Working Man's Death

    Working Man's Death

    Regia di Michael Glawogger

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    Dettagli del prodotto

    • Ean: 8017229495564
    • Supporto: Dvd
    • Produttore: CG Entertainment
    • Genere: Documentari, Società e attualità
    • Regia: Michael Glawogger
    • Contenuti extra: aneddoti e curiosita', biografie, extra testuali, filmografia / biografia, menu animato, menu interattivo, trama
    • Lingue: Tedesco
    • Colori: Colori
    • Anno di produzione: 2005
    • Area: Area 2 (Europa/Giappone)
    • Durata: 122'
    • Origine: Austria, Germania
    • Sottotitoli: Italiano
    • Formato Audio: Dolby Digital 2.0 - stereo
    • Sistema: PAL
    • Nazione: Austria, Germania

    Contenuto

    Un documentario sul lavoro dei minatori in Ucraina, di quelli che maneggiano i sulfuri in Indonesia, in Nigeria, in Pakistan, i lavoratori dell'acciaio in Cina e in Germania per riflettere sulla condizione del massacrante lavoro manuale cui si sottopongono le persone in tutto il mondo per un compenso irrisorio.

    Voto medio del prodotto:  5 (5 di 5 su 1 recensione)

    5 Un film che non si dimentica facilmente

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    Notevole documentario di 5 episodi (EROI, FANTASMI, LEONI, FRATELLI, FUTURO), di 20 minuti circa ognuno, più un EPILOGO, che mostra le crude e dure realtà del lavoro manuale. Ogni episodio è girato in un continente, ma uguale è l’animo e lo spettro della morte che li accomuna.

    1)Vediamo minatori in ucraina che scavano illegalmente in pozzi di carbone chiusi dai tempi del blocco sovietico, veri EROI visto che lavorano con le stesse condizioni di vent’anni fa senza le attrezzature moderne e senza sicurezza.

    2)Vediamo manuali che nelle filippine si caricano sulle spalle 50/70 Kg di zolfo e lo trasportano per lunghi percorsi torrentuosi di pietra e fango. Sono FANTASMI perché è un lavoro invisibile eppure massacrante.

    3)Poi l’apoteosi. Venti minuti di un mattatoio in Africa con bestiame sgozzato e messo ad arrostire sopra forni alimentati da tutto (gomma, legna, ecc.). Poi la stessa carne viene “lavata” con dell’acqua sporchissima (sulla stessa avevano urinato le bestie prima di essere trucidate). Sinceramente questo episodio mi è apparso molto gratuito e fuoriluogo. Molti in sala erano alla soglia del vomito.

    4)Altra realtà rappresentata sono i manuali che in pakistan smembrano e rottamano le vecchie navi in pensione. Una specie di cimitero navale dove piccoli ed enormi blocchi di metallo cadono da tutte le parti. Sono tutti FRATELLI perché vista la pericolosità del luogo dove lavorano c’è una grandissima solidarietà.

    5)In FUTURO, vediamo una Cina dove tutti lavorano a pieno ritmo con turni massacranti (anche in condizioni disperate) per la grandezza della nazione.

    6)Infine l’EPILOGO che fa vedere una vecchia area industriale un tempo gloriosa riconvertita in un parco naturalistico e archeologico-industriale... preso d'assalto dai turisti... e dagli artisti che qui v’istallano le lo loro stravaganti opere con luci...

    Il messaggio del film è chiarissimo. Ci mostra le incongruenze e le divisioni di questo nostro mondo. Una parte sfruttata e ridotta in schiavitù che, nel lavoro, utilizza antichissimi sistemi retrogradi.Un'altra parte ricchissima che addirittura dismette aree industriali di alto livello perchè superate o non più utili alla causa. Da vedere per riflettere e porsi più di una domanda.

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