La tempesta

Aldo Del Serio è sparito: era in vacanza ai tropici con la moglie ma dopo uno tsunami nessuno riesce a mettersi in contatto con lui. Aldo ha un'azienda di ceramiche che ora è rimasta senza guida e un bambino bielorusso, Natoli, appena adottato da accogliere all'aeroporto. In fabbrica devono trovare subito qualcuno che lo sostituisca ed in famiglia c'è solo il fratello Paolo, sfaccendato bambinone e sciupa femmine nullafacente. Per fortuna in azienda c'è Manuela, vicina di casa di Paolo e mix di affidabilità, buoni principi, bellezza popolana e intransigenza. C'è però il problema di Natoli, il bimbo adottato: gli assistenti sociali pretendono che il bambino venga affidato ad una coppia vera. Manuela e Paolo dovranno superare l'odio reciproco ora che quella coppia potrebbero essere loro. Allo stesso tempo la situazione in azienda è dura. Il direttore generale Salmastri vuole venderla ad una multinazionale cinese perché i bilanci sono in rosso: per salvarla bisogna licenziare parte degli operai tra cui proprio Manuela. Tocca a Paolo affrontare la situazione degli esuberi e se non firma l'azienda di famiglia fallirà. Allo stesso tempo, se lo fa porrà fine alla sua storia con Manuela e all'affidamento di Natoli. È il momento per Paolo di diventare uomo.