamente tutti i pezzi del greatest hits del 1994. In pratica offre la miglior panoramica live possibile sulla discografia dei Bon Jovi.
I brani proposti sono:
1-Livin'on a Prayer
2-You Give Love a Bad Name
3-Captain Crush the Beauty Queen from Mars
4-Say It Isn's So
5-One Wild Night
6-Born to Be My Baby
7-It's My Life
8-Bed of Roses
9-Two Story Town
10-Just Older
11-Runaway
12-Lay Your Hands on Me
13-I' ll Sleep When I' m Dead
14-Bad Medicine
15-Wanted Dead or Alive
16-I' ll Be There for You
17-Next 100 Years
18-Saturday
19-Keep the Faith »

« Un thriller ben fatto, ricco di azione, colpi di scena e suspense. Lo spettatore non può che farsi guidare dal protagonista verso un finale tutt'altro che preannunciato. Da vedere »

« Un concerto fantastico per impatto sonoro e visivo. I brani eseguiti sono:
Elevation - Beautiful Day - Until the End of the World - Stuck in a moment You Can't Get out of - Kite - Gone - New York - I Will Follow - Sunday Bloody Sunday - In a Little While - Desire - Stay (Faraway, So Close! ) - Bad - Where the Streets Have No Name - Bullet the Blue Sky - With or without You - The Fly - Wake Up Dead Man - Walk On »

« City of Blinding Lights è proposta esattamente come da videoclip, seguita da una potente versione prolungata di Vertigo, da una Elevation che attende la carica del pubblico prima di esaltarlo con il suo riff.
Bellissimo sia per effetti scenografici che per contenuti umani lo spazio tra Where the Streets Have No Name e One, almeno quanto le sonorità di una riuscitissima The Fly. »

« Rispetto al primo episodio tende a prevalere la componente azione su quella horror, ma Cameron è ugualmente abile a giocare sulla suspence e sui colpi di scena piuttosto che trasformare il film in un continuo assalto alieno.
Apprezzabili le novità introdotte sulle caratteristiche degli alieni nonché la coprotagonista, che permettono di dare rinnovamento ad un film che resta comunque fedele ai temi proposti nel primo episodio. »

« I temi e gli elementi sono gli stessi del primo episodio, con la differenza che qui la protagonista è più energica e vigorosa e che questi alieni rendono la vicenda più vicina ad una specie di Jurassic Park che al film del 1979, rispetto al quale è molto più violento e disgustoso che terrificante. »

« Un film ben riuscito, soprattutto considerando la necessità di incastrarlo ad arte tra l'episodio precedente e la vecchia trilogia. Impeccabile per effetti speciali ed azione, apprezzabile per l'evoluzione psicologica che trasforma Anakin in Darth Vader, che era in buona sostanza ciò che mancava nella trama complessiva della saga. Ne escono un personaggio di rilievo certamente maggiore che in L'attacco dei cloni ed una tragedia i cui echi storici ed attuali sono lasciati alla fantasia dello spettatore. »

« La mano felice di un grande regista come Ridley Scott si vede tutta. Un horror ben costruito, che non ricorre agli spargimenti di sangue prolungati tipici di molti prodotti più recenti bensì tiene lo spettatore incollato alla vicenda nell'incessante e terribile sensazione di un imminente agguato. »